Per la prima volta due squadre di TOP10 giocheranno
in Valle d’Aosta: l’appuntamento con la Stade Valdôtain CVA Cup è per sabato 3
settembre, con il battesimo delle nuove tribune che porteranno la capienza a
800 posti a sedere.
3 settembre 2022, appuntamento con la Storia del rugby. La data
è di quelle da cerchiare in rosso, bisogna iniziare a disdire ogni impegno per
farsi trovare pronti e in prima fila: per la prima volta nella storia della palla ovale valdostana, due
squadre di TOP10 (la
massima serie rugbistica) si affronteranno sul campo di Sarre. A portare per la prima volta il
grande rugby in Valle d’Aosta – regione in passato scelta spesso dalla
Nazionale italiana per i suoi raduni estivi – saranno l’HBS Colorno e il CUS Torino Rugby (squadra neopromossa in
Eccellenza tra le fila della quale milita anche il valdostano Julien Valleise), che si contenderanno
la Stade Valdôtain CVA Cup ospiti
dello Stade Valdôtain.
L’amichevole – ironia del
destino – sarà anche l’antipasto della prima sfida ufficiale della stagione per
le due squadre, che si affronteranno il 18 settembre in Coppa Italia, mentre il
Peroni TOP10 inizierà il 1° ottobre.
La partita di Sarre
comincerà alle 17.30 e
sarà preceduta alle 16 da un allenamento congiunto tra i ragazzi della seniores dello Stade Valdôtain Rugby di serie
C ed i giocatori dell’HBS Colorno Under 19 Campione d’Italia. Prima
ancora, a partire dalle 15, il primo degli Open Days dedicati ai ragazzi dai 5 ai 13 anni organizzati
dalla società giallonera, e che andranno avanti per tutto settembre. La Stade
Valdôtain CVA Cup sarà l’occasione per il battesimo delle nuove tribune del campo sportivo, che
triplicheranno la capienza (si passerà
da 280 a 800 posti a sedere), oltre ad essere più belle, sicure ed
impermeabili.
“Questo è per noi un
grande e importante punto di partenza – spiega il Presidente dello
Stade Valdôtain, Francesco Fida. Ci
auguriamo di poter organizzare partite di questo calibro tutti gli anni. Il
rifacimento delle tribune, che arriva dopo il nuovo impianto di illuminazione,
è l’ennesimo ottimo risultato del gioco di squadra tra lo Stade e il Comune di
Sarre che ad oggi completa il recupero dello stadio. In quest’ultimo intervento
ha partecipato anche la Regione Valle d’Aosta, che ha contribuito nell’ambito
del riconoscimento del centro sportivo come struttura di interesse regionale:
ora l’impianto sportivo è completo e pronto ad accogliere manifestazioni di
caratura nazionale ed internazionale della palla ovale ma non solo”.
“Ci fa piacere che la cornice di questa partita sia la Valle d’Aosta, sia per la bellezza della città che per il rapporto che ci lega allo Stade Valdôtain – commenta Salvatore Fusco, Direttore Sportivo del CUS Torino Rugby. È bello creare questo tipo di eventi con club amici, sperando che aiutino ad attirare gente e che sempre più ragazzi si avvicinino al rugby”. Per la squadra universitaria torinese si tratta della prima uscita ufficiale dopo la promozione in TOP10: “Arriviamo a questo appuntamento un po’ di corsa, visto che la nostra stagione è finita a fine giugno e la preparazione è iniziata circa un mese fa, con nuovi innesti ed una squadra da rodare – prosegue Fusco. Ci misuriamo subito con una delle squadre più forti della categoria, ci servirà per capire subito qual è il livello che ci aspetta durante l’anno e per conoscere un mondo a noi ancora ignoto”.
Così commenta la sfida il
Direttore Tecnico del Colorno Stefano
Romagnoli: “Quella di Sarre per noi sarà una partita molto
importante per verificare il percorso di preparazione agli impegni ufficiali
contro un avversario di livello come la neopromossa CUS Torino, squadra che
incontreremo in Coppa Italia il 18 settembre. Ringrazio il
Presidente Francesco Fida e tutto lo Stade Valdôtain per l’organizzazione
dell’evento, è un club con cui abbiamo costruito un buonissimo rapporto di
collaborazione quindi per noi sarà fondamentale onorare l’impegno nel miglior
modo possibile, ovvero esprimendo un buon gioco davanti al pubblico valdostano”.
E’ con gioia che lo Stade
Valdotain Rugby suggella la collaborazione con l'atleta e tecnico Jeronimo
Gramajo, nascita e formazione argentina, ragazzo dalle ottime prospettive di
crescita che ha deciso di legare, per i prossimi 3 anni, le sue vicende
sportive a quelle della società del Presidente Francesco Fida.
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