lunedì 24 maggio 2021

RUGBY MONFERRATO - Il team monferrino pronto per le attività facoltative, ne parla il coach "Lupo" Franchi.


Una domenica di rugby così raramente si potrà dimenticare! L’allenamento congiunto fra il Monferrato e l’Ivrea, che si è sviluppato al “LungoTanaro” di Asti sotto un sole quasi estivo fra le compagini Under 16 e senior dei rispettivi club, ha richiamato un certo numero di appassionati della palla ovale.


  (in foto da sin. noi ospiti e il coach Claudio "Lupo" Franchi)


 Il ritorno alla “quasi” normalità dopo tanti mesi di pausa forzata per la tremenda pandemia ora in fase calante, era nell’aria da tempo, e rivivere momenti di questo tipo non possono che invogliare a proseguire su questa strada. Ne conviene anche CLAUDIO  - LUPO – FRANCHI, tecnico del club monferrino: “ Sono arrivato qui ad Asti alla fine della scorsa stagione agonistica, quando il bravo Ciro Sgorlon ha chiuso gli impegni con questo club, appunto per questo stop causato dal Covid. 


  (Besmir Metaliaj proveniente dalla Pro Recco, ora in forza al Monferrato)


In precedenza personalmente mi occupavo dell’Under 18 che era impegnata nel Campionato di Elite, e poi ho seguito tecnicamente, utilizzando diversi canali d’insegnamento, la prima squadra. In tempo di pandemia era utile soprattutto cercare di formare i ragazzi a livello fisico, adeguato alla categoria, e dopo questa intensa preparazione eravamo convinti di essere pronti per gli impegni agonistici previsti per il mese di ottobre 2020, invece dopo lo stop obbligatorio, siamo stati costretti a ricalibrare la preparazione a varie riprese. I ragazzi si sono sempre allenati, seriamente, seguendo le obbligatorietà anti pandemia, che ci permetteva il DPCM, e tutto sommato il merito di arrivare a maggio a questi livelli spetta solo proprio a loro, a questi giovani che hanno creduto a se stessi! “



 Il team monferrino nel test/prova con gli eporediesi ha messo a segno sei mete di buona fattura con doppietta dell’estremo Giorgis, ed una ciascuno Abu Rizzo, proveniente dalla Pro Recco come Besmir Metaliaj, Berton e Dalmasso. Ora a giugno l’attività facoltativa sarà intensa e potrà chiudere un momento oscurro che tutto il movimento della palla ovale ha pesantemente subito!

“ Questa attività dara’ sicuramente un senso al piacere del gioco del rugby – dice l’allenatore piacentino – e piu’ che altro si potrà meglio verificare i contenuti stessi portati avanti in questo lungo periodo, privo tra l’altro  di un riscontro agonistico, a livello di strategie, di gioco. Non ci sarà un vero stimolo di risultato ne di classifica, questo è vero, ma questo poco importa, importante era arrivare alla normalità al piu’ presto. La nostra dirigenza è a dir poco entusiasta dell’attuale situazione e ci ha permesso di andare avanti negli allenamenti in modo appropriato, raddoppiando anche la palestra sempre a nostra disposizione, ed andando avanti con interventi strategici che potranno senza dubbio migliorarci sotto tanti aspetti.

 In questo periodo siamo riusciti a portare avanti il nostro progetto dell’Accademia del Monferrato, lavorando con serenità e lo stesso lockdown ci ha ineditamente permesso di creare una vera specie di bolla, avendo a disposizione un’ intera struttura chiusa. Avendo avuto la palestra interna a completa nostra disposizione, con i relativi preparatori, la nostra cucina riservata, e utilizzando il classico insegnamento DAD abbiamo potuto seguire con maggior attenzione tutti i ragazzi, facendo si che questi giovani siano cresciuti  a tutti i livelli.”

Claudio LUPO Franchi è un ex atleta del Rugby Club Piacenza pioi, nel 2010, ha guidato tecnicamente il VII Rugby Torino con l’ambizione di promozione prima in Serie B poi in Serie A, e così è stato.  (rr)


- FOTO 1 E 2 di MARIO FALLICO -

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