NEL RICORDO DI STEFANO E PEPPE
Commossi e felici, uniti nel ricordo.
Questo, in sintesi, il leit motiv del
Memorial Guastella-Fiorilla, giunto alla terza edizione, che si è celebrato
martedì sera nello Stadio del Rugby di via Forlanini.
Tantissimi i presenti, nel pieno rispetto
delle regole anti-Covid, per ricordare due vere e proprie colonne del movimento
rugbistico ibleo e siciliano, Peppe e Stefano, che, come ha sottolineato il
presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale, hanno, purtroppo, "passato la
palla troppo presto".
Coinvolta tutta la famiglia del rugby
ragusano e non, in un gioco collettivo, e nell'ormai famosissimo terzo tempo di
"famiglia".
"E' bellissimo tornare in questo campo
totalmente rinnovato - aveva sottolineato in apertura il capitano del Ragusa
Rugby Senior, Stefano Russo - soprattutto ricordando lo scorso anno, in cui
avevamo dovuto farne a meno, sia per il Covid, sia perchè attendevamo la
riqualificazione.
Ed è importante farlo in una occasione come questa, così
speciale, accompagnati da tante icone del nostro movimento rugbistico, che non
hanno fatto mancare la propria presenza per onorare, al meglio Peppe e
Stefano".
E' stato un momento particolare, tra
lacrime e gioia, che ha visto la presenza di tantissimi pilasti del rugby
ibleo, uniti, in questa serata, nel ricordo di due grandi persone.
Presente anche la moglie di Peppe
Guastella, Katia Melfi. "Non pensavo di rimettere piede in un campo di
rugby, se non fosse stato per mio figlio (Saro, che gioca nella formazione
Senior) e per ricordare mio marito. Una giornata bellissima, perchè non ci
potrebbe essere modo migliore, del Suo gioco, per ricordare Peppe".
Lo storico motto di Peppe Guastella era
"insisti e persisti, raggiungi e conquisti".
Lo rammenta Nuccio Campo, anima del
movimento rugbistico ibleo e tra coloro che hanno fortemente voluto, tre anni
fa, il Memorial, che ha ricordato, commosso, entrambi.
"Di Stefano giocatore ho dei ricordi
un pò lontani, perchè ero piccolo quando lui era tra i massimi esponenti della
Senior; però, me lo sono "goduto" poi, da presidente, negli anni
successivi. Il ricordo di Peppe, invece, mi emoziona tantissimo, perchè eravamo
molto uniti, in campo e fuori. Ci è stato rubato troppo presto: la sua
passione, la voglia, il suo essere un trascinatore, sono un esempio per tutti
coloro che, oggi, calcano questo campo".
Molto commosso, nel ricordo finale, il
presidente del Ragusa Rugby Union, Dinatale: "è bello ricordare Stefano e
Peppe in questa serata - ha dichiarato interrotto, più volte, dagli applausi e
dalla commozione - ci mancano tanto, ma in realtà sia Stefano e che Peppe non
sono mai andati via dai nostri cuori, non li abbiamo mai dimenticati e sono
sempre presenti nella nostra attività quotidiana".
Presente anche la famiglia di Stefano
Fiorilla al completo, moglie, sorella, cognato e figlie. Tanti i ricordi nel
corso della serata, tante le emozioni da condividere. "Abbiamo sempre
seguito le partite - spiegano, in particolare, la moglie e la sorella, e
partivamo, insieme, verso le trasferte. Lui era "talloniere" -
sottolinea la sorella di Stefano - e aveva la capacità di superare ogni
ostacolo, in campo e fuori, con pazienza e determinazione".
"Ero molto piccolo - spiega Saro
Guastella, oggi tra i protagonisti della Senior e figlio di Peppe - ma ricordo
sempre con gioia questo momento di famiglia, alla fine della partita, in cui
mio padre mi coinvolgeva. Oggi stiamo ricordando Peppe e Stefano alla grande,
come avrebbero voluto loro, nel divertimento e nell'entusiasmo"
Presente anche Mimmo Arezzo, pioniere del
Rugby a Ragusa, che sottolinea come "Stefano Fiorilla, non si lamentava
mai, nonostante, per il suo ruolo, prendesse botte da tutti. Era un vero
rugbista. Anzi era il Rugby".
Alla serata era presente anche Roberto
Sica, che ricorda così Peppe: "un esempio, in campo e fuori, che non
dimenticheremo mai".
Una serata, quella di martedì, che ha
rappresentato una sorta di raduno, prima della pausa estiva, per tutto il
movimento rugbistico ibleo. Lo sottolinea, nel suo commento, Paolo Sartorio,
vicepresidente del Ragusa Rugby Union: "Il Covid ci ha bloccato, ci ha
regalato tanti dubbi e incertezze, ma ci siamo e ci saremo. E la serata di
oggi, nel ricordo di Stefano e Peppe, lo dimostra senza alcuna ombra di
dubbio".