“Con le pinne, fucile ed occhiali, quando il mare è una tavola blu” quando echeggiava nell’estate del 1962 questa canzone interpretata da Edoardo Vianello, non si giocava a rugby sulle spiagge italiane, ma invece dal 1998 nello “stivale” il beach rugby ha gradualmente ottenuto sempre maggiori consensi, tanto che proprio in quell’anno si disputo’ il primo Campionato Nazionale maschile con affermazione dei romani Facoceri.
Quest’anno, purtroppo,
arrivata alla ventiduesima edizione, l’attesa gara da spiaggia è stata
annullata per colpa della terribile pandemia del Coronavirus, che ha costretto
all’obbligatorio stop anche per quanto riguarda il Trofeo Italiano Beach Rugby,
che per il secondo anno consecutivo era organizzato direttamente dalla F.I.R.
In precedenza questa particolare categoria della palla ovale era gestita ed
organizzata dalla Lega Beach Rugby.
“ Attualmente non si possono disputare tornei di beach rugby, e l’unica attività che stiamo portando avanti sono gli allenamenti in promozione – dice il salentino FABIO MANTA, tecnico di chiara fama, organizzatore tra l’altro della Magna Grecia Beach Rugby – ed in questa ottica abbiamo organizzato per questo prossimo fine settimana, a Torre San Giovanni, tre appuntamenti indicativi. Saro’ agevolato dalla collaborazione da parte di Nicola Bezzati, trainer della squadra femminile del Valsugana Padova. Sabato mattina beach , primo d’agosto, si svilupperà una interessante tavola rotonda sul tema – Lo sport da spiaggia e destagionalizzando del turismo - , nel pomeriggio primo allenamento in spiaggia con la partecipazione di 16 ragazzi ed altrettante ragazze.
La domenica sarà ancora dedicata all’allenamento impostato secondo le obbligatorietà impostate per l’antiCovid19.”
Il Campionato Maschile negli anni precedenti ha visto le affermazioni di 1998 Facoceri Roma, 1999 Padova Beach, 200/2001/2002 i Gladiatori Roma, 2003/2004/2005/2006/2007 Maccarese, 2008 Strani Tipi, dal 2009 al 2014 I Pessimi, 2015/2016 Padova Beach, 2017/2018 Crazy Crabs, 2018 I Belli Dentro. FEMMINILE: 1999 Cagliari, 2002/2003 Rubàno (PD), 2007 Sabbie Mobili, 2008 Red Panthers Treviso, 2009/2010 Le Nutrie, 2011/2012 Sabbie Mobili, 2014 Le Nutrie dal 2014 al 2019 Le Sabbie Mobili.
(in foto FABIO MANTA)
“Non potevamo certo fermarci completamente – ribadisce MANTA – sarebbe stato controproducente per un club come il nostro che punta a crescere, e che mira a rendere competitiva una zona della Puglia dove l’interesse per il rugby in generale è sempre alto. Non avremo formazioni tecnicamente di alto livello e non potremo certo insidiare almeno nel beach rugby le piu’ attrezzate formazioni laziali e trivenete, ma il nostro lavoro prosegue con una certa soddisfazione.”
(I Belli Dentro, campioni d'Italia in carica di Beach Rugby) |
Il Beach Rugby ha pure
disputato tre edizioni della Coppa Italia vinta nel 2017 dai maschi del Padova
Beach e dalle femmine dalle Spavalde, nel 2018 affermazione dei frascatani
Crazy Crabs, e con le ragazze laziali delle Sabbie Mobili, nel 2019 con i
Rocktes e con le femmine Spavalde. Tutti questi tornei hanno sviluppate
numerosi tappe distribuite ovunque nel Paese. Le Finali si sono giocate sulle
migliori spiagie italiane come Lignano Sabbiadoro, Cervia, Cesenatico, Lido di
Fermo, San Benedetto del Tronto, Grado, Viareggio, Terracina, ma le varie
tappe sono state accolte anche su
spiagge non in riva la mare, ed alcune addirittura in zone di alta montagna.
(le ragazze del Salento Rugby) |
“ Il mio timore - accenna FABIO MANTA che ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale Italiana di Beach Rugby - è che il problema non è riscontrabile in questi momenti, bensì quando in autunno inoltrato ci sarà come tutti gli anni un incremento dell’ influenza, non quella del COVID19, e che una normale bronchite o anche una influenza un poco piu’ pesante, possa magari risultare catalogata COVID, con le immaginabili conseguenze, che potrebbero ulteriormente penalizzarci. Del resto molti giovani giocano a calcetto senza grandi regolamenti e restrizioni, senza tesseramenti, senza alcun controllo sanitario, con il rischio di una diffusione di questo COVID piuttosto concreta. Insomma con le numerose discoteche in piena attività dove migliaia di giovani si assembrano il pericolo del contagio si fa evidente.
(il team salentino pronto al rientro nel campionato di serie C) |
Comprendo la cautela che ha la Federugby, ma in ogni modo qua si
rischia di non ripartire piu', ma sino che non ci sarà a disposizione un sicuro
vaccino anti Covid 19 non si potrà stare tranquilli’”.
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