domenica 21 novembre 2021

RUGBY SERIE A/Bollesan passa il Parabiago, per i genovesi solo il punto bonus difensivo!

 

Genova, Stadio Carlini-Bollesan – domenica 21 Novembre 2021

Serie A , V giornata

Cus Genova Rugby v Rugby Parabiago 17-18   (10-3)

Marcatorip.t. 3' cp Grillotti (P) 0-3, 20' mt Pressenda tr Mandivenga (G) 7-3, 39' cp Mandivenga (G) 10-3,  s.t. 43' cp Grillotti (P) 10-6, 50' mt Corona tr Mandivenga (G) 17-6, 60' mt Dell'acqua (P) 17-11, 80' mt Torchia tr Grillotti (P) 17-18

Cus Genova: Migliorini, Corona, Mandivenga, Pressenda, Vimercati , Ricca (v.Cap.), Tessiore, Bertirotti , Repetto (63' Gargiullo), Pendola, I)mperiale F., Boero, Barry, Felici, Rifi; NU Giuliano, Giacobbe, Barioglio, Granzella, Satta, Pichler.

All. Sandri/Bernardini

Rugby Parabiago: Grillotti, Leorato (60' Grassi), Calosso, Schlecht (v.cap.), Ceaprazaru (44' Spinelli), Sanchez,  Coffaro (60' Vitale), Mikaele (cap.), Dell'acqua, Rizzato, Maggioni (44' Torchia), Volta Pupilli, Corbetta (55' Polio Martinez), Fulciniti (55' Fusco), Strada (55' Diez)

All. Mamo

Arb. Fabio Taggi di Colleferro (RM)

AA1 Biagioni AA2  Olivieri

Cartellini: Amm. Pressenda (G), Grassi (P)

Calciatori: Mandivenga 3/5 Grillotti 3/4

Note: Giornata coperta . Campo in ottime condizioni. Presenti 300 spettatori.

Punti conquistati in classifica: Cus Genova 1 , Parabiago 4

Peroni Player of the Match: Ricca (G)

Quest’anno il CUS Genova non riesce proprio a vincere al Carlini/Bollesan! E dire che la contesa con il pur quotato Parabiago aveva preso una buona piega, tanto è vero che al 20’ il veloce Leonardo Pressenda, un’altro atleta scuola “Orsi” era riuscito a portare in vantaggio i biancorossi. Dopo aver subito l’iniziale vantaggio lombardo su piazzato di Grillotti, al 15’ il CUS aveva avuto una buona opportunità di allungare il vantaggio, ma l’ovale calciato sempre su penalty di Brendon Mandivenga colpiva il palo di sinistra delle acca ricadendo in campo. 

               (il mediano di mischia Giorgio Silvio Tessiore apre un'azione)La fortuna non ha certo girato a favore dei liguri, anche in altre occasioni, ma poi lo stesso atleta africano, nazionale Zimbabwe, riusciva a siglare una punizione che rincuorava gli spettatori presenti sugli spalti. Gioco equilibrato nel primo tempo, con difesa genovese senza dubbio all’altezza della situazione, ma come all’inizio della partita dopo poche battute era ancora l’estremo parabiaghese ad accorciare la distanza sempre su piazzato, per un fuoriugioco. Il test proseguiva sulla falsariga dei primi quaranta minuti di gioco, ma l’intraprendente Aramis Corona al 10’ ristabiliva le distanze concludendo una spettacolare azione in attacco dei trequarti genovesi. 


  (in azione Leonardo Pressenda autore della prima meta cussina)

Illusione in campo e sugli spalti, reazione immediata dei rossoblu( quasi come la divisa del Genoa), maul vincente per il team di Massimo Mamo che accorciava nuovamente portando a sei punti il distacco. Al 24’ Mandivenga tentava un piazzato da metà campo, ma sbagliava e la vicenda per i padroni di casa si complicava. Gli ultimi dieci minuti costringevano il CUS con un uomo in meno per espulsione temporanea di Pressenda, per placcaggio alto, e con l’uomo in meno per gli avversari era facile alla fine chiudere i discorsi con la meta sull’ala di Torchia. La trasformazione del solito Grillotti, segnata da posizione difficile, assegnava così la vittoria di giornata al Parabiago, forse piu’ fortunato, ma i rossoblu non hanno certo “rubato” nulla......


                (Luca Ricca Man of the Match del test)

“Purtroppo sono pesati dei nostri errori commessi soprattutto nella seconda parte del secondo tempo – ammette amaramente FRANCESCO BERNARDINI, allenatore del CUS con Gian Luca Sandri – in ogni modo noi tecnici e gli stessi ragazzi sono e siamo soddisfatti di questa  prova,  i nostri atleti hanno dato il massimo, ma purtroppo noi siamo una squadra che se commettiamo un errore lo paghiamo immediatamente, la fortuna tutto sommato non ci è venuta certo incontro. “

Il CUS ha utilizzato solo un atleta dalla panchina, forse forze fresche avrebbero garantito un altro finale di partita?

“ Era un rischio effettuare certe sostituzioni – replica BERNARDINI (foto) – e soprattutto in certi ruoli inserendo in squadra forze troppo giovani, in quanto l’avversario che era in campo era smaliziato, ricco di esperienza, oltre che dotato di un pacchetto di mischia molto pesante. “

Il CUS chiude così un poco amaramente il secondo appuntamento casalingo con una sconfitta di misura e con un punto in piu’ in classifica per il bonus difensivo. Domenica prossima giornata di sosta per la Serie A, il team genovese sarà in campo domenica 5 dicembre a Segrate con ‘ A.S.R. Milano e la settimana successiva al Carlini/Bollesan scenderà l’attuale capolista, ed imbattuto, CUS Torino. Dopo pausa di fine anno il CUS osserverà un’altro turno di sosta prograsmmata per riprendere definitivamente domenica 23 gennaio al Carlini/Bollesan con il derby con la Pro Recco.

- foto CASAGRANDE -

(rr)

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