IL CUS GENOVA ha ripreso gli allenamenti da tempo, ma l’incognita su come saranno i futuri Campionati, ed in particolare quello di Serie A, dove l’anno scorso il team universitario era impegnato con avversari alquanto performanti, senza dubbio rendono ancora piu’ incerto il futuro di questo sport che nella citta’ della Lanterna ha radici profonde.
STEFANO BERTIROTTI, Responsabile sezione rugby del club, è reduce da un periodo piuttosto delicato complicato dal tremendo Coronavirus, e sicuramente non vede l’ora di poter assistere ad un vero incontro di rugby, nonchè il rientro alle normali attività sociali.
“ Come tutti noi del resto – afferma BERTIROTTI – ci auguriamo di
riprendere le consuete attività ante pandemia, e così anche per il nostro rugby
che lo vorremmo vedere giocato come prima, ed al piu’ presto. Ovviamente ci
sono delle regole da rispettare, derivate sempre dal COVID 19 il quale
nonostante un certo calo, è ancora presente sul territorio.”
Il lungo e stressante lockdown è ormai passato, le squadre del rugby
possono finalmente scendere in campo per allenarsi, ma senza utilizzare i
classici placcaggi, e tutto questo rallenta la preparazione, ed aumenta la
voglia di ritornare a giocare come questa disciplina sportiva merita.
“ Purtroppo non si conosce quando e come si ripartirà con i Campionati – dice STEFANO BERTIROTTI – e soprattutto se gli stessi tornei saranno programmati per assegnare promozioni e retrocessioni.
Noi al CUS nel caso che la Serie A non assegnerà alcuna promozione ne retrocessione, non ci avventureremo in un costoso quanto inutile rugby mercato, e utilizzeremo questa futura stagione agonistica per concedere spazio ai nostri ragazzi. Proprio in queste serate scendono in campo allo stadio Carlini rispettando le regole imposte da Governo e FIR una cinquantina di giovani, e per mia fortuna sono riuscito a trascorrere qualche momento con loro. Sono in totale una cinquantina di ragazzi che s’impegnano e comunque si divertono, e fa piacere ritrovarli sul verde sintetico dell’impianto di San Martino. Al contrario se il futuro campionato sarà impostato regolarmente con promozioni e retrocessioni, potremo magari confermare il bravo Brendon Mandivenga, che tanto bene ha impressionato l’anno scorso, ed eventualmente un altro rugbista proveniente dall’estero.”
(BrendonMandivenga vero fromboliere del CUS Genova)
Intanto in settimana si conoscerà l’organigramma ufficiale della sezione rugby. (rr)
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