venerdì 31 luglio 2020

ZEBRE RUGBY CLUB - La parola al giovane Alessandro Fusco.

ALESSANDRO FUSCO ASSAPORA OGNI MINUTO DI ALLENAMENTO CON LE ZEBRE RUGBY

“ALLENARMI CON LE ZEBRE È UN GRANDE STIMOLO! LAVORO PER CONTINUARE A CRESCERE E PER RITAGLIARMI UN POSTO IN SQUADRA”

Parma,  In vista della stagione 2020/21, la rosa delle Zebre Rugby ha aperto le sue porte a cinque permit players provenienti dal massimo campionato italiano. Tra questi cinque talentuosi protagonisti 




figura Alessandro Fusco, giovane mediano di mischia in forza alle Fiamme Oro Rugby.

Nato a Napoli nel 1999, il giovane n° 9 è cresciuto nelle giovanili dell’Amatori Napoli Rugby, perfezionando successivamente il suo percorso di formazione nelle file dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”.

Il 20enne partenopeo ha anche indossato la maglia della Nazionale U20, prendendo parte al Sei Nazioni e al Mondiale di categoria nel 2018 e nel 2019.

Complessivamente, sono 14 i caps con gli Azzurrini raccolti da Alessandro Fusco che ora è a caccia del suo esordio ufficiale con le Zebre Rugby.

Sei cresciuto nelle giovanili dell’Amatori Napoli Rugby. Che ricordi hai del rugby campano e chi è stato importante nel tuo percorso di crescita? “Più che un ricordo è una cosa ancora viva oggi! Infatti ogni volta che torno a casa faccio sempre visita al campo a salutare i ragazzi. Tra le persone importanti nel mio percorso di crescita devo sicuramente ringraziare mio padre e tutti gli allenatori delle giovani che mi sostengono fin da quando ero bambino!”

Tra il 2017 ed il 2019 hai indossato la maglia della Nazionale U20, all’epoca guidata dai coach Roselli e Moretti. Averli ritrovati qui alle Zebre pensi possa facilitare il tuo inserimento in squadra? “Conoscendoci a vicenda, sicuramente può facilitare, però penso che l’aspetto tecnico e la generale coesione del gruppo riguardi più i rapporti con gli altri giocatori della squadra”.

Sei tesserato con le Fiamme Oro Rugby, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Dopo il poco impiego dello scorso anno, che aspettative hai per quest’anno con la società cremisi? “Innanzitutto ringrazio il presidente Armando Forgione per l’opportunità concessami. Il primo obiettivo quest’anno sarà ritagliarmi uno spazio in squadra e cercare di giocare un po' di più rispetto alla stagione passata. Prima dello stop stavamo disputando un’ottima stagione, per cui quest’anno speriamo di iniziare subito al meglio. Il Top12 è un campionato di alto livello che ti mette alla prova e dove è importante dare dimostrazione di sé”.

Sei alla tua prima esperienza da permit player delle Zebre. Cosa ti ha impressionato maggiormente di queste prime settimane di allenamento? “Sicuramente la mole di lavoro sul piano atletico! Negli ultimi due mesi abbiamo infatti lavorato duramente per riprendere il livello di fitness che avevamo prima della pausa”.

Che obiettivi ti poni nel breve termine? “Il primo obiettivo sarà sicuramente quello di ritagliarmi un po' di spazio in squadra, di crescere e di continuare ad allenarmi con il gruppo. Cercherò di guadagnarmi la fiducia dello staff e dei giocatori e possibilmente di esordire in Guinness PRO14”.

Che stimoli ti dà poterti confrontare da vicino con mediani di mischia esperti come Palazzani, Violi e Renton, oltre che col giovanissimo Casilio? “Un stimolo molto forte! Nicolò lo conosco bene avendoci giocato un anno insieme in Under 20, ma anche Gullo, Marci e Josh, per quanto siano esperti e veterani, sono ancora molto giovani e con grandi margini di crescita. Siamo un bel gruppo e tutti i giocatori si sono subito mostrati disponibili nei miei confronti. E’ bello poter lavorare in modo così costruttivo, aiutandoci nelle piccole difficoltà”.

Ricopri una posizione chiave in campo. Come ti piace interpretare il tuo ruolo di n° 9 e hai un tuo modello di riferimento cui ti rifai a livello internazionale? “Mi piace poter essere protagonista del gioco, attaccare, sfidare sempre la difesa e mettere un punto di domanda su quella che può essere la prossima scelta o giocata. Un giocatore che mi affascina è Conor Murray, uno dei mediani di mischia più alti nel panorama internazionale ma, che nonostante ciò, padroneggia un gioco molto fluido e pungente”.




Qual è il tuo principale punto di forza? “Un aspetto che prediligo e che mi piace molto allenare è la difesa. Sono un giocatore tenace e grintoso che non si tira mai indietro se c’è da lottare”

Quale aspetto del tuo gioco pensi invece di dover affinare? “Penso che per un ruolo importante come il mediano di mischia ci siano degli aspetti che vadano sempre affinati, soprattutto a questo livello; sicuramente mi piacerebbe poter migliorare nel gesto del passaggio, del calcio nel box e in generale nelle mie skills individuali”.

Ti piacerebbe poter assistere ad una gara partenopea delle Zebre? “Sarebbe una grandissima emozione, oltre che un bel salto di qualità per il rugby campano che quest’anno ha già ospitato le Universiadi e il test match contro la Francia prima del Sei Nazioni U20”.


 

La scheda di Alessandro Fusco:

Nome: Alessandro

Cognome: Fusco

Nato a: Napoli (NA)

Il: 28/10/1999

Altezza: 183 cm

Peso: 85 kg

Ruolo: Mediano di mischia

Honours: Italia U20, Italia U18, Italia U17

Caps: 0

Presenze in Guinness PRO14: 0

Presenze in EPCR Champions Cup: 0

Presenze in EPCR Challenge Cup: 0

Club precedenti: Fiamme Oro Rugby, Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Amatori Napoli Rugby

Instagram: @alefusco__

 Simone Del Latte


Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY GIOVANILE/ Festival U18: un trionfo di amicizia e rugby!

  Festival U18: un trionfo di amicizia e rugby! Partenza all’alba per Cosenza, carichi di entusiasmo e spirito di squadra, insieme ai “fra...