giovedì 18 novembre 2021

RUGBY SERIE B/CAPOTERRA - La squadra isolana punta a fare il bis con l'Ivrea.

 

L’Amatori Capoterra vuole il bis contro Ivrea

Interviste e Lorenzo Celembrini e Alejandro Eschoyez

 

È stata sua, di Lorenzo Celembrini, la meta che, nella ripresa ha riportato Capoterra in testa prima che Mattia Aru su punizione superasse i pali, ad una manciata di secondi dal termine, regalando così il primo successo stagionale alla formazione allenata da Alejandro Eschoyez.

È stata indubbiamente una gara che, considerando anche il campo pesante per via della pioggia, ha regalato emozioni per tutti gli 80’ di gioco. Alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto maggiormente, quella con più rabbia in corpo, quella che, davanti al proprio pubblico non doveva, non poteva fallire.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata.


“Un successo meritato” dice lo stesso Lorenzo Celembrini ricordando la gara di domenica scorsa. “In settimana abbiamo preparato nel migliore dei modi la sfida lavorando meticolosamente su tutto. Credo che questo successo non sia merito mio, ma è una vittoria cercata e fortemente voluta da tutta la squadra: giocatori e staff”.

Alla vigilia, considerati di due passi falsi contro Rovato e Cus Milano e il preoccupante calo mentale della ripresa, la gara non è stata facile, Bergamo ha lottato rischiando anche il colpaccio poi…

“È dipeso tutto da noi. La voglia di riscatto era davvero tanta. Arrivavamo da due sconfitte, peraltro credo immeritate e ci siamo posti, tutti quanti l’obbiettivo di vincere e lo abbiamo portato a termine”.

Con lo zampino di Lorenzo Celembrini, uno che le mete, quando capita l’occasione le realizza.

“Si, è stata una bellissima azione e soprattutto una “liberazione”. Diciamo che il merito va suddiviso prevalentemente con la squadra, al passaggio smarcante di Martin Moncada e al lavoro della mischia”.

Ma chi è Lorenzo Celembrini?

“Un ragazzo semplice, con tanta voglia di portare il Rugby Capoterra, club dove è nato e cresciuto, il più in alto possibile”.

Attaccamento ai colori sociali, maglia dell’Amatori incollata sulla pelle, amante del rugby, ma soprattutto Lorenzo fa parte di un gruppo che potrebbe andare molto lontano.

“Il gruppo non ha limiti, perché ognuno, partendo dallo staff fino ad arrivare all’ultimo giocatore ha la determinazione giusta e la voglia di raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi”.

E domenica il calendario regala una nuova, importante e ghiotta opportunità a capitan Garau e compagni. La location sarà sempre il comunale di via Trento, l’avversario quell’Ivrea che ora naviga all’ultimo posto della graduatoria con un solo punto conquistato in quattro gare.

“Sarà importante scendere in campo determinati e concentrati fino all’ultimo secondo” – conclude Lorenzo Celembrini. Non dobbiamo pensare di avere già vinto e, soprattutto non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari. Sono ultimi in classifica, ma questo non significa niente. Nel rugby nulla è scontato e noi dovremo impegnarci fino alla fine per riuscire ad ottenere un risultato positivo”.

Dello stesso avviso è anche il tecnico dell’Amatori Capoterra Alejandro Eschoyez.


“Contro Ivrea scenderemo in campo per dare il massimo e proseguire la striscia vincente, iniziata con il successo di domenica contro Bergamo. Ovviamente siamo agli inizi della stagione e dico che le sconfitte si, sono brutte da digerire, ma da un passo falso si può imparare davvero tanto. O addirittura anche le vittorie arrivate all’ultimo secondo, servono per costruire e migliorare il gruppo. Per questo chiederò alla squadra di dare il massimo anche per dare loro la possibilità di crescere ulteriormente”.

La squadra in questi giorni, è sul campo proprio per preparare al meglio questo importante e delicato incontro di domenica (Comunale ore 14:30).

“Si, i ragazzi si stanno impegnando tantissimo – ammette il tecnico del Capoterra. Del resto è facile costruire il lavoro in settimana dopo aver vinto la gara della domenica. Una gara, è bene ricordarlo dove non tutto è andato per il verso giusto, ma quello che mi è piaciuto è il gruppo che, nonostante le difficoltà ci ha creduto fino in fondo. Ricordo che nelle altre due gare, nel secondo tempo avevamo accusato un calo mentale. Anche domenica lo abbiamo avuto, lo ammetto, ma i ragazzi sono stati bravi nel reagire e non crollare sotto l’aspetto mentale, giocando con la giusta cattiveria fino all’ultimo pallone: quello che ci ha regalato la vittoria”.

Si, ma quanta sofferenza.

“Peccato non averla chiusa prima” – conclude Eschoyez -. “Ma oramai quello è passato. Ora la nostra mente è rivolta alla sfida contro Ivrea, dove, ripeto dobbiamo mettere in atto quanto di buono fatto domenica e migliorarci ulteriormente sfruttando il momento positivo”.

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