mercoledì 12 giugno 2019














 Con il saluto di Pergine e gli ultimi allenamenti si è chiuso venerdì 7 giugno il primo dei 4 raduni della Nazionale Italiana Rugby. Una prima sessione interamente concentrata su esercizi per mettere potenza e benzina nelle gambe, test fisici (reattività, velocità, resistenza) e attitudinali per capire il livello di forma raggiunto dai 39 uomini agli ordini del commissario tecnico Conor O'Shea e come impostare il lavoro nei prossimi 3 appuntamenti nel ritiro perginese. 
“L'obiettivo – ha spiegato il tecnico irlandese – è arrivare pronti a settembre, sappiamo che lo scorso anno nel Sei Nazioni contro Galles, Francia e Irlanda abbiamo giocato con uno stile molto competitivo, ma non abbiamo vinto. Vogliamo arrivare in Giappone ed essere la miglior nazionale della storia e per farlo dobbiamo passare il girone vincendo contro Namibia, Canada e Sudafrica. Abbiamo impostato un programma specifico individuale per ogni giocatore perché abbiamo tre gruppi: chi è già in forma, chi sta recuperando dagli infortuni e chi come Parisse e Campagnaro che gioca all'estero arriverà più tardi. Abbiamo l'opportunità di arrivare al mondiale con un livello di forma ancora migliore e giocare con un'intensità ancora più alta di prima. Sappiamo di essere competitivi ma dobbiamo lavorare duro”.
 Nel mezzo del raduno la nazionale ha assaggiato il calore e l'affetto dei tifosi trentini: martedì 4 giugno i 39 azzurri si sono presentati al pubblico e agli appassionati. Nella cornice di piazza Municipio a Pergine dopo i saluti di rito delle autorità gli azzurri sono sfilati sul palco e sono stati a disposizione di bambini e sportivi a caccia di autografi, foto e selfie assieme ai loro beniamini, prima del terzo tempo allestito dai giocatori dell'Oltrefersina: “Sia il coach O'Shea sia tutto lo staff e i giocatori – ha spiegato il presidente della delegazione Fir di Trento Fabio Pavanelli – si sono dimostrati entusiasti per l'accoglienza ricevuta e l'entusiasmo del pubblico. Tutti gli allenamenti si sono svolti in un clima estremamente professionale incorniciato da un ambiente da favola. Tutto questo grazie anche all'impegno dell'Apt Valsugana e Lagorai, dell'amministrazione comunale e di Trentino Marketing. Il primo passo è stato fatto e Pergine ha risposto positivamente all'evento”.
 L'Italia tornerà a lavorare a Pergine da domenica 23 a mercoledì 26 giugno, e di nuovo dal 7 al 14 luglio. Chi vorrà ottenere i consigli degli azzurri sabato 13 potrà partecipare al torneo “Un tocco di azzurro”, che si svolgerà nella modalità “touch”, per fermare gli avversari sarà sufficiente toccarli e non placcarli. Gli atleti della Nazionale saranno per un giorno i coach delle compagini partecipanti, 32 in totale, e per iscrivere la propria squadra è necessario compilare il form sul sito https://toccoazzurro.federugby.it. Per partecipare è necessario essere tesserati Fir e l'unico obbligo è quello di schierare contemporaneamente quattro atleti maggiorenni dello stesso sesso e un atleta maggiorenne appartenente al sesso opposto o un atleta minorenne di qualsiasi sesso e di età compresa tra i 10 ed i 18 anni. In palio la maglia autografata dai giocatori e biglietti per partecipare al Cattolica Test Match Italia – Russia, ma non mancheranno gadget, maglie ricordo e la festa finale per tutti i partecipanti.



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