ARRIVA UN GIOVANE PILONE PER I DIAVOLI
Il 24enne Bernardo Panerai approda al Valorugby: “Vengo in uno dei migliori
club italiani”
Nuovo colpo in entrata all’insegna della “linea verde” per il Valorugby Emilia.
I Diavoli hanno infatti ingaggiato il 24enne pilone destro Bernardo Panerai,
prodotto del rugby fiorentino alla sua prima esperienza lontano dalle rive
dell’Arno. Nato a Firenze il 15 giugno 1997, Panerai ha sempre vestito i colori
della squadra della sua città , dagli esordi a 6 anni nelle giovanili del
“Firenze Rugby 1931” fino alla prima squadra dei “Medicei” con cui nel 2019 ha
esordito in Coppa Italia.
Si tratta del secondo nuovo innesto in prima linea per il Valorugby dopo l’acquisto di Marco Silva. “Non potevo non cogliere questa grande occasione – commenta Panerai – Vengo a giocare in una piazza ambiziosa, in un club tra i primi in Italia, non avrei potuto chiedere di meglio per la mia prima esperienza lontano da Firenze. A Reggio troverò come compagni di reparto campioni assoluti come Luus e Chistolini, giocatori da cui voglio imparare ogni giorno in allenamento e in partita. Il mio obiettivo personale è quello di migliorarmi come giocatore e come persona, e di farmi trovare pronto se lo staff tecnico deciderà di mandarmi in campo. Non ho mai esordito nel Top10, farlo con la maglia dei Diavoli sarebbe stupendo”. A Reggio, Panerai ritroverà Dan Newton.
“Abbiamo giocato un paio di stagioni insieme nei Medicei, ma conosco anche Alessandro Mordacci e comunque da quel che so la squadra è composta tutta da bravi ragazzi che non vedo l’ora di conoscere”. Alto 1,88 per 110 chilogrammi di peso, Panerai è un pilone che non disdegna il gioco alla mano. “Per caratteristiche tecniche non sono di certo un pilone ‘piantato’, ma anzi credo che la mobilità sia uno dei miei pregi”. Studente di Giurisprudenza, nel tempo libero Panerai ama ascoltare musica e seguire altri sport, tra cui il calcio (è tifoso della Fiorentina).
“Con Panerai proseguiamo nella linea di prendere giovani prospetti italiani
dando loro l’opportunità di crescere e migliorarsi in un contesto competitivo –
dichiara coach Roberto Manghi – Bernardo è un pilone dalla struttura fisica
importante. Credo che abbia tutti i mezzi per salire di livello insieme a noi.
Avrà al suo fianco giocatori esperti a cui attingere, ma se lavorerà
intensamente avrà anche le sue occasioni per mettersi in evidenza”.
(GabrieleCantarella)
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