C1 – Grande
prova della cadetti, ma alla fine passa Jesi
Anche la
capolista Jesi e’ corsara alla “Dozza” ma per passare contro una coriacea
cadetta del Bologna 1928 ha dovuto faticare sicuramente più del previsto. I
ragazzi di Rubbi e Piccinini sfoderano probabilmente il miglior primo tempo
dell’intera stagione e contro una squadra molto fisica rispondono colpo su
colpo. Così, Jesi passa solo a metà frazione e deve ricorrere ad una giocata
“furba” da rimessa laterale dopo che in mezzo al campo sbattevano ripetutamente
contro la diga rossa. Molte energie del Bologna sono indirizzate sulla difesa
così sono poche le occasioni di giocate in attacco: Jesi comunque è abbastanza
falloso e concede tre punti al piede a Bertelli. Prima del riposo ancora i
marchigiani a segno così all’intervallo si va sul 3-10 con la panchina ospite
che studia le contromisure per una sfida oltremodo complicata. La ripresa vede
ancora Jesi schiacciare sull’acceleratore ma ci vuole un pasticcio su un
disimpegno per consentire al mediano ospite di varcare la linea: probabilmente
è l’episodio chiave del match. Bologna comunque non si disunisce, inizia la
rotazione dei cambi ed i bravi Barbolini e Levorato sono rilevati
rispettivamente da Lindelli e Venturi che si mette all’apertura spostando
capitan Crescenzo in terza.
A cavallo della seconda frazione altro scossone
della capolista che passa due volte: Bologna non ci sta, reagisce in maniera
furibonda ed anche alcuni falli in precedenza non visti vengono sanzionati.
Così prima Bertelli poi Venturi finiscono sul tabellino per le marcature
pesanti arrotondate dal piede di Taddia. Il 17- 29 finale non produce punti in
classifica ma consente ai rossi di casa di uscire a testa alta e guardare con
fiducia al girone di ritorno che inizierà dopo la sosta Pasquale. Per fare la
differenza a questo livello serve ancora il salto di qualità ma la compattezza
e lo spirito della squadra sono sotto gli occhi di tutti. (Jacopo Rubbi)
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