DAN NEWTON, UN “PIEDE
FATATO” ALLA CORTE DEI DIAVOLI
Il forte mediano di
apertura gallese proviene dai Medicei Firenze ed è un fuoriclasse col calcio.
Dategli un pallone e fatelo
calciare. Il risultato sarà sempre lo stesso, che siano i pali di un campo da
rugby o una porta di calcio. Daniel Newton, 30 anni, mediano di apertura
gallese, sulla precisione al piede ci ha costruito una carriera coi fiocchi ed
ora, dopo quattro stagioni ai Medicei Firenze, approda alla corte dei Diavoli
vestendo la maglia del Valorugby.
“E’ un acquisto molto
importante per noi – commenta il direttore tecnico e allenatore dei Diavoli
Roberto Manghi – Perché con la sua facilità di calcio, in particolare con il
drop, ci viene a dare un’arma in più da sfruttare soprattutto nei finali di
partita. In queste ultime due stagioni ci siamo fronteggiati più volte e lo
abbiamo potuto ammirare da vicino.
Alle doti sul campo abbina valori umani di
spessore, è quindi un profilo perfetto per la nostra squadra. Dan è uno
specialista del piede e viene a rinforzare un settore già di primo livello
grazie all’abilità di Farolini e Gennari, tra i migliori specialisti italiani”.
Originario di Carmathen (la
città dove nasque, secondo la leggenda, Mago Merlino…), Newton può ricoprire il
doppio ruolo di apertura ed estremo. Alto 1,74 per 84kg di peso ha iniziato la
sua carriera nella madrepatria vestendo la maglia del Llanelli Scarlets. Dopo
una stagione con il London Scottish, nel 2016 sceglie il progetto dei Medicei
Firenze per la sua prima esperienza in Italia. Quattro stagioni condite dalla
promozione in Top 12 nel 2018 e numeri da record per il club toscano: 85
presenze, 765 punti, 136 calci piazzati e 164 trasformazioni. Lo scorso anno
per lui 13 partite (due volte premiato come MVP dell’incontro) con una meta, 2
drop, 17 calci piazzati e 25 trasformazioni. Nel suo curriculum anche diverse
presenze con le nazionali giovanili gallesi.
“Non è stato facile
lasciare Firenze dopo quattro bellissime stagioni. Ringrazio tutti, ma avevo
bisogno di una nuova sfida, quella per l’alta classifica e qui a Reggio credo
ci siano tutte le condizioni per raggiungere obiettivi ambiziosi – le prime
parole da Diavolo di Newton – Ritrovo alcuni ex compagni come Fusco e Romano, e
avrò l’opportunità di crescere al fianco di un fuoriclasse come Lucio Rodriguez
che ho sempre ammirato”. Tra rugby e calcio, per un gallese non dev’essere
stata una scelta facile. “Ho giocato a rugby e calcio fino a 16 anni, a
football ero un discreto centrocampista con il vizio del gol. Ma da noi il pallone
da rugby te lo mettono in culla alla nascita, mio padre era un rugbista quindi
alla fine ho scelto il pallone ovale. E credo che il mondo del calcio non abbia
perso nulla di che….”.
(Gabriele Cantarelli)
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