Vi scrivo, insieme al nostro Presidente Paolo Pensa, così da
fortificare la rete che ci unisce.
L’intento di questa lettera è di farvi
partecipi dei programmi e degli obiettivi futuri delle Tre Rose Social Brand e
per chiedervi un ulteriore passo
nel vostro supporto.
Le Tre Rose Rugby, come tutti noi sappiamo,
sono oggi un modello di integrazione e inclusione.
I risultati ottenuti sono importanti e
hanno tracciato un percorso che in molti stanno seguendo e replicando.
Dire che le Tre Rose sono conosciute nel
mondo non è esagerato. Diverse sono le testate giornalistiche che hanno
raccontato o citato le Tre Rose Rugby.
Il ruolo della comunicazione
Il mio ruolo in tutto questo è stato quello
di raccontare il percorso della squadra dal primo reportage al documentario realizzato
in esclusiva per Repubblica TV e da tempo mi sono posto l’obiettivo di
realizzare il Libro e il Film su questa importante storia.
I prossimi obiettivi: Libro e Film, partiamo dalla raccolta
fondi
Libro e Film sono i prossimi importanti passi nel racconto e
nella storia delle Tre Rose.
Per realizzarli, abbiamo avviato
una raccolta fondi per finanziare i due progetti e sostenere
economicamente la squadra.
I fondi raccolti saranno rendicontati periodicamente
e destinati da subito sia per finanziare la squadra che per la
realizzazione del Libro e del Film. Per ogni euro donato, metà della donazione verrà dunque
dedicata alle attività della squadra, l’altra metà al raggiungimento del budget
per Libro e Film. Una volta raggiunto il budget per i due progetti, il canale
per le donazioni continuerà a rimanere aperto per sostenere la squadra,
permettendo così a Paolo e a tutte le Rose di proseguire la loro opera di
inclusione attraverso il rugby. La metà di ogni donazione effettuata sin
dall’inizio e tutte le risorse eccedenti rispetto al budget per realizzare
Libro e Film sosterranno dunque la squadra nelle spese ordinarie: attrezzature,
abbigliamento, medicinali, carburante. Proprio il carburante è, non
metaforicamente, uno degli elementi centrali, perché tanto ne serve per coprire
i chilometri che continuano ad essere percorsi per portare i ragazzi agli
allenamenti e anche sui posti di lavoro, che molti dei giocatori sono riusciti
a trovare grazie e soprattutto al buon nome della squadra.
“Non sono pochi gli aneddoti che hanno
visto molte persone, perché conoscevano le Tre Rose Rugby, dare fiducia ai
nostri ragazzi. Dal giudice che doveva rinnovare il permesso di soggiorno ad un
nostro giocatore fino all’ultimo episodio capitato a Roma, di un autista di
autobus che ha aiutato un ragazzo delle Tre Rose ad andare allo Stadio
Olimpico.
Questa è la memoria collettiva che si è
andata a creare in questi anni grazie anche ad una narrazione continua che è
stata fatta da tutti noi”.
Come potete aiutarci?
Certamente con delle donazioni o aiutandoci a trovare
degli sponsor, ma anche più
semplicemente diffondendo attraverso
i vostri canali, contatti, mezzi di comunicazione la notizia dell’avvio della
raccolta fondi e le modalità per sostenerla.
A che punto siamo e cosa faremo
La pre produzione del Film è iniziata da tempo con la
stesura del soggetto e della sceneggiatura.
Se, come pensiamo, la raccolta fondi andrà
bene, inizieremo a girare il Film nell’inverno 2020 e prevediamo la
pubblicazione del Libro a
dicembre 2020.
L’edizione del Libro è già avviata.
La produzione del Film vedrà attivamente coinvolti i ragazzi delle
Tre Rose che avranno delle parti nel film e lavoreranno sul set.
Tutta la squadra di produzione necessaria
alla realizzazione del Film e del Libro verrà pagata grazie ai fondi raccolti,
che saranno gestiti dalla Società Tre Rose Rugby la quale mi incarica di
coordinare tutti i lavori e le figure professionali coinvolte.
Il Film sarà diretto da me, che curerò
anche la DOP e verrò affiancato da Marco Boscato in qualità di Aiuto Regia.
La sceneggiatura sviluppata dal mio soggetto è scritta da Nicolò
Parodi e Marco Boscato.
Gli attori protagonisti sono stati individuati. Tre le scelte definite,
due quelle in sospeso.
Se, come crediamo, tutto si realizzerà, poi
ci sarà un grande tour di
promozione che faremo insieme in ogni luogo in cui ci vorranno.
Le nostre ‘partecipazioni straordinarie’
Il nostro primo tifoso, Maxime Mbandà, ha accettato di fare
una parte nel film, quella di un giocatore. Il suo contributo impreziosirà e
aiuterà il Film. Per questo gliene siamo molto grati.
Così come siamo grati a Francesco Repice, noto radiocronista,
che ha deciso di abbracciare il progetto e, come Maxime, avrà una parte nel
Film.
Per quanto riguarda il Libro, avremo la
preziosa partecipazione alla scrittura del Giornalista di Tutto Sport Enrico Capelli.
Tanti dettagli per un obiettivo comune
Vi ho voluto rendere partecipi anche dei
dettagli perché io e lo stesso Paolo vogliamo che questo progetto sia di tutti, perché come insegna il
rugby in meta si va tutti insieme.
Siamo interessati ad ogni vostra osservazione e contributo per migliorare la
nostra comunicazione e vi
invitiamo a chiamarci per avere tutte le informazioni necessarie a
mettervi in condizione di comunicare
attraverso i vostri media l’inizio della raccolta fondi per
sostenere la squadra e i suoi progetti di integrazione e narrazioni
multimediali.
- Il campo da gioco si è concretizzato in
una reale ipotesi di ideale. -
Continuiamo a raccontarlo





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