L’Amatori
Capoterra fa il bis in casa, battuto anche Ivrea Rugby: 26-7
Seconda gara consecutiva al Comunale di via Trento e seconda vittoria di
fila per l’Amatori Rugby Capoterra. Stavolta a cadere trafitta da un Capoterra
testardo e cinico è stato l’Ivrea Rugby Club battuto per 26-7. Un successo
importante per il XV allenato da Alejandro Eschoyez che, pian pianino si
allontana dai bassifondi della graduatoria del girone 1 della serie B. Stavolta
poca sofferenza da parte della squadra di casa che, a parte qualche sbavatura
nella metà del secondo periodo, è riuscita a mantenere alta la concentrazione
per tutti gli 80’ di gioco, frutto del grande lavoro fatto in settimana dal
tecnico argentino Alejandro Eschoyez su di un gruppo che nelle gare perse
contro Rovato e Cus Milano ha fatto registrare pericolosi cali, specie nella
ripresa. Peccato che oltre alla vittoria, alla fine non sia arrivato il punto
bonus. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
Buona la difesa che, comunque, anche contro Bergamo aveva fatto cose
egregie e anche la mischia ha dato segnali incoraggianti. Insomma, l’Amatori si
può dire che, a parte quelle due cadute, tra l’altro contro due formazioni che
potrebbero lottare tra loro per la promozione, è entrata di prepotenza nel
campionato di serie B è ha le carte in regola per candidarsi ad essere una
“grande” del girone. Protagonisti del match, a parte il solito Mattia Aru,
preciso oggi il suo calcio, anche Celembrini e Stara “stelle” della sfida e
coloro che hanno firmato le due mete dei padroni di casa
La cronaca.
Come sempre qualche minuto per consentire a Alejandro Eschoyez di
registrare la squadra e stabilire le posizioni in campo poi, è proprio la
formazione di casa che mette la firma sulla prima emozione della serata, ma
soprattutto la prima meta. A realizzarla Lorenzo Celembrini che, come sempre
sfrutta qualche indecisione della difesa ospite per trovare un varco in difesa
e realizzare i primi 5 punti per la sua squadra. La trasformazione arriva dal
magico piede di Mattia Aru (7-0). Trovato il vantaggio l’Amatori non di
disunisce, anzi. La squadra spinge, lotta e soprattutto evita agli avversari di
fare gioco. Tanta determinazione regala i frutti sperati. La compagine
piemontese, infatti, nel tentativo di liberarsi dalla pressione dei padroni di
casa, inciampa e viene punita dal signor Fioravanti della sezione di Roma. Su
punizione Aru incrementa: 10-0.
Ivrea non sembra poter reagire. Soffre tantissimo e non riesce, talvolta a
superare la metà campo dei padroni di casa. Cosa che avviene con sistematica
facilità da parte dell’Amatori, che ad una manciata di minuti dal termine del
primo tempo, ottengono un nuovo calcio di punizione, trasformato da Aru. Dopo
40’ l’Amatori conduce con il punteggio di 13-0.
Nella ripresa Alejandro Eschoyez chiede più concentrazione ai ragazzi in
campo. Non vuole soffrire, ma soprattutto non vuole che la squadra, come
avvenuto in passato, si disunisca. Il gruppo non si sfalda, anzi si compatta e
lotta per allungare il passo. Cosa che avviene sistematicamente dopo pochi
minuti del secondo tempo. Stavolta il compito di firmare il nuovo allungo
dell’Amatori è affidato a Carlo Stara, bravo ad andare in meta e consegnare a
Mattia Aru il pallone della trasformazione che avviene con regolarità. 20-0. La
gara sembra quasi segnata, ma la formazione ospite non si vuole arrendere e
cerca in tutti i modi di mettere in crisi la retroguardia di casa che accusa un
leggero calo mentale. Ivrea ne approfitta e riesce a “bucare” la difesa di casa
e trovare la meta che viene anche trasformata. Un piccolo episodio che non
scalfisce la prova dell’Amatori Capoterra. La reazione è immediata. Capoterra
si catapulta in attacco e per ben due volte costringe i piemontesi al fallo. E
su punizione Aru fissa il punteggio sul 26-7.
Amatori Rugby Capoterra: Vecchia, Uccheddu, Vega, Sainas,
Peddio, Fanutza, M. Eschoyez, Gardonio, Brui, Aru, Stara, Hagelin, Moncada,
Celembrini, Garau. Allenatore: A. Eschoyez. A disposizione: Ganga, Echazu,
Greco, Sulis, Smeraldo, Ambus, Baire.
Ivrea Rugby Club: E. De Lise, Barbuscia, Converso,
Forneris, Campanale, Zilioli, Tesse, Del Torno, S. De Lise, Pavan, Meneghini,
Cardella, Valsecchi, Rabachino, Attye. Allenatore: De Meyer, A disposizione:
Macrì, Bartolini, Marchi, Barilli, Bordignon, Beratto, Sanfilippo.
Arbitro: Jacopo Fioravanti di Roma.
Alejandro Eschoyez – Tecnico Amatori Rugby Capoterra.
“Siamo molto contenti per la vittoria – ammette Alejandro Eschoyez –. I ragazzi hanno interpretato benissimo quello che dovevamo fare, quello che per tutta la settimana si era provato per avere la meglio su Ivrea.
Purtroppo, il risultato finale non rispecchia appieno quanto di buono fatto nel corso degli 80’ di gioco. Capoterra ha dominato, il punto bonus non è arrivato, ma non è certo un problema. Certo che, se nel corso della partita avessimo azzeccato quei due/tre passaggi e chiuso in meta oggi avremo gli stessi punti di Bergamo in una posizione più vantaggiosa rispetto a quella attuale. Pazienza. Sono comunque contento per ciò che hanno fatto i ragazzi, la loro crescita, la loro maturità, soprattutto nel pacchetto di mischia. Tutto ciò è il giusto premio per il lavoro svolto dalla mischia chiusa. È la quarta partita di fila, su altrettante giocate dove i ragazzi hanno davvero dominato in questo settore e, oggi si è anche visto un buon lavoro offerto dalla tre quarti. Contro Ivrea dovevamo dare il massimo e credo che il gruppo lo abbia fatto. Ivrea, nel secondo tempo ha cercato di rientrare in partita, ma la nostra difesa ha fatto un ottimo lavoro per respingere, con tanto agonismo, la formazione piemontese. Ci abbiamo creduto, lo abbiamo voluto e alla fine abbiamo avuto ragione e conquistato quattro punti importanti per la nostra classifica. Ovviamente l’obbiettivo è quello di migliorare ulteriormente le cose che abbiamo fatto finora, e sono convinto che ci riusciremo”.
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