
Lumezzane (BS), 7 novembre 2019 – Cambio al vertice della struttura
tecnica de I Centurioni Rugby.
Ufficializzata la nomina di Alessandro
Geddo nei ruoli di direttore
tecnico del club e di Head
Coach della formazione Seniores militante in serie A. Manterrà, inoltre, la
posizione di primo allenatore della squadra rossoblù Under 16. Il profondo mutamento in
seno al club presieduto da Ottorino
Bugatti è giunto all’indomani della decisione consensuale di
accettare le dimissioni dalla panchina e dalla responsabilità tecnica degli
allenatori del club di Francesco
Filippini, del suo vice sulla panchina della prima squadra Gaston Cuello e dallo specialista
delle posture degli avanti Daris
Ghidini.
«Si tratta di una decisione radicale, maturata in un momento molto delicato per il nostro club e, in particolare, per la nostra prima squadra, alla luce dell’avvio complesso di questa stagione in serie A – commenta il General Manager Luca Raza -. I risultati, così come il clima nel suo complesso, non rispecchiavano le ambizioni societarie e da ciò si è deciso di intraprendere la strada del cambiamento. Filippini, Gaston e Ghidini sono e restano delle figure alle quali noi tutti siamo profondamente legati e riconoscenti, sia sul piano personale che professionale. A Francesco, che ha collaborato con noi per quattro stagioni prima di questa (la prima, la 2015/2016, come direttore sportivo in serie A e, a seguire, sempre da Head Coach della prima squadra e direttore tecnico ndr), ribadiamo la nostra sincera riconoscenza per aver lavorato con serietà nel club, sia per la creazione di una struttura tecnica organica e professionale, che per aver ottenuto due straordinarie promozioni, prima in serie B, nella stagione 2016/2017, che, al termine dello scorso campionato, in A. A Gaston, presente in campo in questa eccezionale escalation di risultati, un grazie per le energie che ha donato da giocatore con questa maglia e il contributo fornito dalla panchina. A lui va un grazie sincero per essere rimasto con noi anche nel momento più duro della rinuncia alla serie A. A Daris, con il quale abbiamo un legame profondo e che affonda le radici nel tempo lontano, un grazie sincero per il lavoro svolto in queste stagioni sia con la prima squadra che per il contributo prezioso fornito alle formazioni giovanili.
«Si tratta di una decisione radicale, maturata in un momento molto delicato per il nostro club e, in particolare, per la nostra prima squadra, alla luce dell’avvio complesso di questa stagione in serie A – commenta il General Manager Luca Raza -. I risultati, così come il clima nel suo complesso, non rispecchiavano le ambizioni societarie e da ciò si è deciso di intraprendere la strada del cambiamento. Filippini, Gaston e Ghidini sono e restano delle figure alle quali noi tutti siamo profondamente legati e riconoscenti, sia sul piano personale che professionale. A Francesco, che ha collaborato con noi per quattro stagioni prima di questa (la prima, la 2015/2016, come direttore sportivo in serie A e, a seguire, sempre da Head Coach della prima squadra e direttore tecnico ndr), ribadiamo la nostra sincera riconoscenza per aver lavorato con serietà nel club, sia per la creazione di una struttura tecnica organica e professionale, che per aver ottenuto due straordinarie promozioni, prima in serie B, nella stagione 2016/2017, che, al termine dello scorso campionato, in A. A Gaston, presente in campo in questa eccezionale escalation di risultati, un grazie per le energie che ha donato da giocatore con questa maglia e il contributo fornito dalla panchina. A lui va un grazie sincero per essere rimasto con noi anche nel momento più duro della rinuncia alla serie A. A Daris, con il quale abbiamo un legame profondo e che affonda le radici nel tempo lontano, un grazie sincero per il lavoro svolto in queste stagioni sia con la prima squadra che per il contributo prezioso fornito alle formazioni giovanili.
(Da sin. il General Manager Luca Raza e il nuovo DT. e head coach prima squadra Alessandro Geddo)
Abbiamo scelto la strada
non facile del cambiamento radicale, voltando pagina con Alessandro Geddo. La
scelta è ricaduta sulla sua figura perché la società ha avuto chiaro sin da
subito di avere già nella propria struttura tecnica un allenatore dalle grandi
competenze, con esperienze di qualità anche nella gestione tecnica di club. Il
suo arrivo in estate nel ruolo di allenatore della nostra U16 e responsabile
del settore giovanile aveva già mostrato importanti risultati, sia agonistici
che organizzativi. Ciò lo ha reso quindi una figura strategica per il nostro
futuro. Lo ringraziamo per aver accolto questa sfida non facile: il consiglio di
amministrazione de I Centurioni ripone su di lui grande fiducia. A breve
verranno annunciate altre figure che andranno a supportare il suo lavoro e a
completare lo staff tecnico della nostra prima squadra».
«La società mi ha chiesto un aiuto in un momento non facile e sono molto
contento di aver accettato questo incarico – commenta Alessandro Geddo -. Sono
cosciente che ciò a cui sono chiamato e che mi è stato chiesto abbia grande
rilievo per il club, visto il momento storico molto importante sia per il suo
sviluppo che per il territorio che, con la nuova e straordinaria struttura in
completamento, lo accoglierà nel prossimo futuro. Sarà una sfida avvincente e
probante e non nego una certa emozione nel raccogliere questo importante
testimone. Lo sono, inoltre, perché l’affinità di intenti con la società, in
particolare nell’attenzione rivolta al settore giovanile, mi consente di
lavorare in piena sintonia con le ambizioni societarie. A tale proposito,
immutato l’entusiasmo nella conduzione della formazione Under 16. Con il mio
staff composto da Stefano Scanferla, Gianluca Soldo e Ramon Bertoli condivido
la ferma convinzione che i ragazzi raccoglieranno in questa stagione importanti
risultati. Rinnovo a Francesco Filippini tutta la mia stima, mai celata anche
nel passato, quando abbiamo lavorato in club diversi. La firma del suo ottimo
lavoro rimarrà impressa nel club per lungo tempo. Il compito che sono chiamato
a svolgere è importante, anche perché mi affaccio alla squadra a campionato già
iniziato. Sono, al contempo, confidente che tutti si metteranno con serietà a
disposizione di questo cambiamento. Ora il focus è tutto sul match contro il
Rugby Milano di domenica 17 novembre: il nostro cammino di crescita e di
evoluzione vedrà in quell’appuntamento un intermedio determinante per il
futuro». (Fiorenza Bonetti)
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