mercoledì 17 giugno 2020

GRANDUCATO RUGBY - Una vera fucina di campioni della palla ovale.


I giovani rugbisti (livornesi e non solo livornesi) disputano nelle fila del Granducato cinque campionati. Gli atleti entrano nella realtà sinergica nella loro prima stagione di under 16 - quando per millesimo hanno 14 anni - ed escono dopo la loro terza stagione di under 18 - quando per millesimo hanno 19 anni -. 
E’ scontato fare un parallelo con il percorso proprio dei licei e comunque con il percorso degli istituti superiori: biennio, appena finita le scuole medie, tra gli under 16, e triennio (considerando la stagione dei cosiddetti ‘rientranti’) tra gli under 18. Al termine del percorso, la maturità ed il passaggio (definitivo) tra i ‘grandi’ (che per il mondo della palla ovale equivale all’accesso alle categorie seniores). Cinque sono pure gli anni di vita del Granducato: la società giallo-bianco-rossa fu presentata ufficialmente nella serata di mercoledì 22 luglio 2015 nella sala ‘Ferretti’ della Fortezza Vecchia, uno dei luoghi simbolo della città di Livorno. La società è nata - con il preciso compito di formare le leve degli under 16 e degli under 18 - grazie al proficuo accordo di collaborazione fra Lions Amaranto Livorno ed Etruschi Livorno.







 Fin da quella calda estate 2015, Lions ed Etruschi hanno girato in prestito al Granducato Rugby tutti i propri elementi delle due categorie. La realtà giallo-bianco-rossa (che dal 2016 è ufficialmente diventata ‘franchigia’) non è ‘chiusa’: come è emerso nella presentazione della sala ‘Ferretti’ (e come evidenzia la scelta del nome, ‘Granducato’ appunto), il progetto è aperto anche ad altri club della Toscana. La ‘meta’ più importante realizzata da Lions ed Etruschi nel far nascere il Granducato Rugby è quella di aver messo da parte rivalità e campanilismi. 









Il tutto per il bene comune, il tutto per far crescere (sul piano sportivo, ma non solo) i propri ragazzi. Nel corso di questi cinque anni è rimasto immutato lo staff dirigenziale (con Loredana Russo presidente). Facevano parte dello staff tecnico della prima annata, tra gli altri, Andrea Saccà e Giampaolo Brancoli, che attualmente ricoprono rispettivamente i ruoli di Manager del Centro di Formazione FIR under 18 Permanente di Roma e di allenatore dei Lions Amaranto (serie B). Fin dal primo giorno, è sempre attivo nel Granducato l’allenatore Michele Pelletti. Fin dal primo giorno, fa parte dello staff giallo-bianco-rosso pure Fabio Gaetaniello (attualmente direttore tecnico del Granducato; nella sua splendida carriera di giocatore anche 30 presenze nella nazionale maggiore e due mondiali disputati). Fin dal primo giorno figura nello staff, tra i Granduchi, come preparatore fisico-atletico, Lorenzo Fuduli. Al suo primo anno d’attività, nella stagione 2015/16, gli under 16 hanno ottenuto (con Giampaolo Brancoli in panchina) la terza piazza nel campionato nazionale. 









Settima posizione, poi, per gli under 18, nel campionato italiano, nell’annata 2017/18 (allenatore Fabio Gaetaniello). Dopo aver maturato significative esperienze con i ‘Granduchi’, tanti atleti hanno compiuto passi da gigante e sono passati in forza a squadre di grande spessore. Gianmarco Lucchesi, dopo due anni all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” (serie A), è passato questa estate, a neppure 20 anni, come permit player, al Benetton Treviso (Pro14). Federico Mori (foto mentre piazza) ha giocato nell’Accademia ‘Francescato’ e sarà protagonista per la seconda stagione consecutiva nel Calvisano (campione d’Italia nel 2019; come noto poi lo scudetto, nel 2020 non è stato assegnato) e come permit player nelle Zebre (Pro14). Ratko Jelic, Rocco Del Bono, Albert Einstein Batista e Andrea Bertini sono stati selezionati per l’Accademia Fir ‘Francescato’. Nadir Krifi, Edoardo Mannelli (foto in alto con il padre Maurizio) e Jonathan Migliori sono passati nel 2018 ai Medicei Firenze, la società che può contare su una prima squadra ai massimi livelli nazionali (‘Top12’) ed una seconda squadra in serie A. Manuel Barsali, Matteo Banchieri, Nicola Magni e Xhuljano Sheu sono ora tra i protagonisti nel reparto arretrato dei Lions Amaranto Livorno. Quella del Granducato è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale. Una vera e propria ‘scuola’, che, con il suo ‘lustro’ d’attività, dà ‘lustro’ al movimento sportivo non solo livornese….(FabioGiorgi)

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