Cari genitori,
siamo dispiaciuti e ci
scusiamo per non essere stati in grado di soddisfare le innumerevoli richieste
pervenute per l’iscrizione ai nostri Centri Estivi.
Vorrei rammentare a
tutti che l’emergenza sanitaria e i protocolli di sicurezza attualmente in
vigore hanno stravolto il nostro modello organizzativo e ci hanno costretto a
ridurre drasticamente i posti disponibili. Passare da una capacità di
accoglienza di 300 bambini a settimana agli attuali 70 ha creato forti disagi
non solo a Voi, ma anche al CUS Padova.
In una situazione in
cui la richiesta era enorme, anche l’iscrizione online è stato un passaggio
obbligato e regolato dai nuovi protocolli.
Per quanto riguarda la
convenzione con i dipendenti dell’Università, aspetto che ha generato non poche
critiche, desidero sottolineare che tale accordo è sempre esistito e che il CUS
Padova ha quindi agito nel rispetto di esso. E’ innegabile che in un Centro
Estivo come quello di quest’anno l’impatto è stato più evidente.
Abbiamo, infine,
adeguato le quote lo stretto necessario, pur a fronte del sensibile aumento dei
costi di gestione.
Organizzare un Centro
Estivo in poco più di due settimane non è stato facile. Vi garantisco che lo
abbiamo fatto al meglio delle nostre possibilità, operando con la passione e la
professionalità che quotidianamente ci guidano.
Ringrazio a nome mio e
dello staff del CUS Padova tutte le famiglie che anche quest’anno hanno scelto
i nostri Centri Estivi e assicuro che, malgrado le grandi difficoltà
organizzative, daremo come sempre il massimo per far divertire in sicurezza i
nostri giovani ospiti.
Francesco Uguagliati -
Presidente CUS Padova
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