L'AQUILA - Si è svolta venerdì 9 ottobre presso le tribune dello storico stadio "Tommaso Fattori" dell'Aquila, l'assemblea ordinaria tra gli organi della FIR e i club abruzzesi. La scelta dello stadio come sede per l'assemblea è stata fatta per permettere un'ampia partecipazione in sicurezza, alla luce dell'emergenza sanitaria in corso.
Il presidente del comitato FIR Abruzzo Giorgio Morelli ha illustrato quelli che saranno gli scenari per la nuova stagione agonistica, soffermandosi in particolar modo sulle difficoltà legate al Coronavirus e al protocollo al cui attenersi per svolgere in piena sicurezza l'attività agonistica. "Ci sarà tanto lavoro da fare per svolgere i campionati nel rispetto delle norme anti-Covid; dovremo essere capaci d'inventarci cose che non abbiamo mai fatto, con la massima flessibilità e capacità
d'adattamento. Non dobbiamo fissarci su schemi precedenti alla pandemia: lo sport è parte integrante della comunità, l'obiettivo è tutelare la salute dei ragazzi consentendogli allo stesso tempo di divertirsi".
Il
presidente ha anche analizzato il momento che sta vivendo il rugby abruzzese.
"Non dobbiamo incorrere nell’errore di attribuire al Covid ogni colpa
relativa ai problemi che viviamo nel rugby. Avevamo una squadra in serie A e
non l’abbiamo più: i nostri giovani, pur di qualità, non trovano così una
squadra del territorio dove sviluppare un alto livello. La crisi della pandemia
ha dunque aggravato problemi che già esistevano, e la federazione dev'essere
consapevole delle cose che bisogna fare per migliorare".
In vista delle prossime elezioni federali, Morelli ha annunciato che non
sarà più il presidente del comitato federale. " A breve ci saranno le elezioni federali,
cui come noto parteciperò come candidato consigliere federale. Quale
che sia il risultato delle prossime elezioni federali, non sarò più il
presidente del comitato. È
stata per me un’esperienza fantastica, ma se gli elettori daranno fiducia, il
mio impegno sarà altrove; se decideranno diversamente, ritengo sia giusto un
ricambio. Invito tutti i club a rimanere in stretto contatto
tra di loro per eleggere il loro rappresentante, qualcuno che tenga in prima
linea i loro interessi. Senza la base, non esiste nessun vertice" ha
concluso.
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