Marco
Sanchioni nuovo direttore sportivo della MobilityPro Pesaro Rugby
E' Marco Sanchioni (nelle due foto) il nuovo direttore sportivo della
MobilityPro Pesaro Rugby. Il club pesarese scommette su un giovane di casa per
uno dei ruoli cardini all'interno della società, come spiega il presidente
Simone Mattioli: “Andiamo incontro a un anno particolare a causa dell'emergenza
legata al Coronavirus e ancora non sappiamo quando e se inizieranno i nostri
campionati.
Per questo ci è sembrato il momento giusto per iniziare un nuovo
cammino, puntando su uno dei ragazzi del nucleo dei giocatori più anziani per
investirlo di un compito e di un ruolo che dovrà imparare a conoscere passo
dopo passo. Abbiamo pensato a Marco perché da tempo aveva manifestato la
disponibilità e la volontà ad impegnarsi in un ruolo dirigenziale e ci è
sembrato potesse essere questo il momento giusto. Marco ha soli 35 anni, ma
tanto rugby giocato alle spalle, dalle giovanili, alla serie C alla A, con una
interessante esperienza lo scorso anno a Jesi dove ha potuto toccare con mano
un'altra bella realtà marchigiana, comprendendo le difficoltà di tutti i club.
Un grande ringraziamento ad Angela Pisegna, che la scorsa stagione ha ricoperto
il ruolo non semplice di Diesse e che mi auguro possa rimanere a dare una mano
alla società”.
Una Pesaro Rugby che quindi riparte da un pesarese che
ha sangue giallorosso nelle sue vene e che proprio per questo non ha esitato un
attimo quando gli è stata avanzata la proposta. “Come potevo dire di no? -
afferma Sanchioni – Ormai come giocatore ho fatto il mio e non ero sicuro di
avere gli stessi stimoli nel continuare ad andare in campo. Così in questo
momento difficile a causa della pandemia, con una società che deve allargare la
base di persone che aiutano e possono dare una mano per far crescere ancora il
club, mi son sentito in dovere di dare il mio contributo. Un ruolo che vado a
ricoprire senza presunzione, con la ferma volontà di farmi aiutare da chi mi ha
preceduto e con grande voglia di imparare. Ci tengo a ringraziare Nicola
Mazzucato che in questi ultimi anni mi ha fatto comprendere ancora meglio il
valore del fare squadra e di mettersi a disposizione del gruppo”. Come immagini
il tuo ruolo? “Voglio dialogare quanto più possibile con tutti per cercare la
maggiore collaborazione, non solo all'interno del rugby pesarese, ma di tutta
la regione. Pur non sapendo se e quando la stagione ripartirà, la volontà è di
ragionare come se tutto ripartirà normalmente in ottobre, con la certezza di
voler puntare sui ragazzi del nostro vivaio nei confronti dei quali ho grande
fiducia, e su quei ragazzi che ormai sono pesaresi d'adozione. A livello
giovanile dovremo fare di tutto per allargare la base dei praticanti, facendo
crescere i numeri”.
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