Perché?
Idano Barozzi aveva 29
anni.
Ha pianto
l’improvvisa, assurda scomparsa di Sergio, suo padre, con Giovanna ed Emilio.
Poi si è caricato sulle spalle il dolore e l’ha riciclato come sapeva fare lui, generando l’energia pulita di un bel ragazzo di 29 anni, solare, brillante, curioso, profondo e maledettamente in gamba.
L’abbiamo visto
crescere con i nostri figli, parte anche lui di una grande famiglia, che si
allarga e si consolida, che non si perde mai di vista.
Un malore ce l’ha
portato via, in Indonesia, dove si era trasferito per assumere un incarico di
lavoro molto importante, di grande responsabilità.
Non c’è un perché.
Ti dibatti tra il
furore di chi impreca e lotta perché non accetta il destino, e la rassegnazione
di chi ne riconosce la potenza e chiede pietà.
Riposa in pace
ragazzo. Il ricordo di te e della forza del tuo essere racchiusa in uno sguardo
compiacente e sempre attento, ci aiuteranno a soffocare questo dolore immenso.
Giovanna, Emilio,
preghiamo perché quella forza e quegli occhi diano sollievo anche a voi e vi
portino fuori dalle macerie di un’altra tragedia.
Vi abbracciamo con
affetto.
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