Alla sua prima partecipazione alla Coppa
Puglia il Salento XV si aggiudica la finale con una prova convincente sotto il
punto di vista tecnico-tattico, ma molto lacunosa dal punto di vista
disciplinare, questo viene testimoniato dai tre cartellini gialli a dal rosso
arrivato allo scadere. Il risultato della partita non mai stato in discussione.
Primo Tempo:
Il Trepuzzi a differenza di altre gare parte subito a mille e concentratissimo,
tanto è vero che sfiora la meta tre volte nei primi cinque minuti per poi
realizzarla al 6° con il primo centro Bellinfante trasformata da Miglietta, al
19° il secondo centro D’Oria con una cavalcata di quaranta metri deposita la
palla in meta trasformata sempre da Miglietta, poi vi è la reazione del
Santeramo che con un azione di forza prolungata riesce ad andare oltre la liea
di meta al 25°, meta che viene trasformata, la reazione dei salentini è
immediata e al 30° con D’Oria realizzano la terza meta, allo scadere l’ala
Melacca realizza la quarta meta quella del bonus, trasformata da Miglietta. Si
chiude il primo tempo 26 a 7 per il Trepuzzi.
Secondo
Tempo: dopo solo 5’ minuti, su un pasticcio difensivo dei Salentini il
Santeramo realizza la seconda meta, poi la partita cala di intensità ma il
Salento XV come gli si presenta cerca di affondare i colpi, e riesce ad andare
in meta al 20° con Miglietta da lui sesso trasformata e al 31° con D’Oria, poi
al 40° ancora D’Oria va in meta prima l’arbitro convalida ma poi su
segnalazione del guardalinee annulla per un avanti. Risultato finale 38 – 12, mete
6-2
Il tecnico
Calavita si dichiara soddisfatto per il risultato ottenuto e per il gioco
arioso fatto dai suoi giocatori, poi aggiunge oggi è una giornata di festa per
la vittoria della Coppa Puglia e me la voglio godere per questo preferisco
non parlare sulla disciplina della mia squadra negli ottanta minuti di gara.
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