MONFERRATO
12 CUS MILANO 43
Marcatori p/t: 3’ mt + tr Borzone, 9’ mt Lamek Dunde, 13’ mt
Mandelli, 21’ mt McAllister tr Borzone, 32’ mt Pallàro tr Perissinotto, 39’ mt.
Lamek Dunde tr Borzone, 40’ mt Di Chio. S/t: 16’ mt + tr Borzone, 42ì mt Lagussis.
Arbitro: Filippo Bertelli di Ferrara, gdl
Domenico Alaimo e Zoe Rossini.
MONFERRATO: Tescaro, Brumana, Ragusi, Cainzo,
Novarese, Caramella, Perissinotto, Cullhaj, Cotaj, Ameglio, Mandelli, Carafa,
Carloni, Pallàro, Gallo. In seguito Borrelli, Raviola, Cavallini, Farinetti,
Palazzetti, Leva, Righini. Allenatore: Roberto Mandelli.
CUS MILANO: Edoardo Cederna, Lamek Dunde, Lorenzo
Cederna, Lagoussis, Albano, Borzone, Massimello Bonomo, Guizzetti, Scalvi,
Boggioni, Calzaferri, McAllister, Givani, D’Urbino. In seguito Mantovani,
Romano, Minicuci, Arbitrio, Ghelli, Vigano’, Di Chio. All. Pinna/Arbitrio.
Il Campionato di Serie B è entrato nel vivo, ma
il Monferrato arriva a questo importanti appuntamento privo di Giorgis, Jacopo
Zucconi, il vero regista della squadra, manca anche Willem Heymans uno dei piu’
bravi placcatori del torneo, mentre tra i milanesi manca solo il capitano
Beretta, ma i vari Scalvi, ex Colorno, McAllister, Guizzetti & C. la sanno
lunga come gestire questa partita e per i “Munfrà” non c’è proprio scampo.
ROBERTO MANDELLI, allenatore giocatore del team piemontese ha guidato alla
sbaraglio la mischia, ha finalizzato la prima meta, “suonando” la carica ai
piu’ giovani compagni di squadra, ma di fronte sembrava di avere una vera
“corazzata” che alla lunga ha preso completo dominio territoriale. “ Di fronte avevamo un avversario molto
preparato – dice appunto MANDELLI – concreta, capace di attare la linea, di
giocare sul gioco rotto sugli spazi, come del resto pensavo di trovare, noi
abbiamo avuto molte difficoltà anche per causa di questa nuova pausa che ci ha
regalato parecchi infortuni che non siamo riusciti a recuperare.
(la meta di Roberto Mandelli messa segno nel primo tempo)
Siamo stati
costretti a mettere in campo una linea trequartista completamente nuova, mai
provata prima di domenica. A Bergamo nell’ultimo test si era fatto male anche
l’apertura titolare e sopratutto sulle palle in difesa la linea non era
organizzata in modo ottimale. In mischia ce la siamo lottata anche se il volume
di gioco oltre alle fasi conquista da parte dei milanesi è stata devastante,
erano proprio d’appertutto ed hanno portato una qualità di avanzamento tale che
gli ha permesso anche di prendere un bel gap. Non posso che fare i complimenti
a questo CUS Milano, noi dovremo vedere un poco la distribuzione difensiva e la
stessa difesa con squadre di questo tipo.” Lo stesso Mandelli ammette che
questa sconfitta è molto amara da andare giu’... “ ma ora dobbiamo pensare ad
andare avanti, pensando già alla prossima trasferta di Piacenza, oramai quel
che è fatto è fatto, non si puo’ tornare indietro.
(il mediano astigiano Perissinotto mentre apre il gioco dopo una mischia)
Abbiamo perso un colpo,
abbiamo a disposizione ancora due scontri diretti con Biella ed Alghero e
sperando di recuperare un centro e l’apertura.”
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