OSPITI SPECIALI OGGI A PARMA GLI ATLETI DEL CHIVASSO RUGBY ONLUS
LE ZEBRE HANNO
SFIDATO LA SQUADRA DI RUGBY MIXED ABILITY
Weekend
di pausa dagli impegni agonistici per le Zebre con i quarti di finale delle
coppe europee che si terranno nel fine settimana pasquale. Nell’ultimo giorno
di allenamento settimanale non è mancata però una speciale sfida di rugby per i
bianconeri che hanno ospitato alla Cittadella del Rugby di Parma la formazione
piemontese del Chivasso Rugby Onlus, la prima società rugbistica in Italia nata
appositamente per portare la palla ovale nel mondo del disagio e della
disabilità.
Dopo
aver sfidato il Benetton Rugby nel 2015, anche le Zebre tramite Valerio Bernabò
– che ha visitato nel 2016 la società alle porte di Torino- hanno lanciato la
sfida alla formazione del Chivasso Rugby composta da facilitatore e disabili,
invitandola a Parma.
Giornata
speciale dunque per i ragazzi del Chivasso che hanno potuto assistere
all’allenamento di Tommaso Castello e compagni e poi sono scesi in campo per
una sfida speciale contro il XV del Nord-Ovest. Al termine della stessa si è
tenuto l’immancabile terzo tempo a sancire l’amicizia tra gli atleti delle due
squadre.
Chivasso
Rugby Onlus è nata nel 2010 con l’obiettivo di agire contemporaneamente su due
versanti: quello dell’handicap ma anche quello molto più vasto e articolato del
disagio. La società biancorossa è affiliata alla Federazione Italiana Rugby ed
é certificata Mixed Ability da IMAS: ente organizzatore della Coppa del Mondo
di Rugby per squadre Mixed Ability, attività nata e sviluppatosi maggiormente
nel Regno Unito,
IMAS é
diventata partner della Federazione Italiana Rugby per il progetto
Mixar-Erasmus.
L’idea
di creare una nuova società di rugby inclusivo è sorta da un gruppo di compagni
dell’Isana Rugby Club che ha coinvolto altri amici e professionisti che già
lavoravano nel campo dell’educazione, della formazione e dell’assistenza
territoriale.
Il
direttivo del club, presieduto da Enrico Colzani -referente IMAS per l'Italia-, é
spinto dalla convinzione che la palla ovale sia una grande palestra di vita che
dev’essere messa a disposizione di quanta più gente possibile :”Ci siamo
disposti con serietà sul campo per dimostrare anche al nostro avversario
odierno che siamo una squadra che vuole giocare a rugby e competere. Il nostro
progetto prosegue con successo anche grazie all’esempio che possiamo diffondere
e al supporto di realtà importanti come le Zebre”.
Naturale
è stato anche per le Zebre sostenere il Chivasso Rugby Onlus che, condividendo
i valori, le regole e le peculiarità del rugby, lo rendono un importante
strumento educativo e d’inclusione.
Valerio Bernabò -seconda linea delle Zebre che oggi è sceso in campo coi
bianco-rossi in qualità di facilitatore con Andrea De Marchi e Gabriele Di
Giulio- ha espresso tutta la sua soddisfazione :”Finalmente abbiamo avuto
l’onore di avere il Chivasso qui a Parma. Per noi è stato un grande piacere
vedere dal vivo l’eccezionale progetto inclusivo che la società torinese sta
portando avanti con questi ragazzi”.
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