venerdì 2 ottobre 2020

LIVORNO RUGBY - Ancora serie B girone 2, mentre Roma Olimpic sostituisce Unione Capitolina.

 


Servirà una partenza lanciata. Servirà esprimersi al massimo fin dalle prime giornate. Per cullare i sogni di gloria e puntare con decisione al primo posto – l’unico piazzamento utile per accedere ai play-off promozione – non sarà tollerato un avvio diesel. 

Per il Livorno Rugby – che sabato 10 ottobre ospiterà in amichevole l’ambiziosa formazione di serie A dei Cavalieri Prato/Sesto – si preannuncia uno scorcio iniziale del nuovo torneo di B di fuoco. In questo venerdì è stato stilato il calendario. I biancoverdi guidati da coach Marco Zaccagna cominceranno il 15 novembre la propria avventura nel loro nono campionato consecutivo nella cadetteria (girone 2, il raggruppamento del centro Italia) con il derby esterno con i Lions Amaranto Livorno. 

Sfida ricca di significati, che chiuderà un letargo agonistico (leggi di partite ufficiali) lungo nove mesi: l’ultima uscita di B risale al 16 febbraio, poi si è registrato lo stop dettato dall’emergenza della pandemia del Covid-19. Il 22 novembre, nel debutto stagionale sul prato del ‘Carlo Montano’, partita delicatissima con il Florentia, la squadra che nella scorsa stagione, al momento della sospensione, guidava la classifica con la sua striscia di 11 vittorie su 11 partite (il ritardo dei biancoverdi, solitari sul secondo gradino, era di 10 lunghezze): sarà una partita tra due ‘big’, che vogliono puntare in alto. Una gara che metterà in palio una posta davvero pesante. Il Livorno Rugby giocherà successivamente in casa dell’Imola (il 29 novembre) e al ‘Montano’ con il Rugby Roma Olimpic (il 13 dicembre), formazione quest’ultima che in extremis ha traslocato dal girone 4 (quello del sud Italia) al girone 2, per sostituire la Capitolina Roma cadetta (autoretrocessa in C). 

Il 2020 sportivo si chiuderà per Gragnani e compagni il 13 dicembre a Parma, contro il temibile Valorugby Emilia cadetto. La lunga pausa natalizia servirà per ricaricare le batterie e preparare le due partite interne consecutive con il Modena (il 10 gennaio) e lo Jesi (il 17 gennaio) e la trasferta con il CUS Siena (il 24 gennaio). Il turno di riposo, per i biancoverdi, cadrà alla nona giornata (il 31 gennaio). Il girone di andata si concluderà con due confronti con due realtà emiliane destinate a lottare per differenti obiettivi di classifica: il 7 febbraio trasferta sul campo del Parma’31 (nettamente rinforzatosi rispetto all’annata scorsa) e il 21 febbraio match interno con il Formigine (destinato alla lotta salvezza). Il 28 febbraio, al ‘Montano’, derby cittadino con i Lions. Poi il 7 marzo trasferta con il Florentia, il 21 marzo incontro interno con l’Imola, il 28 marzo trasferta con la Roma Olimpic, l’11 aprile match interno con il Valorugby cadetto, il 18 e il 25 aprile trasferte a Modena e a Jesi. 

Nel mese di maggio le ultime tre partite della regular season: il 2 in casa con il CUS Siena, poi riposo il 9, il 16 match interno con il Parma’31 e il 23 trasferta a Formigine. La prima classificata incrocerà le armi, nei play-off, il 6 e il 13 giugno, con la prima del girone 1 (quello composto da squadre del nord ovest). La vincente di tale spareggio sarà promossa in A. Discesa in C1, in tutto, per tre delle 46 squadre al via nei quattro raggruppamenti (due composti da 11 compagini e due da 12 formazioni). Per sancire le tre retrocessioni, si giocheranno i play-out tra le ultime classificate di ciascun girone. 

Intanto dopo una sola stagione, il terza linea Rudolf Mernone, classe ‘88 ha lasciato il Livorno Rugby: per motivi di lavoro è rientrato a Roma. Presto sarà ufficializzato il suo passaggio alla Roma Olimpic. Lo rivedremo (da avversario) al ‘Montano’ il prossimo 6 dicembre?

Contrariamente a quanto annunciato lo scorso 15 settembre, il girone 2 della serie B non sarà composto dalle stesse undici formazioni protagoniste, nello stesso raggruppamento, nella scorsa annata. La Capitolina Roma cadetta ha preferito rinunciare (ripartirà dalla C) ed è stata ‘sostituita’ dal Rugby Roma Olimpic Club, che ‘lascia’ il girone 4 (quello del sud). Si tratta di un sodalizio ‘storico’, nato nel 1930, con un grande blasone (5 scudetti, l’ultimo nel 2000), attivo nelle ultime quattro stagioni in B.

Al momento della sospensione del torneo 2019/20, occupava, nel girone 4, l’ottava piazza, con 24 punti, frutto di 5 vittorie e 7 sconfitte. Quella del Rugby Roma Olimpic Club è l’unica formazione laziale inserita nel girone 2. Per il resto il raggruppamento è composto da cinque realtà dell’Emilia-Romagna (Rugby Parma’31, Valorugby Emilia cadetta, Imola, Formigine e Modena), quattro della Toscana (Florentia, Livorno Rugby, Lions Amaranto Livorno e CUS Siena) e una delle Marche (Jesi). Undici formazioni: come nella scorsa annata, in ogni giornata una squadra osserverà un turno di riposo. Al termine delle 22 giornate (20 le partite per ciascuna compagine), la prima entrerà nei play-off promozione ed affronterà nello spareggio (andata e ritorno) la prima classificata di un altro dei tre gironi (da stabilire gli accoppiamenti). La vincente di tale spareggio salirà in A. Le ultime classificate di ciascun girone daranno vita ai play-out, per stabilire le tre squadre che scenderanno in C1. (Fabio Giorgi)

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