AMATORI GENOVA – IVREA 11 – 10 ( 08 – 03 )
Grande prova degli Amatori che al termine di
una partita equilibrata e combattuta fino alla fine hanno superato un
eccellente Ivrea salita all’Oval Stadium di S. Olcese con l’intento di
continuare la sua striscia positiva.
Incontro vinto con merito dai ragazzi in maglia blau-grana che hanno affrontato
senza timore un avversario che pur sovrastandoli fisicamente non ha mai vinto
il confronto uno-contro-uno guadagnato,
per contro, quasi sempre la linea del vantaggio. La prima linea, compatta con
un solo uomo e presente sul campo per tutti gli ottanta minuti, ha stravinto il
confronto con gli avversari a cui non è servita neppure la sostituzione di tutta
la propria, ma l’intero pacchetto è stato all’altezza non concedendo neanche
una mischia agli ospiti e giganteggiando nelle touche.
Oggi ha vinto
soprattutto la squadra, uno splendido gruppo di ragazzi che con il loro
entusiasmo in campo, in panchina ed in tribuna, contagia gli spettatori e rende
orgogliosa una società che non a caso si definisce: “big family”. Se il
risultato è stato in bilico fino all’ultimo e non le ha consentito di vivere un
finale più tranquillo lo si deve purtroppo all’alto numero di palloni persi in
fase di apertura che non hanno permesso di capitalizzare sia la maggiore
conquista territoriale che il superiore possesso palla: clamorosa l’occasione
non sfruttata sul finire del primo tempo. L’incontro come detto è stato
equilibrato nelle marcature, un calcio per parte, una meta trasformata per gli
ospiti, una non trasformata per i padroni di casa i quali hanno messo sul
piatto il drop decisivo che ha consegnato loro la vittoria. Gli ospiti si sono
dimostrati una bella squadra, ordinata, con un chiaro piano di gioco ed
un’ottima tecnica individuale, fisicamente preparata ed impreziosita dagli
innesti di esperienza giunti dalla serie B nella città eporediese per disputare
il girone promozione. Tutto questo impreziosisce maggiormente il valore della
vittoria degli Amatori e fa sorgere inquietanti interrogativi su alcune
precedenti prestazioni ancora oggi inspiegabili agli occhi degli spettatori
presenti ancora una volta numerosi sugli spalti per sostenerli con passione.
Partono meglio gli ospiti che cercano di
imporre la propria superiorità fisica per schiacciare i padroni di casa nei
propri ventidue, ma questi difendono con ordine e determinazione e dopo dieci
minuti la spinta si affievolisce. Gli Amatori prendono l’iniziativa ed al 15’
passano in vantaggio grazie a Marcellino che
inventa un drop da posizione defilata, presa fiducia gli azul-grana
insistono ed al 27’ finalizzano con Gargiullo una rolling-moul sul lato destro
del campo, la mancata trasformazione fissa il punteggio sul 8-0. Un banale
errore sul calcio alla ripresa del gioco consegna su un piatto d’argento
all’Ivrea un calcio per ridurre immediatamente le distanze (8-3), ma la partita
è in mano ai padroni di casa: l’assalto riprende ma i troppi errori vanificano
tutti gli sforzi come alla fine del tempo quando non viene sfruttato un
potenziale tre-contro-uno. Alla ripresa del gioco formazioni ed inerzia del
gioco immutate: gli Amatori fanno la partita ma non segnano; per la verità una
meta è stata marcata ma l’arbitro distante quaranta metri dell’azione non se
l’è sentita di considerare la palla schiacciata da Tempesta all’interno del
rettangolo di gioco. Le prolungate azioni di attacco fruttano però la
concessione di un calcio di punizione che lo stesso Tempesta trasforma con
consumata freddezza per il massimo vantaggio (11-3), subito dopo Marshallsay lo
sostituisce con Tommaso Colloca e manda in campo, David Marshallsay per
D’Angelo e Giallorenzo per Giovenco. Gli avversari provano il tutto per tutto
inserendo forze fresche senza però ottenerne tangibili benefici, l’iniziativa è
sempre dei padroni di casa che mandano in campo anche Viancini per Pidalà e
Abbruzzese per Benveduti ma il risultato non cambia.
A pochi minuti dal termine
gli eporediesi mandano in campo l’intera panchina ma per segnare la meta che gli
consente di tornare a casa con almeno un punto hanno bisogno di una serie di
discutibili interpretazioni arbitrali che dapprima interrompono un attacco dei
padroni di casa e poi consentono loro di battere una touche sui cinque metri,
buon controllo, buona spinta e meta. Subito dopo l’arbitro fischia la fine: per
i nostri ragazzi è il momento per esultare sotto la gradinata, con questa
vittoria tutte le squadre incontrate in questa stagione sono state sconfitte
almeno una volta.
Dopo la pausa pasquale inizio del girone di
ritorno con la disputa dell’ultima partita casalinga contro il Cus Pavia per
pareggiare i conti delle vittorie stagionali.
AMATORI GENOVA: 15 Colloca M.; 14 Tempesta
(dal 62’ Colloca T.); 13 D’Angelo (dal 62’ Marshallsay D.); 12 Filippone; 11 Falchi;
10 Marcellino; 9 Giovenco (dal 62’ Giallorenzo); 8 Palomba; 7 Benveduti (dal 72’
Abbruzzese); 6 Gargiullo; 5 Pidalà (dal 72’ Viancini); 4 Caruso; 3 Sciacchitano;
2 Riccobono; 1 Mastrangelo; All. Marshallsay
P.
Mete: 1-1;
Punti: 4-1; Touche: Vinte 13 – Perse 4 – Rubate 0; Mischie: Vinte 9 –
Perse 0 – Rubate 2;
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