L’Amatori Capoterra contro Varese festeggia il
terzo successo stagionale
CAPOTERRA. E finalmente
vittoria fu! L’Amatori Rugby Capoterra muove la sua classifica, nel torneo di
serie B, trovando contro Varese il terzo successo stagionale. Il tutto è
avvenuto questo pomeriggio all’interno del comunale di via Trento, con il XV
isolano, oggi seguito in panchina da Carlo Atzori, che ha fermato la formazione
lombarda per 23-17 (4-1). Non è stata certo una passeggiata, anzi. Fino
all’ultimo secondo è stata battaglia vera al cospetto di un Rugby Varese che ha
davvero venduta cara la pelle, inseguendo i padroni di casa fin dal primo
vantaggio e cercando nei minuti finali la meta-beffa che avrebbe regalato
all’Amatori una ingiusta sconfitta. La mossa tattica del match è stato il
cambio, ad inizio del secondo tempo di Stara al posto di Aru, oggi non perfetto,
nel battere punizioni e trasformazioni. Mossa vincente anche perché, nella
seconda parte del match, Carlo Stara non ha sbagliato un tiro mettendo la firma
sul successo del Capoterra, garantito anche dalle mete di Ganga,
Celembrini e Vega.
Determinazione
e concentrazione per tutti gli 80’ di gioco. Questo quanto augurato da capitan
Garau in fase di presentazione del match e questo è quanto hanno fatto i
ragazzi in campo. Certo non è stato facile perché dall’altra parte Varese
voleva a tutti i costi ribaltare il pronostico della vigilia che la vedeva
sfavorita. Eppure l’Amatori ci è riuscita. E’ andata in vantaggio, lo ha
incrementato, amministrato e infine difeso con il coltello fra i denti. Un
successo che fa muovere indubbiamente la classifica, ma che regala un Capoterra
sempre più maturo e pronto ad affrontare con maggior serenità e determinazione
il finale di stagione, magari strizzando l’occhio a quella che potranno essere
le basi in vista della prossima stagione.
Non c’è il
vento fastidioso e freddo che imperversa sul prato del comunale, ma solo una
pioggia leggera. Si parte con qualche minuto regalato ad entrambe le formazioni
per studiarsi e trovare il tallone d’Achille dove poter sfondare. Al 7’ però il
signor Fagiolo di Roma fischia una punizione contro l’Amatori che Varese
fortunatamente sbaglia. Il tempo di riprendere il gioco e tentare in maniera
certosina di avanzare che, ancora una volta interviene il fischio arbitrale per
fermare il gioco e regalare ai padroni di casa un calcio di punizione. Mattia
Aru però non è preciso e tutto si risolve con un nulla di fatto. La gara si
deve vincere a tutti i costi e l’Amatori intensifica il suo gioco, specie
a centrocampo facendo ben ruotare l’ovale. Dopo tanto lottare finalmente il XV
di casa riesce a sfondare con Antonio Ganga, bravo a eludere la sorveglianza
della retroguardia ospite e a depositare dietro i pali. La serata negativa di
Aru continua con l’errore e la mancata trasformazione. Pazienza, del resto una
giornata storta può pur sempre esserci per un giocatore che ha fatto della
precisione al tiro il suo punto di forza. Errori che continuano anche al 21’
(punizione per Capoterra non realizzata) e anche nel finale di tempo. La
reazione della compagine lombarda arriva dopo qualche minuto con il XV allenato
da Bruno Croci che accorcia su calcio di punizione. Capoterra non ci sta e fa
di tutto per incrementare il bottino e, prima del riposo, lo sforzo degli
avanti di casa viene premiato. Spetta a Lorenzo Celembrini andare in
meta, ma anche stavolta non arriva la trasformazione. Il punteggio al termine
dei primi 40’ è di 10-3 per l’Amatori.
Durante il
riposo gli ordini di scuderia sono il cambio in battuta di Carlo Stara al posto
di Mattia Aru e soprattutto al gruppo è richiesta maggiore incisività in
attacco. Si riparte e gli sforzi iniziali dell’Amatori vengono premiati. Ad
andare in meta è Juan Manuel Vega con Stara che trasforma. Il 17-3 sembra dare
fiducia al XV di casa che amministra il vantaggio. Al 21’ giallo a Aru e subito
dopo Varese riduce le distanze, trovando la meta (trasformata) del 17-10. C’è
da soffrire: lo capiscono i tifosi sugli spalti e lo capiscono soprattutto i
giocatori in campo che fanno di tutto per tenere a bada e lontano gli
avversari. Stara su punizione trova altri tre punti (20-10), mentre un Varese,
mai domo fa di tutto per rovinare i piani ai padroni di casa. Al 74’ meta e
trasformazione (20-17). A questo punto la tensione e alta e l’errore potrebbe
essere davvero fatale. A 4’ dal termine ancora un fischio dell’arbitro e ancora
una punizione per l’Amatori. Potrebbero essere i tre punti decisivi e al
comunale cala il silenzio. Nessuno vuole disturbare Carlo Stara in battuta. E
lui, glaciale non sbaglia. La palla attraversa i pali per il 23-17. Poi non c’è
più tempo. Varese tenta, ma senza fortuna.
Amatori Rugby
Capoterra: Uccheddu, Ganga, Vecchia, Peddio, Vega, Greco, Fanutza, Gardonio,
Brui, Moncada, Stara, Smeraldo, Hangelin, Celembrini, Aru. Allenatore Carlo
Atzori. A disposizione: Piras, Carboni, Loddo, Biccu, Garau, Murgia, Ambus.
Rugby Varese:
Bosoni, Dal Sasso, Gulisano, Arrenghini, Spiteri, Ciavarrella, Borello,
Fulginiti, Sacchetti, Broggi, Zanzi, Bianchi, Malnati, Taverna,
Pandozy.Allenatore: Bruno Croci. A disposizione: Elvi, Bezzolato, Misiti,
Caballero, Bottinelli.
Arbitro:
Riccardo Fagiolo di Roma.
Carlo Atzori (foto sopra) – Staff Amatori Rugby Capoterra.
“Sicuramente
il cambio, in corso d’opera Aru-Stara ci ha dato un vantaggio in più. Purtroppo
Mattia sta attraversando un momento difficile. Non è in piena forma. Un
problema fisico alla caviglia del piede destro, quello “magico”, quello con cui
calcia, lo ha penalizzato. Fortunatamente abbiamo due opzioni in campo, sia
Stara che Brui, entrambi in settimana si allenano proprio nei calci. E oggi
Stara non ha sbagliato un tiro dandoci una grossa mano d’aiuto. Purtroppo
siamo noi stessi a decidere il nostro destino. Proprio oggi sul 17-3 per noi,
abbiamo avuto la fretta di chiudere la partita, commettendo qualche errore,
rimettendo così in gioco i nostri avversari e soffrendo fino alla fine.
Comunque festeggiamo la vittoria. Finalmente ci voleva. Sicuramente ci darà
morale. Guardiamo le cose dal lato positivo e durante la settimana cercheremo
di analizzare quella che è stata la gara di oggi, cercando di risolvere i problemi
emersi contro Varese. Poi due settimane di pausa: il 20 e 27 riposeremo, ma
l’attività non si ferma visto che avremo impegni con la serie C, l’under 17 e
con i bambini. Noi ovviamente ne approfitteremo per poter recuperare qualche
infortunato e lavora a testa bassa per il prossimo impegno di campionato”
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