TOSSINI RECCO
43
CUS GENOVA
27
Marcatori p/t: 8’ m. Bertirotti, 15’ m. Becerra trasf.
Roden, 19’ cp Mandivenga, 20’ m. Becerra tr Roden 30’ m. Mozzi trasf.
Mandivenga, 34’ cp Mandivenga, 36’ cp Roden; S/t: 2’ cp Mandivenga, 9’ meta di
punizione Recco, 22’ cp Mandivenga, 24’ m. Prampi trasf. Roden, 30’ cp
Mandivenga, 33’ mt Gaggero, 40’ m. Romano trasf. Roden.
TOSSINI RECCO: Gaggero, Romano, Becerra, Syme, Marco
Monfrino, Roden, Tagliavini, Mirko Monfrino, Barisone, Metaliaj, Nese, Maggi,
Noto, Avignone. Dalla panchina De Marchi, Cavallo, Matulli, Prampi, Mitri,
Actis, Paparone, Torchia. All. Callum Mc Lean.
CUS GENOVA: Mandivenga, Migliorini, Pressenda,
Filippone, Tessiore, Sandri, Mozzi, Bertirotti, Piccolo, Francesco Imperiale,
Pietro Imperiale, Barry, Rifi, Felici, Bortoletto. Dalla panchina: Giacobbe,
Giuliano, Porcile, Gherardi, Guggiari, Rebora, Ugolini, Vimercati. All.
Francesco Bernardini/GianLuca Sandri.
Cart/gialli 30’ p/t Marco Monfrino, 9’ s/t Pietro Imperiale
(la prima meta rivierasca porta la firma di Christian Becerra, autore di una splendida doppietta - foto Luigi Galli)
Ieri pomeriggio al Carlo Androne di Recco tante sono
state le emozioni vissute in merito al derby fra i due principali club liguri,
impegnati in un sempre appassionante Campionato Nazionale di Serie A. Prima il
minuto di silenzio in memoria dei tre Vigili del Fuoco deceduti nell’orrendo
incidente della scorsa settimana di Quargnento/
Alessandria, poi la partita di recupero per il test rinviato domenica 20
ottobre per le problematiche meteo. Partita che ha offerto varie contrastanti situazioni, in un certo senso inattese, come
la netta supremazia, almeno iniziale, del pack universitario. Il gioco in torno
alla mischia pero’ era in una costante fase di equilibrio, che si è rotta solo
nella seconda fase della partita diretta dall’arbitro romano Rosella.
(un'altra importante realizzazione è stata messa a segno da Ermanno Barisone, cresciuto nel vivaio recchelino - ph. GianCavassa)
Dirompente la mischia cussina con Bortoletto e Rifi Said in evidenza, e così la
carica agonistica di Barry Fassouma, ma alla lunga proprio nella lotta fra gli
avanti è stato il pilone dei rivieraschi, Francesco Avignone, a suscitare vero
scalpore per le sue possenti cariche uno-contro-tutti che hanno dato il LA al
team di casa il quale con grande caparbietà ha lanciato due vere “saette” oltre
la linea di meta affondando un CUS in chiara difficoltà. Pietro Gaggero e
Lorenzo Romano hanno chiuso definitivamente il “romanzo domenicale” con due
splendide mete applaudite fragorosamente dal folto pubblico presente sugli
spalti. Recco sugli scudi, sempre piu’ vicino alle prime posizioni in
classifica.
“ Credo che
tutti noi con questo confronto abbiamo costruito un percorso dal basso verso l’alto, e
l’affermazione con il CUS Genova è riuscita in quanto non abbiamo mai mollato
la presa – afferma PIETRO GAGGERO, giovane capitano della Pro Recco – e
comunque sappiamo bene che alla vigilia dello stesso in un derby non si sa mai
chi potrà uscirne vincente, e di conseguenza anche in questa occasione sia il
CUS che il Recco hanno messo in campo tutto quello che avevano, e soprattutto
tanto cuore.
(Pietro Gaggero preziosa la sua meta di domenica - foto RR)
Anche noi come il CUS abbiamo in squadra per la maggior parte
giovani e provenienti dalle nostre zone, e di conseguenza sono convinto che
questa partita ha riscosso un grosso successo da parte del pubblico, e dagli
spalti sono giunti incoraggiamenti e tante approvazioni. Sono convinto che
quest’anno tutte e due le Società sono intenzionate a creare un importante
lavoro per il rugby ligure. “
Pro Recco alla seconda
affermazione casalinga e domanica prossima insidiosa trasferta a Cascina Nuova
del Settimo Torinese. La classifica è ora la seguente: CUS Torino punti 13, Accademia Ivan Francescato 11, Parabiago
10, Recco, Biella e VII Torino 9, Alghero 5, CUS Genova 4, I Centurioni
Lumezzane e ASR Milano punti 1. Prossimo turno ( domenica 17 novembre quarta
giornata con: VII Torino/Recco, CUS Genova/Parabiago, ASR Milano/I Centurioni,
Biella/Alghero, Accademia/CUS Torino. (rr)



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