Sabato 27 giugno giornata
di team building (seminario formativo) per gli allenatori dell’ Alessandria
Rugby, ospiti del Rugby Club di Michele Caridi, altra colonna storica dei mandrogni.
L’Alessandria
continua a gettare le basi per una prossima stagione importante. Piedi per
terra, ma determinati per migliorare e crescere: rientra in quest’ottica
l’accordo per una consulenza importante con Andrea Ciro Sgorlon, esperto tecnico nazionale,
soprattutto formatore di allenatori e bandiera del rugby italiano. Classe 1968
di San Donà di Piave, Sgorlon è
stato un grande giocatore di rugby.Terza linea ala di fama,
soprannominato Ciro, è entrato nella storia del rugby italiano di
tutti i tempi, laureandosi campione d’Europa con la Nazionale azzurra nella
finale di Coppa FIRA 1995-‘97 a Grenoble, in cui l’Italia batté la Francia per
la prima volta nella sua storia (con il punteggio di 40-32) conquistando il
diritto a partecipare al Sei Nazioni.
Come tecnico è stato
responsabile dell’Accademia federale di Mogliano: lo scorso campionato, quello
annullato per l’epidemia, era al Monferrato come responsabile tecnico.
“Proprio al Monferrato
abbiamo maturato una buona amicizia, pertanto gli ho chiesto la sua
disponibilità ad aiutarci e lui ha accettato subito, perché oltre ad essere un
tecnico d’oro, è anche una grande persona” ha spiegato Diego Baldovino, il direttore sportivo
dell’Alessandria Rugby.
La giornata sabato è
iniziata con questo annuncio, e soprattutto condividendo con i tecnici
l’importante responsabilità di essere anche educatori nei confronti dei
ragazzi, dentro e fuori dal campo. Ma anche la difficile e gratificante
responsabilità di portare avanti l’ evoluzione di uno dei club più
storici della città.
L’affetto per la maglia grigia e la crescita dei giovani sono
stati gli aspetti rappresentati da tutti gli allenatori come motivazione alla
loro presenza.
“Gli obiettivi stagionali
verranno realizzati in base all’età dei ragazzi, sviluppando in primis le
capacità motorie degli stessi e man mano cercheremo di impostare e perfezionare
la parte tecnica e di gioco” hanno sottolineato il
direttore tecnico Jacopo Zucconi e
il responsabile dello sviluppo motorio Maurizio Perin.
“Quella di sabato è stata
una prima tappa, ora abbiamo altre idee da ultimare, tutte
dirette a formare i nostri piccoli atleti”, spiega il presidente Eugenio Baroni.
“Quella di Sgorlon sarà una
consulenza esterna, ma continuativa nel corso della stagione, che stiamo
definendo in base anche ai suoi impegni federali. Vogliamo una formazione di
alto livello per tutti i nostri allenatori” ha ribadito più
volte Baldovino
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