sabato 31 ottobre 2020

RUGBY SOCIALE/MULTIETNICO - Artaban On Lus ha premiato Paolo Fornetti e Paolo Pensa.

 




Sono Paolo Fornetti e Paolo Pensa i nuovi “Testimoni di fraternità”, premio internazionale promosso da Artaban Onlus per mettere in luce chi si è distingue in attività concreta di aiuto al prossimo, adoperandosi davvero sul campo e non davanti alle telecamere o nei convegni.

    (Nella foto Artaban On Lus consegna l'assegno a Fornetti e Pensa)

Un riconoscimento meritato, che esalta il loro impegnoun cammino nel mondo del rugby solo apparentemente diverso, entrambi sospinti da uno scopo di solidarietà, quella vera e concreta che sa fare la differenza e costruire ponti per ridurre le sofferenze e la solitudine dell’emarginazione, della fame, del disagio sia in Italia che in altri Paesi.

Alla cerimonia ufficiale della consegna dei premi - svoltasi necessariamente “in the open air”, ma non per questo meno suggestiva - sono intervenuti il neo sindaco di Alpignano Steven Palmieri e due suoi assessori, Rossana Peracchio alla Cultura e Vittorio Granisso alle Associazioni. Oltre ai premiati, erano presenti altri rappresentanti della Città Alpignano, delle compagini rugbistiche Valledora e Le Tre Rose (con la loro sponsor Samanta Duca, della Duca’) e, per gli organizzatori, il presidente Roberto Veglia, il vice presidente Augusto Grandi, la tesoriera Licia Grandi. 

Da parte sua, il presidente di Artaban ha portato i saluti epistolari dell’Ambasciatore di Costa d’Avorio Samuel Ouattara, del Console onorario del Mali in Padova Gianfranco Rondello (che esprimeva anche le felicitazioni dell’Ambasciatore Aly Coulibaly), della presidenza FIR.

Paolo Pensa ha detto che impiegherà la somma ricevuta nel consueto aiuto, a 360°, dei suoi atleti richiedenti asilo; Paolo Fornetti ha invece annunciato che riconsegnerà l’importo ad Artaban, perché lo investa - a nome suo e dei giovani immigrati - nella realizzazione di un pozzo in Africa: “Una méta per la vita”.





venerdì 30 ottobre 2020

RUGBY IN LUTTO - E' mancato Ermanno Sgorbati, ex azzurro e CUS Firenze.

 

    


Morto Ermanno Sgorbati azzurro 230 e giocatore del Cus Firenze negli anni 70 

Figlio di Eraldo anche lui nazionale e tecnico gigliato

 

Firenze – È stata annunciata ieri dalla Federazione Italiana Rugby la scomparsa a 78 anni di Ermanno Sgorbati, bolognese, azzurro n° 230 che ha vestito negli anni 70 la maglia del Cus Firenze Rugby. Ermanno, terza linea, ha condiviso ruolo e maglia azzurra con il padre Eraldo, storico flanker del rugby italiano degli anni 30 e 40, che è stato anche allenatore della squadra gigliata negli anni 60.

Sgorbati è stato titolare in Nazionale nel 1968 nelle due vittorie a Venezia contro la Germania Ovest ed a San Donà contro la Jugoslavia e nel suo periodo fiorentino è stato protagonista della promozione in serie A del 72/73. Numero 8, in maglia gigliata andava a completare il reparto delle terze linee con Mario Lodigiani e Raul Benelli. È ricordato dai suoi ex compagni di squadra per la grande ironia e per essere temuto dagli avversari per la precisione chirurgica nel placcaggio.

I presidenti di Rugby Club I Medicei e Firenze Rugby 1931, Giacomo Lucibello e Marco Bartolini, esprimono personalmente e per conto delle due Società tutte le più sentite condoglianze alla famiglia Sgorbati in questo momento di grande dolore.

(Jacopo Gramigni)

RUGBY FRANCIACORTA - Sospensione delle attività.

 

SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ

È stata una decisione difficile e sofferta perché la passione comune per questo bellissimo sport e la voglia di condividere tanti momenti felici in campo e fuori continuano ad essere ogni giorno le motivazioni che ci spingono ad affrontare mille difficoltà pur di andare avanti.

La situazione che ci circonda, ed il continuo ed esponenziale aggravarsi dell'emergenza sanitaria ci hanno però imposto una presa di posizione ferma e netta che va oltre la nostra passione più grande. In questo momento abbiamo ritenuto opportuno, in via preventiva, ridurre quanto più possibile il rischio di contagio per tutti i nostri tesserati e per le loro famiglie sospendendo ogni attività sociale con la speranza che questo nostro grande sacrificio possa essere utile a contenere il diffondersi di questo maledetto virus.

In questo periodo di sosta forzata continueremo a mantenere i contatti con i nostri tesserati via Web confidando in una vostra grande partecipazione per non disperdere il lavoro fatto finora.

Invitiamo inoltre tutti i nostri tesserati e le loro famiglie al massimo rispetto delle disposizioni impartite dalle autorità con la speranza che tutto questo serva a farci tornare presto in campo a condividere altri momenti di gioia con la palla ovale al centro dei nostri giorni.

Siamo fiduciosi che tutti possano capire ed accettare questa difficile decisione e speriamo di ritrovarvi ancor più numerosi e con ancora più voglia di ricominciare, quando la situazione lo permetterà.

Un grosso in bocca al lupo a tutti i nostri tesserati ed alle loro famiglie.

Ci rivediamo presto !

FORZA FRANCIACORTA !

Rugby Franciacorta

Rugby Gussago

Ospitaletto C.p.Rugby

PETRARCA RUGBY PADOVA - Avanti con gli allenamenti a distanza !

 

L’ARGOS PETRARCA RUGBY NON SI “FERMA”

Nonostante il riposo forzato causa Covid, l’Argos Petrarca Rugby si “allena” a distanza, rispettando le regole, ma cercando anche di tenere alto il morale, come spiega il tecnico Andrea Marcato.

“Abbiamo aspettato l’esito di tutti i tamponi, poi abbiamo fatto una riunione con giocatori e staff in videoconferenza per stare insieme. E’ intervenuto il dottor Giacomo Belluco, uno dei medici del nostro staff, che pur non essendo un virologo ha risposto alle domande dei ragazzi, per rincuorarli e chiarire i dubbi.

Quindi nell’ultimo fine settimana abbiamo diviso i ragazzi in due gruppi, che ora fanno un’ora di attività fisica a corpo libero al giorno con i preparatori e con i fisioterapisti che monitorano costantemente la loro condizione.

A chi sta recuperando da infortuni viene assegnata una scheda di lavoro personalizzata. Sul piano tecnico, io e Victor Jimenez abbiamo diviso i giocatori per gruppi, anche in base ai ruoli, chiedendo di analizzare la partita Irlanda-Italia. In settimana ci ritroveremo per presentare i lavori di studio della partita fatti da ogni gruppo. Questa organizzazione proseguirà per tutto il periodo di isolamento o quarantena”.

Da domani, intanto, cominceranno a essere effettuati i primi tamponi di controllo sia sui giocatori risultati positivi e che stanno osservando l’isolamento, sia su tutti gli altri giocatori che, pur negativi, restano necessariamente nel novero dei contatti stretti in quanto hanno partecipato ad allenamenti di uno sport di contatto.

I giocatori dichiarati positivi che dovessero avere il primo tampone di controllo negativo dovranno sottoporsi a una visita medico-sportiva particolarmente accurata, secondo quanto richiesto dal protocollo della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana). 

 - Le foto di FOTOVALE si riferiscono al test amichevole fra Petrarca e Colorno -

RUGBY CALVISANO - Gabriele Morelli ritorna alla guida del team calvino.

 

RUGBY CALVISANO sceglie il "Moro" per guidare la squadra in questa stagione complicata e difficile.

Gabriele Morelli ritorna sulla tolda di comando, dopo due anni in cui era stato Alberto Chiesa a guidare i Gialloneri.

"Stiamo iniziando una stagione difficile, il Covid fino ad ora è stato il protagonista. Il primo obbiettivo sarà quello di stare concentrati, attenti e trovare le giuste motivazioni nonostante i continui imprevisti. 

Ci aspetta una stagione che comincerà il 7 novembre ma è difficile stabilire quando terminerà - ha dichiarato il giocatore- Conterà molto avere i nervi saldi e la maturità per affrontare tutti i contrattempi che faranno da contorno. Il primo, l'assenza del pubblico, almeno in questi incontri d'inizio campionato. Speriamo, comunque di riuscire a continuare ad essere il punto di riferimento di tutti quegli appassionati che hanno sempre seguito e sostenuto il RUGBY CALVISANO.

Sarà coadiuvato nel ruolo di vicecapitano da Facundo Garrido Panceyra, Piermaria Leso, Fabio Semenzato e Marco Susio.

BIELLA RUGBY CLUB - Sempre in evidenza le attività del club piemontese, sinonimo di "crescita".

 

BIELLA AL SETTIMO POSTO NELL’INDICE DI SPORTIVITA’ DEL SOLE 24 ORE

Il Sole 24 Ore ha pubblicato in questi giorni l’indice di sportività in Italia, elaborato da PtsClas. Una fotografia puntuale ed aggiornata dell’attitudine allo sport nelle 107 province italiane, incrociando 32 indicatori che spaziano dagli sport di squadra al rapporto con la natura e tenendo inevitabilmente conto dell’impatto imposto dalle regole anti Covid. Nella classifica finale, che tiene conto di tutti gli sport, individuali e non, Bologna regola tutte, la prima piemontese è Torino, che occupa il 9° posto, Biella al 49°.

Nella speciale classifica dedicata al rugby, Biella si piazza con grande orgoglio, al 7° posto. Per trovare un’altra provincia del Piemonte, occorre scendere fino al 30° posto, dove è collocata Torino. 

Vittorio Musso, presidente Biella Rugby Club: “Ritrovarci al settimo posto di una classifica redatta dal Sole 24 Ore ci riempie di orgoglio. Mi preme però ricordare che il merito va condiviso con tanti: i nostri sponsor, il Comune di Biella, gli allenatori, gli atleti e tutti i volontari che dedicano tempo al progetto della passione gialloverde. Questa posizione in classifica, per una città come Biella, che lascia ‘dietro’ realtà più grandi dove il rugby è ‘lo sport più importante’, è la dimostrazione che il lavoro continuo e l’organizzazione, per quanto amatoriale, porta a risultati importanti non solo a livello sportivo. Un’altra dimostrazione, da parte della nostra grande famiglia gialloverde, di quanto il rugby sia integrato nel nostro territorio e di quanto possa offrire a tutti i giovani, anche in momenti difficili come questo, grazie alla possibilità, sfruttando grandi spazi all’aperto, di trasformarsi da sport di contatto a movimento e divertimento puro. Davvero grazie a chi, in questi anni, ha condiviso la nostra forza della passione”.

(Paola Giacchetti)

RANGERS RUGBY VICENZA - Continuano gli allenamenti "distanziati" al Gobbato alla Rugby Arena


La Rangers Rugby Vicenza, in seguito al Dpcm del 24 ottobre 2020 ed alle decisioni del Consiglio Federale FIR del 28 ottobre 2020, informa che tutte le categorie biancorosse possono continuare a svolgere gli allenamenti presso le nostre strutture nel rispetto delle disposizione Governative.

     (la senior berica ph Alex Zonta di SportVICENTINO)

Al fine di garantire sostenibilità alla stagione sportiva, ottimizzare le risorse e continuare le attività nel rispetto delle regole, ecco programma e modalità di allenamenti e regolamento di accesso alle strutture validi dal 1 al 30 novembre 2020.

Programma

 

Under6 Under8 Under10 Under12
2 allenamenti a settimana

Martedì 18:30 19:30
Stadio Angelo Gobbato

Sabato 14:30 15:30
Rugby Arena

 

Under14
2 allenamenti a settimana

Lunedì 18:30 19:30
Stadio Angelo Gobbato

Giovedì 18:30 19:30
Stadio Angelo Gobbato

 

Under16
2 allenamenti alla settimana

Martedì 18:30 19:30
Rugby Arena

Venerdì 18:30 19:30
Rugby Arena

 

Under18
2 allenamenti alla settimana

Martedì 18:30 19:30
Stadio Angelo Gobbato

Venerdì 18:30 19:30
Stadio Angelo Gobbato

 

Serie C1
1 allenamento a settimana

Venerdì 20:00 21:00
Stadio Angelo Gobbato

 

Serie A
2 allenamenti a settimana

Martedì 20:00 21:00
Rugby Arena

Venerdì 20:00 21:00
Rugby Arena

 

Modalità di allenamento

Allenamenti individuali, distanziati, senza contatto.

Strutture

L’accesso ai campi ed agli spogliatoi dello Stadio Gobbato e della Rugby Arena è consentito previa misurazione della temperatura ed igienizzazione delle mani solo ed esclusivamente a:

  (Gli Under 14 vicentini insieme ai ragazzi del Thiene)

·    dirigenti sottoposti al test sierologico con risultato negativo

·    allenatori sottoposti al test sierologico con risultato negativo

·    atleti sottoposti al test sierologico con risultato negativo

La palestra dello Stadio Gobbato rimane a disposizione di staff ed atleti di Under16 Under18 Serie C1 e Serie A previa richiesta al Direttore Tecnico Fabio Coppo, in accordo con i responsabili della stessa.

Club House della Rugby Arena aperta solo sabato dalle 14:30 alle 15:30 in modalità da asporto.

Club House del Gobbato sempre chiusa.

Segreteria disponibile tramite Dirigenti e via email segreteria@rugbyvicenza.it

Confidiamo nella collaborazione di tutti, al fine di ritornare al più presto alla piena attività sportiva ed agonistica. Forza Rugby Vicenza.

 

(Davide Pelizzari)

 

RUGBY MERCATO - Tre nuovi arrivi fra gli scaligeri di Serie A.

 

A Verona tre nuovi giocatori. Due avanti ed un estremo per concludere la rosa I tre nuovi innesti, del FirstXV si sono uniti, in questi giorni al gruppo, dopo aver effettuato i controlli e seguito le procedure richieste dalla situazione sanitaria attuale.

Un gruppo di atleti, che è dunque arrivato all’alba del nuovo DPCM e della decisione della FIR di posticipare i campionati, al 2021. Gabriele Leveratto, Matteo Antonini e Rouban Birch sono i tre giovani con esperienza che andranno a inserirsi in quei ruoli chiave che necessitavano di un rinforzo. Leveratto (foto piu' sotto), estremo classe ’97, arriva dal Rugby Biella dove ha giocato nelle ultime due stagioni in Serie A. Gabriele, che ha seguito il percorso delle Accademie federali, prima a Tirrenia e poi in Accademia U20, vanta anche presenze con la maglia Azzurra con la Nazionale U17, U18 e U20 oltre che diverse convocazioni con la Nazionale maggiore Seven. 

“Ero molto carico per l’inizio del campionato così vicino, volevo tornare in campo dopo 8 mesi di stop.” Commenta a caldo Leveratto “Questa ulteriore pausa la prendo in maniera positiva: sono mesi in più in cui potrò prepararmi atleticamente e capire i movimenti di gioco del Verona.”

Mateo Antonini (foto sopra), pilone classe ’99, approda al Verona Rugby dall’Argentina dove intraprendeva la doppia carriera di studente/atleta presso l’Universidad Austral di Buenos Aires giocando per Newman, club che partecipa alla Top12 argentina. Quasi un ritorno in patria per Antonini i cui nonni erano italiani, il papà svizzero e lui stesso ha vissuto da piccolo per un paio d’anni a Roma. “È la mia prima esperienza rugbistica al di fuori dell’Argentina, è stato difficile scegliere perché a Buenos Aires studio ingegneria industriale ma grazie alle lezioni online potrò proseguire gli studi anche da qui.” commenta Antonini “Il lato positivo di questi mesi sarà avere più tempo per conoscere la squadra e trovare il ritmo del gioco; anche queste settimane senza contatto vengono utili. Voglio imparare a conoscere il rugby italiano e portare da mio canto ciò che caratterizza il gioco argentino: tanto sforzo fisico in campo e l’amore per il rugby.”

Rouban Birch (foto sopra), seconda linea inglese classe ’99, arriva da Manchester dove ha giocato per i Sale Sharks crescendo nel vivaio della Sale Academy. Alto 193cm porterà la sua atleticità e velocità naturale ai servizi di Coach Zane Ansell. “Ho avuto l’opportunità di parlare con Zane prima di venire qui e quando mi ha raccontato del progetto, della struttura e della squadra ho capito che era un’opportunità che non potevo perdere.” Ci racconta Birch “Nonostante questi ulteriori mesi di attesa, personalmente voglio giocare esprimendo al meglio ciò che posso fare per la squadra cercando di portare la squadra a più vittorie possibili.”

RUGBY FEMMINILE - La storia della squadra femminile delle "ORCHI...DEE" di Recco.

 

Si tratta delle Orchidee, squadra di mamme (e non solo) nata qui a Recco.... In estate alcune ragazze del Cogoleto si sono allenate con noi...

....iniziò tutto nel Febbraio 2017, quando poche mamme decisero che invece di aspettare la fine dell'allenamento dei figli sedute sugli spalti avrebbero aspettato i figli in campo...provando a passarsi quel pallone dal rimbalzo strano...cosi... Cinzia,Alessandra,Marika, Chiara, Giulia, Megghy, Silvia....iniziarono l'avventura.... Ben presto si sono aggiunte altre ragazze e altre mamme, Debora, Gaia, Giulia, Michela, Giulia, Alessia,Monica,Laura.... 

I primi a dar fiducia alle ragazze sono stati gli old...LE ORCHE...i veterani del rugby, che per primi hanno capito quanta passione ed entusiasmo avevano queste donne.... le hanno prese x mano e aiutate nei primi passaggi...fino all'arrivo di Claudio, attuale Coach e primo supporter del rugby rosa .....nascono le ORCHIDEE... Prima partita febbraio 2018 a cogoleto, in occasione del primo trofeo "VALE sempre"....trampolino di lancio di emozioni ed entusiasmo...

Il gruppo cresce, altre mamme e ragazze si aggregano alla squadra...si partecipa ad altri tornei...si programma, si progetta l'entusiasmo cresce... le Orchidee diventano 12.... Un piccolo sogno che diventa realtà... La voglia di diventare una realtà più grande, la passione per uno sport che unisce e aggrega, la voglia di dimostrare che mamme e ragazze possono giocare insieme...la voglia sempre più grande di divertirsi giocando dentro e fuori dal campo.....e poi ricordate...

LA PALLA DA RUGBY É IMPREVEDIBILE...PROPRIO COME UNA DONNA! 

Le orchidee vi aspettano al campo di Recco ogni giovedi sera alle 19.30.

RUGBY GIOVANILE - Le Vespe di Cogoleto continuano a "volare" !

 

A seguito del DPCM 24.10.2020 e sino al 24.11.2020 gli orari degli allenamenti che si svolgeranno in forma individuale e con rispetto del distanziamento sono:

U6 mercoledì dalle 18 alle 19, sabato dalle 11 alle 12

U8 mercoledì dalle 18 alle 19, sabato dalle 11 alle 12

U10 mercoledì dalle 18 alle 19, sabato dalle 11 alle 12

U12 lunedì e venerdì dalle 18 alle 19

U14 e U16 maschile martedì e giovedì dalle 18 alle 19

Categorie femminili martedì e venerdì dalle 19 alle 20.

Vogliamo continuare a giocare a rugby.


(in foto Luca Tabor, Presidente Vespe Cogoleto)

Per noi, per mantenere viva la passione che ci porta qui tutti i giorni, a tagliare l'erba, a riparare cio' che il passare del tempo guasta, a sanificare spogliatoi, gonfiare palloni, ordinare pettorine, maglie e calzettoni, ad ascoltare i genitori dei nostri ragazzi e ragazze, a prenderci cura non solo del nostro particolare.

Vogliamo che continui il miracolo quotidiano che e' il rugby giocato dai bambini e dalle bambine.

Vogliamo continuare a giocare a rugby per loro: i nostri piccoli atleti e atlete, per quelli che conosciamo da anni e per i nostri nuovi compagni e compagne.

Vogliamo che chi gioca con noi da quest'anno o chi ha 6 o 7 anni provi un timore diverso da quello dello stare chiuso in casa, senza poter vedere amici, amiche e parenti: quello del confronto con altri rugbisti e rugbiste su un campo.

(nella foto minirugby con Vespe Cogoleto e gli amici dell'Imperia)

Vogliamo che trovi nello sguardo e nelle parole di un compagno, prima di una partita, tutto l'incoraggiamento che serve per scacciare ansia, paura e dubbi.

Vogliamo che gioisca per la consegna dall'allenatore della prima maglia, quella che non scordera' più.

Vogliamo che dal campo cerchi lo sguardo di mamma o papa', dopo un placcaggio, una corsa in meta, o una botta presa.

Vogliamo che possa misurare su un campo cio' che ha fatto e capisca cio' che dovra' fare per non deludere se stesso e rendere i suoi compagni e compagne orgogliosi di lui.

Vogliamo che apprenda che non c'e' conquista soddisfacente se non si lavora bene e secondo le regole.







Vogliamo continuare a vedere bambini e bambine che vanno a dormire abbracciando un ovale.

Questo noi vogliamo, perche' se si apprende per osservazione e imitazione, offrire all'osservazione dei più piccoli esempi quotidiani di tenacia, costanza, rispetto delle regole, amore per la vita, per il gioco e per la condivisione, prima o poi produrra' il bene.

Questo noi vogliamo e, rispettando tutte le regole, continueremo a farlo.

DEDICATO A TUTTI I BAMBINI

Voglio dire una cosa.

Voglio dirla a tutti i bambini.

NON MOLLATE.

Anche se siete arrabbiati.

Delusi. Stanchi.

NON MOLLATE.

Anche se non potete giocare.

Se non è quello che vi aspettavate.

Se i vostri sogni, progetti, erano altri.

NON MOLLATE.







Anche se sarà dura.

Se il tempo sembrerà non passare mai.

Se il rumore dei tacchetti vi mancherà.

NON MOLLATE.

Fate tesoro dei momenti vissuti fino ad ora.

E anche se non bastano, teneteli stretti.

Perché ce ne saranno altri.

Non so quando.

Non voglio dire quando.

Non voglio polemizzare.

Voglio solo dirvi:

NON MOLLATE.

Anche questo vi renderà campioni.

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