SILVIA TURANI DICE “AU REVOIR”: DESTINAZIONE GRENOBLE
Dopo la conquista della maglia azzurra a soli 11 mesi dal suo ingresso nel mondo del Rugby e la convocazione con le Barbarians come prima atleta italiana della storia, Silvia Turani si prepara a scrivere un altro capitolo della sua scintillante carriera rugbistica.
Lo fa scegliendo la Francia come destinazione, in particolare la splendida cittadina di Grenoble, dove il secondo anno di magistrale in Economia le permetterà di frequentare, in doppia laurea, la prestigiosa Grenoble Ecole de Management. L’ormai ex Furia Rossa indosserà la maglia delle Grenoble Amazones, squadra militante nel Top16, massimo Campionato Francese Femminile.
(la Turani in partita con Capitolina Roma) |
Qui ritroverà, proprio nello stesso girone, anche Sara Tounesi e il suo ASM Romagnat, in un match a forti tinte Biancorosse che per la prima volta le vedrà da avversarie.
“Sono molto contenta di poter cominciare questa nuova esperienza”, commenta un’entusiasta Silvia Turani. “Ci tengo a sottolineare che non si tratta semplicemente di una scelta di rugby, ma anche e soprattutto di una scelta di vita. A Grenoble voglio mettermi alla prova come atleta, come studentessa e come persona.
In università frequenterò corsi in inglese e avrò l’occasione di imparare il francese, lingua di cui ad oggi non so assolutamente nulla. Mi trasferirò a fine luglio e cominceremo a giocare a settembre, dunque avrò modo e tempo di ambientarmi al meglio”.
“Non so nemmeno da dove cominciare a ringraziare tutte le persone che in questi anni ho conosciuto nel mondo ovale, a partire dai miei allenatori, passando per le mie compagne, fino ad arrivare agli uffici e alla dirigenza del Rugby Colorno.
Di una cosa sono certa: se 4 anni fa il Presidente delle Furie Rosse Ivano Iemmi non mi avesse dato l’occasione di entrare in questo ambiente, niente di tutto quello che ho fatto sarebbe stato possibile. Mi hanno cresciuta davvero come si fa in una famiglia, mettendo sempre al primo posto il mio futuro … Spero di trovare anche in Francia un posto come questo, che mi aiuti a crescere sotto tutti i punti di vista.
“Con Silvia tutto era partito come un esperimento”,
commenta la Team Manager delle Furie Rosse Alessia Iemmi. “Verso la fine del 2016 io e mio padre Ivano abbiamo
portato la nostra visione del rugby nei licei e nelle Università di Parma, con
l’obiettivo di coinvolgere qualche ragazza nel nostro progetto. La settimana
seguente Silvia era al campo, pronta a mettersi in gioco e cominciare con noi
la sua avventura ovale. Etica del lavoro, rispetto per allenatori e compagne,
leadership, carisma e umiltà sono solo alcune delle caratteristiche che la
descrivono come persona e come giocatrice. E’ inutile poi che stia qui a
raccontarvi delle sue innate doti tecniche … I risultati sono sotto gli occhi
di tutti e sono soprattutto merito della sua voglia di raggiungere degli
obiettivi. Noi non abbiamo fatto altro che supportarla e metterle a
disposizione i mezzi per far sbocciare il suo talento”.
(Manuel Piazza)
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