La forza del gruppo si è evidenziata nella parte centrale di questo
girone di ritorno, quando, con l'obiettivo promozione compromesso, nessuno ha
mollato di un millimetro. Le vittorie ottenute nelle ultime due giornate contro
Cus Pisa (in trasferta) ed Elba (in casa) non hanno permesso ai Lions Amaranto
Livorno di tornare in corsa per la prima piazza, ma sono ugualmente importanti
e non tanto per i 9 punti raccolti (un bottino che ha comunque consentito di
mettere al sicuro la seconda posizione). Gli amaranto, a due giornate dalla
fine della regular season di serie C1, girone F, poule 1, accusano 11 lunghezze
di ritardo dal Cus Siena.
(Nella foto una touche fra Lions Amaranto e CUS Pisa nel test del girone di andata)
L'imbattuta (e finora sempre vittoriosa) capolista è
dunque certa dell'accesso ai playoff promozione: i senesi – da favoriti –
affronteranno nello spareggio della post season (previsto con la formula delle
gare di andata e ritorno) la prima del girone di C della Sardegna. I Lions,
indipendentemente dal mancato ritorno in B, possono andar fieri di quanto
combinato e stanno gettando le basi per un domani più ricco di mete e
soddisfazioni: in un girone non certo facile si sono assicurati, in 12
giornate, 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. In casa, su 6 gare, sono giunte
5 vittorie (tutte condite dal bonus-attacco) ed 1 pareggio (senza bonus).
L'ultimo impegno interno di questa stagione è in programma l'8 aprile, dopo
cioè la pausa pasquale. Ospite del 'Maneo' sarà proprio il Cus Siena. Sarà la
sfida tra le prime due della classe: da una parte i labronici imbattuti tra le
mura amiche, dall'altra la capolista imbattuta dall'inizio del torneo.
Si
giocherà più per la gloria che per concrete esigenze di classifica. Mancherà
nelle fila livornesi il trequarti Francesco Novi, squalificato per due
settimane (fino proprio all'8 aprile) dopo l'espulsione rimediata nell'ultimo
turno con l'Elba. Novi tornerà a disposizione di coach Marco Milianti nella
successiva gara, l'ultima dell'annata, in agenda il 15 aprile sul terreno del
fanalino di coda Sieci.
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