Il COVID 19 non ha risparmiato nessuno, e da Nord a Sud ha colpito duro sulla popolazione creando purtroppo tanti decessi, problemi sanitari, economici e sociali. Annullate tutte le attività del rugby, compreso logicamente anche la Serie C/1 dove nel Girone H l’Arechi Salerno puntava alla promozione in Serie B.
(una immagine dal test con il Corato)
“Al momento dells sospensione del campionato – ammette LUCIANO INDENNIMEO (foto piu' sotto), trainer dei giallorossoblu campani – avevamo buone possibilità di accedere almeno ai play off, con qualche possibilità di giocarsi la promozione in Serie B. Ed eravamo arrivati a questo risultato dopo aver sopportato una sempre debilitante retrocessione, completata da ben otto punti di penalizzazione in classifica comminata da F.I.R. per l’insufficiente attività giovanile sviluppata l’anno precedente.
Un vero filotto di partite vincenti, con unico pareggio con l’inedito punteggio ad Occhiali con il fanalino di coda molisano degli Hammers Campobasso, che ci avevano permesso di raggiungere la capolista di Torre del Greco, conservando così la possibilità di vincere il girone e puntare in alto.”
Al momento del blocco per la pandemia nella Poule A la classifica
vedeva al comando l’Amatori di Torre del Greco con 34 punti, inseguito appunto
da Arechi Salerno con 33, poi di seguito i cadetti dell’Amatori Napoli Afragòla
con 27, IV Circolo Benevento 25, Dragoni Sanniti 19, Rugby Clan di S.Maria
Capua Vetere ed Hammers Campobasso a 7 punti.
“Ovviamente dopo il blocco ci siamo dovuti adeguare alla procedure anti
Covid imposte dal Governo e dagli organi federali fermando tutte le attività.
Del resto anche il campo sportivo da noi normalmente utilizzato fu chiuso dalle
autorità locali. Solo tra maggio e giugno abbiamo ripreso con le doverose
limitazioni di ordine igienico sanitarie concedendo qualche possibilità di
allenarsi ai bambini del minirugby. Ma ora andiamo incontro, comunque, alle
vacanze estive con l’augurio che al
rientro si potrà avere a disposizione un valido vaccino anti Covid 19.”
L’obiettivo principale per il club campano era incrementare le attività
giovanili, a tutti i livelli, e quest’anno rispetto all’anno precedente le cose
erano andate sicuramente meglio.
“Importante il settore giovanile per il nostro futuro, ed anche per
evitare penalità nel campionato della senior – ribadisce LUCIANO INDENNIMEO – e
grazie ad un preparato staff tecnico eravamo sulla buona strada prima del
fatidico lockdown. Silvia Gaudino ha messo tutta la sua esperienza nel
minirugby soprattutto mentre il beneventano Generoso Falivene, chiuso il
capitolo con la franchigia giovanile dei Normanni, si è dedicato ad una stretta
collaborazione tecnica con il club del Sacro Cuore di Pompei ottenendo
lusinghieri risultati. “ (rr)
In casa del Sacro Cuore si è chiusa l’attività con un ultimo affollato e divertente allenamento.
Una bellissima serata
di mezza estate colorata di verde.
Ultimo allenamento
della stagione per i Green Bulls prima della pausa estiva.
A bordo campo presenti
tutte le cariche societarie e soprattutto tanti, tantissimi genitori e
familiari accorsi per partecipare a quello che è stato un bellissimo momento
conviviale tenutosi al termine dell'allenamento.
"E' stato un anno
particolare per tutti, ma ora siamo tornati e pensiamo a programmare il
futuro". Queste le parole del presidente Giuseppe Sorrentino accolte da un
fragoroso applauso dei presenti.
È stato difficile ma
ora dobbiamo guardare avanti, voltare pagina.
Una bellissima serata
colorata di verde... verde speranza, verde Green Bulls!
Pressman: Teo
Borriello
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