Un anno
fa cominciava la sua avventura in maglia Benetton Rugby e quest’oggi è uno
degli elementi di maggiore esperienza internazionale fra i Leoni. Ian
Keatley è pronto per la seconda annata consecutiva a mettere
in mostra le sue doti di ottimo mediano d’apertura per la causa biancoverde.
Ian, sei arrivato a Treviso l’estate di un anno
fa. Come prosegue, personalmente, l’avventura al Benetton Rugby?
«Sono arrivato la scorsa estate a Treviso con la mia famiglia, sta
andando molto bene. Per me è stato un cambiamento totale, lasciare l’Irlanda
per vivere in Italia dove il tempo è molto caldo, ci è voluto un po’ per
adattarsi a questo. Ora qui ci sono trenta gradi ogni mattina, alzarsi alle
sette del mattino e grondare di sudore è un bel cambiamento, mi sta piacendo
questa nuova esperienza. Ci siamo adattati bene e tutto è stato più facile
grazie all’aiuto dei miei nuovi compagni e amici».
Che obiettivi avete prefissato per la prossima
stagione?
«Il Benetton Rugby ha vissuto una gran stagione l’anno precedente al
mio arrivo, i ragazzi sono arrivati ai quarti di finale del PRO14. Noi siamo
stati in Champions League l’ultima stagione, penso fossimo in un gruppo con
tre top team come Leinster, Northampton e Lione. È stato un girone molto
difficile, ma vogliamo provarci di nuovo provando a qualificarci per i quarti
di finale e ripartire da lì. Siamo una squadra ambiziosa, vogliamo vincere
qualcosa, quindi proveremo ancora ad accedere ai quarti di finale dei
playoff, poi semifinale e finale. Speriamo di vincere qualcosa, ma il primo
obiettivo è giungere ai quarti di finale».
Come sta crescendo la squadra con i nuovi
innesti?
«Ci sono stati alcuni acquisti importanti, come Callum (Braley) che ha
molta esperienza con Gloucester o Joaquin Riera che era un permit player ed
ora è sempre con noi. Si stanno allenando con noi anche diversi ragazzi che
facevano parte dell’Italia Under 20. Mi pare che tutti stiano cercando di
innalzare il livello, dobbiamo dargli il tempo di imparare ma noi stiamo
cercando di aiutarli a conoscere il mondo del Benetton Rugby. C’è un buon mix
tra giocatori giovani e di esperienza. Sarà un anno molto stimolante».
Come affronterete i due derby con le Zebre di
fine agosto?
«Le prossime due gare contro le Zebre saranno molto importanti. Lo so,
la stagione è virtualmente finita, ma queste partite avranno comunque un
valore per noi in vista della prossima stagione. Per i ragazzi italiani, sono
due derby e sappiamo quanto importanti siano per i giocatori del Benetton,
così come per i giocatori delle Zebre. Ci saranno alcuni match internazionali
in futuro e sono sicuro che i ragazzi italiani daranno il meglio per
rappresentare la nazionale italiana durante l’autunno. Allora queste due
partite, anche se non valgono per la classifica finale, costituiranno
comunque un buon punto di partenza in vista ci ciò che ci aspetta da lì in
avanti».
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