Diamo
il benvenuto a Antonio Arrigo che, dopo due anni di stop dovuto alla
sospensione dei campionati prima e a impegni lavorativi poi, riparte dalla Rugby Parma club in cui era approdato a
inizio stagione 2020/21, quella appunto mai disputata. Utility back, arriva a
rinforzare la linea dei trequarti gialloblù.
Nato a
Messina, classe ’96, inizia a giocare a rugby a 6 anni nel Messina Rugby, club in cui rimane fino a quando viene
convocato nell’Accademia Zonale Under 18 di
Catania. A seguire, dopo una stagione da senior in Serie B con l’Amatori Catania, passa per
due anni al Rovigo in
Eccellenza per poi tornare di nuovo per metà stagione all’Amatori Catania che nel frattempo era stato promosso in Serie A. Approda poi a Piacenza
dove incassa la promozione in Top 10 con i Lyons.
Nella stagione 2019/20 veste la maglia del VII
Torino fino alla sospensione decisa a causa dell’emergenza
sanitaria, sospensione che si protrae anche l’anno successivo impedendogli di
partecipare al campionato di Serie B con la Rugby
Parma. Nella passata stagione sono invece gli impegni
lavorativi che non gli consentono di allenarsi con costanza, da lì la scelta di
prendersi un anno sabbatico dal rugby.
“Ora al lavoro ho orari che mi permettono di
riprendere ad allenarmi con la giusta continuità, quindi sono felicissimo che
la Rugby Parma mi abbia riaccolto tra le sue file. Avevo conosciuto Marco Frati
che aveva giocato a Rovigo l’anno prima che arrivassi io e con cui avevo tanti
amici in comune; poi quando lui era a Viadana ci siamo ritrovati come
avversari. Quando mi sono trasferito a Parma per lavoro ho iniziato ad
allenarmi nella Rugby Parma di cui mi aveva parlato molto bene e dove anche lui
era appena arrivato come allenatore a settembre 2020, poi il Covid ha bloccato
tutto. Quest’anno avevo una gran voglia di ricominciare e, visto che finalmente
posso partecipare a tutti gli allenamenti, ho chiesto e ottenuto dalla società
di poter rientrare in squadra. Essendo appena saliti in Serie A, è normale che
ci aspetti un duro lavoro e che dovremo lottare tanto, ma abbiamo un’ottima
squadra. Anche se non conosco personalmente tutti i ragazzi, li ho seguiti
spesso l’anno scorso da bordo campo e ho visto che è un gran bel gruppo, molto
affiatato e con ottime individualità. Sono convinto che faremo un buon
campionato”.
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