Nel nostro virtuale girovagare per la penisola, non poteva mancare un appuntamento con il BARTON CUS PERUGIA RUGBY. E’ un club che come massimo risultato ha raggiunto il quarto posto in Serie A, ed ha avuto un impressionante susseguirsi di promozioni e retrocessioni.
(la prima squadra del CUS Perugia) |
A Perugia già si giocava a rugby negli anni ‘30 con il G.U.F., mentre la fondazione del Rugby Perugia risale invece al 1969. Attualmente era impegnato, prima della sospensione per il Covid 19 e conseguente annullamento dei campionati, nella Serie A Girone 3 del Centro Sud, ed occupava l’ultimo gradino della classifica, ma la salvezza dalla retrocessione era ancora possibile.
“ E’ stato un momento critico – dice il D.S. FEDERICO BEVILACQUA (nella foto a dx con il Presidente Ruggero Renetti) – in quanto molti atleti, essendo anche studenti universitari, hanno preso parte ai corsi dell’Erasmus, portandoci via giocatori di valore. Del resto siamo legati all’Università di Perugia e la maggior parte dei nostri atleti sono iscritti proprio a questo ateneo. C’è da dire anche che quest’anno abbiamo preso parte ad un torneo piuttosto impegnativo, con l’Uniona Capitolina reduce l’anno scorso da una finale per accedere alla TOP 12, con un Noceto che anchesso ha preso parte ai play off, nonchè al resto dei team alquanto performanti.”
(mini rugby perugino in azione) |
Gli altri avversari, infatti, erano l’Amatori Catania, il Romagna, Mobility Pro Pesaro, I Cadetti dei Medicei di Firenze, il Civitavecchia, i Cavalieri Union di Prato e il sorprendente Napoli Afragòla.
“Malauguratamente questo COVID 19 non è ancora del tutto passato, e la data sicura della ripartenza ancora non c’è. Molti club pero’ sono impegnati seriamente a rinforzarsi per la futura stagione agonistica. Noi cercheremo d’inserire, come sempre, giovani atleti provenienti dalle nostre squadre juniores.
(la formazione femminile) |
Siamo in grado di presentarci in campo in tutte le categorie giovanili con ben quattro ragazzi dell’ Under 18 nel CdfP di Prato, ed una terzalinea di sicuro interesse non è stato convocato per l’accademia di Remedello, ma tecnicamente meritava una chiamata.”
Il CUS Perugia gioca le partite casalinghe presso l’impianto sportivo di Pian di Massiano e proprio in questi giorni si sono sviluppati gli ultimi allenamenti stagionali. Seguirà un pur breve periodo di pausa, ma dopo ferragosto saranno riprese tutte le consuete attività preparatorie ai futuri impegni sportivi.
(in foto Giorgio Gabrielli)
“ Personalmente non vedo l’ora di rivedere i nostri ragazzi impegnati in campo – dice BEVILACQUA – ci manca troppo il rugby giocato e mi auguro che presto si potrà ritornare alla normalità. Il nostro principale obiettivo ovviamente è il conservare la permanenza in Serie A, e fondamentale è rimanere nel Girone di Elite con l’Under 18. Sono ben sei anni che in questa categoria i nostri colori sono ben rappresentati.
(nella foto un'azione degli U18 perugini/da archivio) |
La squadra senior sarà ancora guidata tecnicamente da Alfredo De Angelis, che sarà coadiuvato da Giorgio Gabrielli e Fustini, mentre gli U18 saranno allenati da Fabrizio Fastellini. In partenza i due tesserati stranieri stiamo valutando a fondo la situazione per eventualmente rinforzare ulteriormente la prima squadra, ma puntando in ogni modo sull’inserimento di giovani provenienti dalle nostre giovanili.
Con ospiti insoliti, il CUS Perugia Minirugby ha chiuso la stagione sportiva 2019/2020.
Una stagione interrotta dal lockdown nella sua seconda parte, ma che ha trovato molto riscontro nella proposta dell'attività negli ultimi due mesi, dove agli atleti "veterani" si sono unite le "nuove leve".
(in foto Fabrizio Fastellini coach U18 CUS Perugia)
Presidente, allenatori e organizzatori salutano con affetto tutti gli atleti che, dal minirugby, a settembre saliranno di categoria con l'augurio di vederli "maturare" e proseguire in questo percorso sportivo.
E per i più piccoli? A settembre tante novità! (rr)
Nessun commento:
Posta un commento