Con il saluto di Pergine e gli
ultimi allenamenti si è chiuso venerdì 7 giugno il primo dei 4 raduni della
Nazionale Italiana Rugby. Una prima sessione interamente concentrata su
esercizi per mettere potenza e benzina nelle gambe, test fisici (reattività,
velocità, resistenza) e attitudinali per capire il livello di forma raggiunto
dai 39 uomini agli ordini del commissario tecnico Conor O'Shea
e come impostare il lavoro nei prossimi 3 appuntamenti nel ritiro perginese.
“L'obiettivo – ha spiegato il tecnico irlandese – è arrivare pronti a
settembre, sappiamo che lo scorso anno nel Sei Nazioni contro Galles, Francia
e Irlanda abbiamo giocato con uno stile molto competitivo, ma non abbiamo
vinto. Vogliamo arrivare in Giappone ed essere la miglior nazionale della
storia e per farlo dobbiamo passare il girone vincendo contro Namibia, Canada
e Sudafrica. Abbiamo impostato un programma specifico individuale per ogni
giocatore perché abbiamo tre gruppi: chi è già in forma, chi sta recuperando
dagli infortuni e chi come Parisse e Campagnaro che gioca all'estero arriverà
più tardi. Abbiamo l'opportunità di arrivare al mondiale con un livello di
forma ancora migliore e giocare con un'intensità ancora più alta di prima.
Sappiamo di essere competitivi ma dobbiamo lavorare duro”.
Nel mezzo del raduno la nazionale ha
assaggiato il calore e l'affetto dei tifosi trentini: martedì 4 giugno i 39
azzurri si sono presentati al pubblico e agli appassionati. Nella cornice di
piazza Municipio a Pergine dopo i saluti di rito delle autorità gli azzurri
sono sfilati sul palco e sono stati a disposizione di bambini e sportivi a
caccia di autografi, foto e selfie assieme ai loro beniamini, prima del terzo
tempo allestito dai giocatori dell'Oltrefersina: “Sia il coach O'Shea sia
tutto lo staff e i giocatori – ha spiegato il presidente della delegazione
Fir di Trento Fabio Pavanelli – si sono dimostrati entusiasti per
l'accoglienza ricevuta e l'entusiasmo del pubblico. Tutti gli allenamenti si
sono svolti in un clima estremamente professionale incorniciato da un
ambiente da favola. Tutto questo grazie anche all'impegno dell'Apt Valsugana
e Lagorai, dell'amministrazione comunale e di Trentino Marketing. Il primo
passo è stato fatto e Pergine ha risposto positivamente all'evento”.
L'Italia tornerà a lavorare a Pergine da
domenica 23 a mercoledì 26 giugno, e di nuovo dal 7 al 14 luglio. Chi vorrà
ottenere i consigli degli azzurri sabato 13 potrà partecipare al torneo “Un
tocco di azzurro”, che si svolgerà nella modalità “touch”, per fermare gli
avversari sarà sufficiente toccarli e non placcarli. Gli atleti della
Nazionale saranno per un giorno i coach delle compagini partecipanti, 32 in
totale, e per iscrivere la propria squadra è necessario compilare il form sul
sito https://toccoazzurro.federugby.it. Per partecipare è necessario essere
tesserati Fir e l'unico obbligo è quello di schierare contemporaneamente quattro
atleti maggiorenni dello stesso sesso e un atleta maggiorenne appartenente al
sesso opposto o un atleta minorenne di qualsiasi sesso e di età compresa tra
i 10 ed i 18 anni. In palio la maglia autografata dai giocatori e biglietti
per partecipare al Cattolica Test Match Italia – Russia, ma non mancheranno
gadget, maglie ricordo e la festa finale per tutti i partecipanti.
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RUGBY E SOCIALE di Roberto Roncallo (O.D.G. 170599 roncallo.roberto488@gmail.com ) creato da Dino Fruccio
mercoledì 12 giugno 2019
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