Dal lontano 1931 il Rugby Livorno (o
Livorno Rugby che dir si voglia) è una delle principali realtà sportive
cittadine. In questi 89 anni di storia ha ottenuto risultati di primissimo
piano ed ha lanciato ben 11 campioni (in rigoroso ordine alfabetico Andrea De
Rossi, Fabio e Fabrizio Gaetaniello, Massimo Goti, Gianluca Guidi, Marzio
Innocenti, Leandro Manteri, Franco e Matteo Mazzantini, Diego Saccà e Romano
Sciacol) nella nazionale maggiore.
Lanciati inoltre centinaia di atleti nelle
varie selezioni azzurre (nella cosiddetta nazionale ‘A’, nella nazionale
‘seven’ e nelle rappresentative giovanili). Il club labronico, che ha anche
all’attivo uno scudetto (categoria under 18, stagione 1999/2000) è da sempre
legato a doppio filo al tessuto cittadino e, naturalmente, anche alle altre
società sportive di punta che operano all’ombra dei Quattro Mori. In assoluto
il sodalizio sportivo al quale il Livorno Rugby è più legato - per motivi
risalenti al primo dopoguerra - è proprio quello che ha celebrato, negli ultimi
giorni, una ‘storica’ meta. La realtà in questione è quella calcistica della
Pro Livorno Sorgenti, che, in questa stagione 2019/20 ‘monca’, al momento dello
stop di tutti i campionati dilettantistici, era solitaria in vetta alla
classifica del suo campionato di eccellenza ed è poi salita - con pieno merito
- in serie D (la promozione è ufficialmente giunta giovedì scorso). Il
‘matrimonio’ tra il sodalizio calcistico e quello rugbistico si è consumato nel
1945, quando, con il ritorno all’attività dopo il periodo bellico, fu
costituita una sezione di rugby all’interno della Polisportiva Pro Livorno.
Quella società si rifaceva alla S.S. Pro Livorno, nata nel lontano 1919 e che
fin dalla sua fondazione era caratterizzata dalle maglie biancoverdi a strisce
verticali.
La maglia della squadra del Rugby Livorno (club che nei suoi
primissimi anni di vita aveva adottato divise di colore amaranto, con una
grande lettera ‘L’ sul petto, in quanto donate dall’Unione Sportiva Livorno)
divenne dunque - sia pur a strisce orizzontali, come è nella tradizione per le
compagini della palla ovale - biancoverde. Nei decenni successivi, soprattutto
in funzione degli abbinamenti commerciali, si sono registrati alcuni
cambiamenti della maglia (verdeamaranto, nere, rosse, azzurre, giallonere), ma
sempre limitati nell’arco di un singolo campionato.
Da parte del Livorno Rugby
i complimenti alla Pro Livorno Sorgenti per l’obiettivo raggiunto. Un traguardo
che dà ulteriori stimoli ai ‘cugini’ biancoverdi della palla ovale in vista del
nuovo campionato di B…(FabioGiorgi)
(foto archivio)
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