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IL GIOVANE MATTEO NOCERA RINFORZA LA PRIMA
LINEA DELLE ZEBRE
“ARRIVO ALLE ZEBRE PIÙ MOTIVATO E
CONSAPEVOLE! L’ESPERIENZA ALLE FIAMME ORO RUGBY E CON GLI AZZURRINI È STATA
FONDAMENTALE PER LA MIA CRESCITA”
Parma, 19 giugno 2020 – La prima linea delle Zebre
Rugby si rinforza con l’ingresso in squadra di Matteo Nocera,
promettente pilone destro entrato quest’anno nello spogliatoio della
franchigia federale dopo due stagioni trascorse nel massimo campionato
italiano con la maglia delle Fiamme Oro Rugby.
Avvicinatosi
al rugby nel Rugby Carpi -club della
sua città natale- il 21enne emiliano ha quindi proseguito il suo percorso di
crescita con il Rugby Modena 1965, mettendosi
in mostra fino a guadagnarsi una chiamata con l’Accademia Nazionale
“Ivan Francescato”, la selezione di under 20 che partecipa al
campionato nazionale di Serie A.
[Matteo Nocera in allenamento con le Zebre alla Cittadella del Rugby di Parma]
Parallelamente
arriva il suo debutto con la Nazionale U20: Noce
ra è stato
un punto fisso della prima linea degli Azzurrini nel 2018 e ancora nel 2019,
prendendo parte a due edizioni del Sei Nazioni U20 e
del Mondiale di categoria.
Già
esordito con le Zebre il 2 marzo 2019 in qualità di permit player, il giovane
n° 3 è stato impiegato da coach Bradley anche lo scorso 21 febbraio nella
gara di Guinness PRO14 persa a Legnano contro gli Irlandesi del Munster.
A
Parma ritrova tanti coetanei, suoi compagni di squadra ai tempi
dell’Accademia, delle Fiamme Oro Rugby e della Nazionale U20, così come i due
coach Roselli e Moretti, suoi allenatori durante l’esperienza con gli
Azzurrini.
A
margine dell’allenamento di ieri, il pilone carpigiano ha rilasciato la sua
prima intervista per i microfoni del sito web del club.
“In questo periodo gli allenamenti sono
molto intensi ma costruttivi: dopo circa tre mesi di stop ci serviva
quest’intensità per tornare al ritmo di prima. La settimana scorsa abbiamo
inoltre ripreso ad utilizzare il pallone ed è stato un altro ben segnale in
vista del ritorno alla normalità”
Quando ti sei avvicinato al rugby e cosa ti
ha affascinato fin da subito di questo sport? “Ho iniziato all’età di sette anni al Rugby
Carpi e la cosa che mi ha affascinato fin da subito del rugby è stato il
contatto fisico. Sono sempre stato abbastanza massiccio e negli altri sport
facevo un po' fatica, così mio zio mi ha consigliato questo sport e me ne
sono innamorato”.
Ti piace il tuo ruolo? “Assolutamente sì, mi piace molto giocare
pilone destro, un ruolo che ho scoperto il primo anno di accademia zonale.
Prima ho sempre giocato n° 8, ma ho cambiato posizione all’età di sedici anni
grazie ad un allenatore che mi ha aiutato molto in questo mio percorso di
formazione. All’inizio il cambiamento non è stato facile, ma una volta
ambientatomi in prima linea mi sono innamorato di questo ruolo”.
Come cerchi di interpretarlo? “Dando sempre il massimo sul piano fisico! In
attacco cerco di mettermi a disposizione nel portare avanti i palloni e nel
guadagnare metri, mentre in difesa placcando duro. Mi piace la tendenza del
rugby moderno che vede i piloni protagonisti non più soltanto in mischia
chiusa ma anche nel gioco aperto”.
Che valore ha avuto nella tua crescita
tecnica e personale l’esperienza nel massimo campionato italiano con le
Fiamme Oro Rugby? “Un’esperienza
fondamentale che mi ha aiutato a crescere, perché ero riuscito a guadagnarmi
un posto in squadra e a giocare molti minuti. Ringrazio il gruppo sportivo
della Polizia di Stato per l’opportunità concessami”.
E invece quella con gli Azzurrini che
motivazioni in più ti ha dato? “Mi ha insegnato a non mollare mai e ad
aumentare di gradino in gradino il livello delle mie performance”
Quale sarà il tuo primo obiettivo ora che sei
entrato in pianta stabile nelle Zebre dopo due apparizioni da permit player? “Le prime partite con le Zebre sono state un
po' difficili perché dovevo ancora ambientarmi; ho avuto un po' di ansia
all’inizio, ma adesso conto di guadagnarmi la fiducia dei compagni di squadra
e di tutto lo staff. Pian piano sto iniziando ad emergere e spero di poter ottenere
presto un posto in squadra e magari anche una chiamata con la nazionale
maggiore. Sarebbe fantastico, un sogno che si avvera!”
Un consiglio per chi ti segue? “Non mollare mai, non farsi prendere dalla
pressione o dall’agitazione, ma soprattutto allenarsi ogni giorno tutti i
giorni”.
La scheda di Matteo Nocera:
Nome: Matteo
Cognome: Nocera
Nato a: Carpi (MO)
Il: 16/01/1999
Altezza: 194 cm
Peso: 128 kg
Ruolo: Pilone destro
Honours: Italia U17, U18, U20
Caps: 0
Presenze in Guinness PRO14: 2
Presenze in EPCR Champions Cup: 0
Presenze in EPCR Challenge Cup: 0
Club precedenti: Fiamme Oro Rugby, Accademia Nazionale “Ivan
Francescato”, Modena Rugby 1965
Instagram: @matteo__nocera
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(Simone Del Latte)
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RUGBY E SOCIALE di Roberto Roncallo (O.D.G. 170599 roncallo.roberto488@gmail.com ) creato da Dino Fruccio
venerdì 19 giugno 2020
ZEBRE RUGBY CLUB - La parola al giovane Matteo Nocera.
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