Si chiuderà venerdì 31 luglio con l’allenamento della formazione U18 la stagione sportiva 2019/2020 de I Centurioni, mentre, per la prima squadra, l’ultima seduta sarà fissata per martedì 4 agosto, inizio settimana dedicato interamente ai test atletici prima dello stop agostano.
Il club, dopo queste settimane di lavoro intenso volto alla ripresa
dell’attività sportiva, si fermerà interamente sino a domenica 23 agosto.
Gli allenamenti
riprenderanno a partire da lunedì 24 agosto e, in rispetto della necessità di contenimento del contagio da
coronavirus, proporrà un appuntamento a settimana per le formazioni del Mini
Rugby, due per le formazioni Juniores e la Seniores #C2. Saliranno invece a
quattro le sedute settimanali della Seniores #A.
Questo, pertanto, il programma degli allenamenti:
Mini Rugby
– U6 e U8: sabato ore 14,30
– U10 e U12: sabato ore 15,30
Le Lilium
– Martedì e Giovedì ore 19
U14
– Lunedì e giovedì ore 18,30
U16
– Martedì e venerdì ore 18,30
U18
– Mercoledì e venerdì ore 19
Seniores #C2
– Martedì e venerdì ore 20
Seniores #A
– Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 20
Obiettivi
e programmi: le opinioni del direttore tecnico Geddo
Ritorno in campo, ripresa dell’attività e ritrovo dei legami e dei rapporti:
questi erano gli obiettivi fissati dalla direzione tecnica e dallo staff di
allenatori rossoblù all’indomani del lockdown imposto dalla pandemia da
coronavirus. Obiettivi che, secondo il Dt Alex Geddo,
sono stati raggiunti.
«Abbiamo voluto e lavorato duramente per permettere un ritorno all’attività all’insegna della gradualità e del controllo costante della condizione di tutti i nostri atleti, di tutte le età – spiega -. La ripresa ha evidenziato principalmente un aspetto valutativo rivolto al livello di fitness mantenuto dagli atleti durante la sospensione. Uno stop che, nonostante il lavoro condotto in autonomia, ha segnato tutti, anche se in forme diverse. Per questo motivo abbiamo predisposto lavori differenziati volti ad un livellamento delle performance. Sul settore Juniores, superata la fase di test, abbiamo approntato un lavoro trasversale. Da un lato abbiamo approntato per loro del lavoro fisico, con particolare attenzione su una propedeutica al lavoro in palestra e alla tecnica di sollevamento. Aspetto quest’ultimo già introdotto in precedenza sulla formazione U18, e ora iniziato anche con U16 e U14, con gli opportuni adeguamenti. Contemporaneamente, una volta rientrati nella possibilità di impiegare il pallone, abbiamo svolto lavori intensi di tecnica individuale del passaggio e, a seguire, sulla superiorità numerica sia sua una linea che su più linee».
Come si svilupperà il lavoro dal 24 agosto? «Per tutte le categorie – sia
Seniores che Juniores – continueremo a lavorare all’insegna della precauzione e
della gradualità, senza alcuna fretta di introdurre il contatto. Per quanto
riguarda la prima squadra, da agosto partiranno cinque settimane di intensa
preparazione che svolgeremo con il gruppo completato dai giocatori che andranno
a delineare definitivamente la nostra rosa e sui quali la società sta lavorando
alacremente. Dopo una fase di test fisici, prevedo che non ritorneremo al
contatto prima di tre settimane, ma tutto dipenderà ovviamente anche
dall’evolversi della situazione sanitaria. In relazione alle formazioni delle
Lilium dirette dal responsabile Amedeo Ghidini e delle squadre Juniores (dal 24
agosto saranno adeguate alla nuova stagione agonistica con relativa
ricomposizione dei gruppi seguiti dagli staff tecnici designati per il prossimo
campionato ndr) stiamo preventivando la possibilità di svolgere
lavoro differenziato a seconda della condizione fisica. Al netto di eventuali
situazioni particolari, abbiamo pianificato inoltre che non ritorneremo al
contatto prima di aver svolto quattro settimane di lavoro con le formazioni al
completo e con gli atleti tutti rientrati dalle vacanze estive».
E ancora, Mini Rugby no
stop!
«Porteremo le sessioni di allenamento dei più piccoli sino al termine del mese
di luglio, così come riprenderemo dal 24 agosto: vogliamo rappresentare uno
strumento importante per i più piccoli e per le loro famiglie, fornendo
risposte eccezionali ad un momento eccezionale» commenta Geddo.
E, infine, un pensiero positivo.
«Sappiamo bene i grandi disagi, spesso traumi, che questa terribile situazione
ha generato in noi, nei nostri atleti e nelle loro famiglie, soprattutto nella
nostra regione, ma siamo chiamati a guardare all’oggi e al domani con ottimismo
e proattività. Guardiamo a questo tempo come un patrimonio del quale, in
periodi di normalità, lamentiamo l’assenza. Potremo continuare a svolgere
lavori specifici che, sono certo, ci saranno molto utili quando tutto si
normalizzerà. Speriamo ovviamente che accada al più presto».
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