CUS Genova
asd v Sitav Rugby Lyons 21-17 (15-7)
Marcatori: 3' mt
Papini tr Sandri (7-0), 13' mt Cavallero (12-0), 26' cp Sandri (15-0), 39' mt
Bruno tr Guillomot (15-7), 44' mt Guillomot tr Guillomot (15-14), 51' cp
Guillomot (15-17), 54' cp Sandri (18-17), 57' cp Sandri (21-17).
CUS Genova:
Borzone, Papini (57' Salerno), Sandri, Ricca, Ciranni (45' Migliorini), Zini,
Garaventa, Mills, Di Vietro (45' Baldelli), Imperiale F. , Imperiale P.,
Taylor, Cavallero (45' Barry), Perini, Cattaneo. N.U. Bortoletto, Ghiglione,
Pendola, Torchia. All. Galli
Sitav Rugby
Lyons: Thrower, Subacchi (51' Via G.), Conti, Forte, Bruno, Guillomot, Via
A.(59' Gherardi), Masselli, Cisse, Bance (66' Benelli), Merli (66' Bosoni),
Pedrazzani (59' Tarantini), Rapone (45' Salerno), Vaghini (72' Ceresa),
Lombardi (52' Vitiello). All.
Orlandi e Solari
Arb. Liperini
Cartellini: nessuno
Calciatori: Sandri 4/6, Guillemot 3/3
Note: Oltre
400 spettatori per assistere allo scontro al vertice.
La Sitav Rugby Lyons per la seconda volta in stagione non
riesce ad espugnare il campo del Cus Genova. I bianconeri si sono infatti
dovuti arrendere per 21 a 17 al termine di una partita combattuta ed
emozionante in cui hanno cominciato a giocare solo dopo la prima mezz’ora di
gioco. I Lyons sono però riusciti a portare a casa un punto di bonus difensivo
che limita i danni in classifica: sono 4 ora i punti di distacco dalla
capolista.
(ph. di Angela Petrarelli)
L’avvio della prima frazione di gioco è tutto a favore del
Cus Genova che schiaccia i Lyons nella loro metà campo e sfiora la marcatura
con un calcio di punizione già al secondo minuto. Al 5’ arriva invece la prima
marcatura pesante grazie all’ala biancorossa Papini. La reazione Lyons stenta
ad arrivare ed è invece il Genova a mantenere il possesso dell’ovale e segnare
al 14’ la seconda meta questa volta con gli avanti. Sandri manca i pali, ma si
riscatta al 26’ trasformando un calcio di punizione che concede al Genova il
vantaggio massimo di 15 a 0. Dalla mezz’ora inizia invece la riscossa dei Lyons
che poco alla volta si fanno pericolosi nella metà campo genovese arrivando a
segnare proprio allo scadere con capitan Bruno, al termine di una bella azione
corale. Guillomot non manca i pali e manda le squadre negli spogliatoi sul 15 a
7.
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo con i
Lyons che trovano la meta dopo soli quattro minuti con Guillomot che finalizza
un’altra azione multifase dei bianconeri. Al 51’ i leoni piacentini riescono a
portarsi in vantaggio con un calcio di punizione di Guillomot, ma poi subiscono
il ritorno del Cus Genova. I padroni di casa infatti sfruttano l’indisciplina
dei bianconeri segnando in due occasioni dalla piazzola con Sandri. I Lyons
attaccano per provare a tornare avanti nel differenziale, ma la difesa biancorossa
è impeccabile e le offensive piacentini si scontrano con un muro inespugnabile.
Alla fine è quindi il Cus Genova a portare a casa i quattro punti e ad
allungare in classifica.
(nella foto Paolo Orloandi, trainer piacentino)
Il tecnico bianconero
Paolo Orlandi non nasconde la delusione per il risultato ma pensa già ai
prossimi impegni: «Loro sono partiti forte e noi, come spesso accade, li
abbiamo lasciati fare. Quando abbiamo recuperato, i falli stupidi hanno
permesso loro di fare la differenza. Abbiamo sofferto il loro gioco e il loro
possesso palla. La strada verso il primo posto si complica, ma adesso abbiamo
una settimana di pausa poi due appuntamenti in casa molto importanti in cui
cercheremo di portare a casa i cinque punti.»
Secondo il capitano dei
Lyons Lorenzo Maria Bruno non c’è niente di compromesso, ma adesso bisognerà
moltiplicare gli sforzi: «La corsa al primo posto non è compromessa ma dovremo
impegnarci di più per raggiungere e superare il Cus Genova. La delusione per la
partita di oggi è grande perché dovevamo vincere e non ci siamo riusciti. Nei
primi venti minuti abbiamo fatto un po’ di confusione dovuta al loro ottimo
avvio e questo ci ha penalizzati.»
Il seconda linea
bianconero Nicola Pedrazzani parla dell’importanza della disciplina e
dell’approccio al match: «Sicuramente sapevamo che sarebbe stata una sfida dura
soprattutto in casa loro. L’indisciplina ha compromesso la nostra partita. Il
campionato non è finito ma non possiamo più permetterci errori. Per crescere
dovremo essere più disciplinati e cambiare approccio perché non sempre si
riesce a recuperare dopo aver lasciato il gioco in mano agli avversari per
venti minuti.» (Alessandro Biasion)
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