sabato 18 luglio 2020

CUS CATANIA RUGBY - Etnei in attesa della definitiva ripartenza, ne parla Tino Lazzara, Team Manager.

CUS CATANIA RUGBY nuovamente in campo per gli allenamenti con tanti giovani e, grazie al costante appoggio dell’Università etnea, le attività proseguono nonostante l’estate 2020 sia già inoltrata da tempo.



(primi allenamenti alla Cittadella Universitaria) 



La squadra senior  ha preso parte ad un campionato di Serie B con avversari piuttosto performanti, ma il team siciliano è riuscito a  regalare ai propri beniamini alcune importanti soddisfazioni. Purtroppo il Coronavirus ha costretto ad una lunga pausa che, come molti club, è stata sfruttata utilizzando le sempre pratiche video conferenze.

(la squadra senior etnea pronta a ripartire)





 Purtroppo la pandemia non è ancora passata e, anche se i contagi rispetto al mese scorso sono calati, non c’è da abbassare la guardia e per proseguire con le attività al momento consentite c’è bisogno di organizzazione e pazienza.

“Proveniamo come tutti gli altri club del rugby da un momento alquanto critico, questo è evidente – dice appunto TINO LAZZARA (foto sotto), Team Manager del club etneo – ma di recente siamo riusciti a riprendere l’attività in modo costruttivo, questo sempre seguendo le regole e le restrizioni dovute dalla terribile pandemia.

Non era certo semplice riprendere gli allenamenti, ma in qualche maniera siamo riusciti ad organizzarci  e a presentarci in campo lavorando con grande intensità e volontà. “

L’altro giorno la F.I.R. ha ipotizzato un eventuale inizio dei Campionati, presentando anche alcune date, teoriche, ma in ogni modo lanciando un input che potrebbe rincuorare almeno in parte tutte le Società del Paese.

“ Una teorica data di ripartenza per la Serie B, dove giochiamo nel girone 4 – dice LAZZARA – è fine novembre 2020, ma esiste sempre l’incertezza del domani. Il Governo centrale sembra essere intenzionato a rimandare questa ripartenza piu’ in la nel tempo, insomma purtroppo dobbiamo sempre aspettare le decisioni ufficiali.





 Noi abbiamo ripreso l’attività, ribadisco sempre rispettando le obbligatorie limitazioni per scongiurare eventuali contagi da Covid 19, ma soprattutto con i ragazzi piu’ giovani, in quanto si rischiava di perderli per il nostro percorso. Così non è stato anche per l’aiuto dell’Universita’, la struttura della Cittadella  è idonea ed è a nostra disposizione, ed il ritorno alle attività non è risultato poi così insormontabile. Certo in Sicilia siamo pochi club che hanno ripreso totalmente le attività, ma ci conforta l’essere riusciti  a mettere in moto tutte le categorie giovanili.”

(in foto coach Peppe Cosentino)

Lo staff tecnico dirigenziale dell’anno scorso è stato completamente riconfermato.

“Certo anche perchè il nostro  progetto a lunga gittata è stato repentinamente interrotto dalla pandemia, e questo ci servirà per concedere a tutti un segnale di continuità. Pertanto tecnico della prima squadra sarà ancora Giuseppe Costantino con Roberto Cafaro. Invariato comunque l’intero staff tecnico, e comunque a giorni sarà segnalato l’organigramma ufficiale. “

Allenamenti tirati, anche impegnativi, ma privi del contatto secondo le regole imposte da Governo e F.I.R. ma proprio  la federugby punta sempre sulle alternative, meno rischiose a livello fisico come il Touch e il TAG Rugby.

“ Noi come Società CUS Catania stiamo praticando questa attività di touch  – replica TINO LAZZARA – e così dalla squadra senior alle giovanili ed alla femminile, mentre con gli Old ci si è impegnati piacevolmente con il TAG Rugby. Noi siamo sempre stati in linea con la Federugby, e durante l’estate ci siamo sempre  concentrati su queste due attività, senza dubbio meno pericolose fisicamente, e comunque divertenti per tutti.

Ci si allontana dalla classica routine e praticando il touch  diventa comunque costruttivo ed invitante confrontarsi  anche con atleti che per le prime volte si avvicinano al gioco del rugby. Per noi la frase estiva, anche in condizioni normali, diventa sempre piu’ invitante e comunque ci avvicina alla futura stagione agonistica, magari riavvicinando qualche atleta che si era fermato nelle attività per infortunio o anche per altri motivi. Il nostro campo della Cittadella del Rugby è sempre a disposizione, ed attualmente dopo tre mesi di pausa per il Covid 19, le condizioni del manto erboso sono ottimali. Questo è uno dei pochi lati positivi del dopo Covid 19.” (rr)

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