Fiorini Pesaro Rugby: la cadetta vince anche a San Benedetto e chiude l’anno da capolista.
Inizio stagione da incorniciare per il secondo XV giallorosso che inizierà
il 2026 con il derby con Fano
Il secondo XV della
Fiorini Pesaro Rugby arriva nel migliore dei modi alla pausa natalizia. La
formazione cadetta giallorossa ha iniziato la stagione con sprint, festeggia la
vittoria per 14-33 nell’ultimo match dell’anno a San Benedetto e chiude il 2025
da capolista con 30 punti in classifica, seguita a 1 solo punto da Fano. E sarà
proprio il derby della provincia ad aprire il 2026 del campionato di Serie C,
l’11 gennaio.
«L’inizio della
stagione è stato abbastanza positivo, abbiamo vinto tutte le partite, con
risultati rotondi come ci auspicavamo. – A tirare le somme della prima parte
della stagione il vice allenatore, Alberto Galdelli - All’inizio abbiamo
incontrato alcune squadre meno strutturate, questo ci ha permesso di
rodarci. Quando sono arrivate le partite più difficili abbiamo avuto delle
ottime risposte dai ragazzi, sia in termini di risultati che di atteggiamento.
Siamo contenti, ma ci sono dei chiaroscuro, abbiamo avuto degli infortuni che
non ci fanno stare tranquilli».
A chiudere la pausa
natalizia, l’11 gennaio, una partita dall’alto coefficiente sportivo ed
emotivo; il derby con Fano, seconda in classifica a un solo punto di distanza
dai giallorossi. «Per noi è una partita molto importante. Arrivarci subito dopo
la pausa natalizia è una fortuna/sfortuna, entrambe potremo arrivare dalla
pausa un po’ rilassati, per quello come staff dovremo fare lo sforzo di
mantenere i ragazzi molto concentrati sull'obiettivo. Vogliamo fare una buona
prestazione, una bella partita, vogliamo mettere in campo un bel gioco
concreto. Qualche volta quest'anno c'è mancata la concretezza, creiamo tanto ma
non riusciamo a portare a casa tutti i punti che dovremmo. Stiamo lavorando su
questo aspetto e spero che nel match con Fano riusciremo a essere più cinici e a
muovere il tabellone ogni volta che portiamo il gioco nell’altra metà campo.
Fano è una bella squadra che ha fatto, come noi, un ottimo inizio stagione.
Sicuramente sarà una partita molto sentita per tutti, ma sono convinto che sarà
anche bella e aperta».
Ti saresti aspettato
questo inizio stagione? «Non me l’aspettavo, ma ci speravo. Abbiamo faticato in
alcune partite, non era scontato arrivare a questo punto. Adesso c’è la partita
con Fano, e non possiamo sbagliare».
Anche quest’anno a
formare la cadetta un mix tra giocatori giovani e più esperti, ma con un’età
media più bassa della scorsa stagione. Come la vedi? «I giocatori più esperti,
pian piano, per ragioni anagrafiche, stanno diminuendo. I giovani stanno
crescendo bene e l’under 18 ci sta dando una grande mano. La maggior parte dei
giocatori sono veramente giovani, nati tra il 2002 e il 2005. A loro si
aggiunge qualche elemento di riferimento con più esperienza. Un bel mix di
giovani ed esperti, con i giovani che stanno spingendo forte sull'acceleratore
per crescere e sono pungolo, ma anche una soddisfazione, per la società. Si
vede che stanno lavorando molto bene nelle categorie inferiori, che sono la
linfa vitale della società. Se lavoriamo bene alla base i risultati si vedono
in alto e permettono alla società di portare avanti i suoi ragazzi, che sono il
suo orgoglio più grande».
Su cosa c’è ancora da
lavorare? «Il nostro è un gruppo variabile, a volte cambiano alcuni interpreti
e ne risente la fluidità del gioco. Però c'è una grande forza nel gruppo, che
sopperisce a tante piccole mancanze. Quando c'è un gruppo forte questi piccoli
difetti si vedono di meno».
Come lavorerete
durante la pausa natalizia? «Abbiamo impostato un programma di allenamenti che
prevede qualche giorno di riposo per ricaricare le batterie. Poi il 30
riprendiamo il lavoro per arrivare preparati alla partita dell'11».
(Tania Stocchi)

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