“C’è un grande prato verde dove nascono speranze”.......cantava negli anni 60 il ben noto Gianni Morandi”, ed ora piu’ che mai su di un altro prato verde salentino, il club rugbistico pugliese non cela certo speranze di ritornare a giocare il proprio sport come si conviene! E questo a tutti i livelli con i senior, che con i giobaniossimi e le ragazze, fiore all’occhiello dei giallorossi.
“Come gli altri club abbiamo trascorso questo lungo periodo di lockdown utilizzando i contatti on line – dice FABIO MANTA (foto sopra), dirigente del Salento Rugby – ora abbiamo ripreso gli allenamenti secondo i protocolli sanitari presso un nuovo terreno di gioco di un ettaro, con manto erboso, nella speranza di riprendere presto l’attività nel miglio modo possibile.
Abbracciamo tutte le categorie dagli Under 6 alla maschile e femminile, anche se con numeri risicati, e con la speranza di poter disputare piu’ in la anche qualche confronti di beach rugby.”
Purtroppo oltre ai classici campionati nazionali ed interregionali,
anche le attività legate al beach rugby sono state sospese. Un vero peccato in
quanto lo stesso Fabio Manta per il Campionato Nazionale “da spiaggia” aveva
organizzato tornei a Gallipoli,
Monopoli, Bari, Trani e Torre San Giovanni.
“ La macchina è pronta, appena avremo il via libera ci metteremo in
carreggiata – replica MANTA, Responsabile beach rugby Area
Puglia/Basilicata/Molise – e con il tecnico nazionale Gianandrea avevamo
prteparato un ruolino di marcia invidiabile. Alcuni club hanno recepito ormai
da tempo questa versione del gioco del rugby, del resto già dal 2006 si era
strutturato in modo professionale, e da quel periodo è stato tutto un
crescendo. Questo anno sarebbe stata la quindicesima edizione di questo torneo
nazionale, che collimava con la dodicesima del Magna Grecia Cup, insomma era il
momento per festeggiare questo traguardo. Senza approvazione da parte federugby
e al medico federale dovremo solo attendere.”
Come nasce il Salento Rugby. Ora compie 15
anni.
Oltre
alla voglia di giocare, la passione per la palla ovale e l’amicizia nata sui
campi c’era qualcosa che nel rugby accomunava questi ragazzi provenienti dalle
province di Lecce, Brindisi e Taranto: l’appartenenza alla regione geografica
chiamata Salento.
Il
connubio è formato e il SALENTO RUGBY, il 26 giugno 2005, difese i propri
colori nel Torneo di Rugby “Squali del Basento”. Nella manifestazione la
squadra arrivò seconda, battuta solo dai veterani del rugby leccese unitisi
sotto il nome di Antonio Clary.
Non una
sconfitta ma il punto di partenza di un percorso che si concretizzó l’8 luglio
dello stesso anno con la sottoscrizione dell’Atto Costitutivo e la successiva
affiliazione alla Federazione Italiana Rugby. (rr)
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