lunedì 29 novembre 2021

RUGBY EVENTO - Ovale d'oro con fronda ad Alfredo ed Erika Morri, padre e figlia!


I bolognesi Alfredo ed Erika Morri sono stati premiati ieri a Ferrara rispettivamente con l’Ovale d’oro con fronda (riconoscimento per gli oltre 40 anni di carriera rugbistica) e Ovale d’oro (riconoscimento per i 30 anni di carriera) dalla Federazione italiana rugby (Fir).


La singolarità del premio ai due bolognesi è che si tratta di padre e figlia, fatto unico, almeno per quando concerne l’assegnazione degli “Ovali d’oro”, ma che ci fa fare una riflessione: quanto “il passaggio” di una passione costruisca il futuro di un movimento ogni giorno.
E quanto ogni club, grazie ai propri giocatori, potrebbe far crescere il movimento femminile

Alfredo Morri – premiato con l’ovale d’oro per i 40 anni di carriera –, classe ‘42, iniziò a giocare a 15 anni all’Istituto tecnico agrario Serpieri di Bologna grazie al professor Paolo Minardi, anima del rugby bolognese. Nelle giovanili degli Arlecchini Bologna dal 1957 al 1961, debuttò nel 1962 con la prima squadra Bologna Rugby 1928 arrivando fino alla serie A. Negli anni migliori anche una convocazione nella selezione nazionale per Italia- Yugoslavia. 
Nel 1972 passa alla Reno Bologna come giocatore-allenatore della seniores chiudendo dopo 24 anni la sua carriera da giocatore nel 1981, per proseguire come allenatore – sempre con la Reno – fino al 1984. Successivamente, dopo aver trasmesso alla figlia Erika la passione per il rugby, ricoprì la carica di presidente e poi allenatore (dal 1992), del Bologna Rugby femminile. Attivo fino al 2005, chiuse la sua carriera rugbistica contribuendo a far crescere il vivaio giovanile della Progresso rugby di Castel Maggiore (Bo).

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