Si chiude un 2025 positivo per l'Isweb
Avezzano Rugby. Seritti: "valori, gratitudine e passione, il nostro club è
una famiglia"
Avezzano. La prima parte della stagione sportiva 2025/2026 dell’Isweb Avezzano Rugby va in archivio con il sorriso di chi sa di aver lavorato bene, con passione, con energia e con quella pazienza che nel rugby non è mai attesa passiva ma costruzione quotidiana. E, anche se i campionati non sono ancora arrivati al giro di boa, è tempo di riflessioni.
Il club giallonero si è presentato ai blocchi di partenza della serie A1 con una rosa pensata non solo per essere competitiva ma anche e soprattutto per guardare in prospettiva con ambizione e fiducia. Scelte tecniche mirate, innesti di qualità, continuità nei ruoli chiave e una cultura di squadra che negli ultimi anni è diventata marchio di fabbrica: l’Avezzano che verrà non sarà una meteora ma un progetto solido in grado di affrontare un campionato durissimo con personalità e visione. Lo staff tecnico composto da Rotilio, Quartaroli e Castagna è garanzia di professionalità e dedizione.
Ma se la prima squadra rappresenta il vertice del movimento, l’anima del club affonda nel settore giovanile che parte dal minirugby dove tutti hanno il loro spazio e che, al tempo stesso, rappresenta la fucina da cui nasce l’identità avezzanese. La promozione della Under 18 nella categoria Elite nazionale rappresenta un traguardo storico, che certifica la qualità di un lavoro tecnico e educativo che affonda le radici negli allenamenti settimanali sotto agli occhi dei tecnici Pelino e Costantini.
Non solo, è stato fortemente voluto e applaudito il ritorno in campo
della squadra
cadetta impegnata nel campionato regionale di Serie C. Una
squadra che non solo ha ripreso vita ma che ha già saputo conquistare la
promozione al campionato interregionale, restituendo profondità al progetto
sportivo del club e offrendo un ponte fondamentale tra giovanili e prima
squadra.
A dare il senso più profondo di questa stagione in divenire sono le parole del
presidente Alessandro
Seritti, che racchiudono l’anima dell’Isweb Avezzano Rugby: “Il
nostro anno sportivo non deve essere visto unicamente come una semplice
sequenza di partite, ma come un ciclo di formazione umana e sportiva, dove il
singolo, bambino o ragazzo che sia, si fonde nel collettivo per collaborare a
costruire non solo una squadra, ma individui completi, capaci di affrontare le
sfide della vita con coraggio, disciplina, lealtà e un profondo senso di
appartenenza. Questo è il nostro primo obiettivo societario ed anche per il
2026 deve rimanere come focus”.
È una dichiarazione che vale più di qualsiasi classifica, perché racconta un
club che sa dove vuole andare. L’Isweb Avezzano Rugby chiude questa prima di
stagione con la consapevolezza di avere in mano non solo una squadra pronta a
battagliare in A1, ma un sistema che funziona, che cresce e che continua a
generare valore sportivo e umano per il territorio. La stagione 2025/2026 non è
ancora cominciata, eppure ad Avezzano si respira già aria di rugby vero. Quello
che non si improvvisa, ma si costruisce giorno dopo giorno. Con il sudore, con
le idee e, soprattutto, con una visione.





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