mercoledì 28 marzo 2018




C’è voluta una grande prova dei tecnici Massimo Lucenti e Erman Dinatale - vista l’assenza dello stratega Maurizio Fumarola - per sospingere i ragazzi della U.16 alla vittoria.
Schierata con tutti i 2003 sin dall’inizio, la formazione ragusana ha patito la grande fisicità dei partenopei, decisi ad ottenere in casa la prima vittoria in questo torneo.



È cosi, coi Borbonici ad assaltare e gli iblei, svogliatamente, a patire, va in scena un copione anomalo: neanche un quarto d’ora, e sono proprio i padroni di casa, fanalino di coda dell’Elite, a passare, e a trasformare la meta: 7-0.
Contromosse tattiche e la prima girandola di cambi, sortiscono una buona reazione, dapprima timida, poi sempre più caparbia: in pratica, Napoli non oltrepasserà più la metacampo se non nel finale di gara.
Nel mezzo, fra un tempo e l’altro, 4 mete e l’ennesimo intervento motivatore del duo Massimo Lucenti-Erman Dinatale.
La prima di Leo Cicciarella, lesto e caparbio a sfruttare un’azione corale (meta trasformata da Gabriel Dinatale, assistman nell’occasione): 7-7.
La seconda di Davide Cascone, sostegno e finalizzatore di Simone Cusumano a seguito di una rapida azione sulla sinistra: 7-12.


La terza, a inizio tempo, ancora di Leo Cicciarella, incursore strepitoso dopo una palla recuperata dalla prima linea sui 22 metri: 7-17.
La quarta, con una superba accelerazione di Claudio Sgarzi, servito in velocità da Flavio Antoci: ma tutta l’azione alla mano merita un grosso plauso: 7-22.
Nel finale si traccheggia, con Napoli che usa le ultime energie nervose, e Ragusa che - per eccessiva precipitazione - manca sempre l’ultimo passaggio per volare in meta.
Il risultato finale rimane così confermato: 7-22.
(Giuseppe Cusumano)

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