“La decisione di passare nel Livorno Rugby l’ho presa quando andai a
vedere, al ‘Carlo Montano’, la partita casalinga valida per la terza giornata
del campionato 2017/18. Ospiti erano gli Amatori Parma. E’ una sensazione
difficile da spiegare ma che ricordo molto bene: rimasi affascinato dal vedere
quel campo, quei colori e quell’allenatore (Marco Zaccagna, ndc)
che pretendeva tantissimo dai propri giocatori. In quel momento capii
fortemente che era arrivato il momento di andarmi a prendere quell’obiettivo
che mi ero prefissato precedentemente. Ci tengo a ricordare che presi quella
decisione insieme al mio caro amico Odu (Oduware Imafidon, il trequarti
tragicamente scomparso nel settembre 2018, ndc): ogni volta che
indosso quella maglia biancoverde o che entro in campo anche solo per un
allenamento, la testa mi va al suo bellissimo ricordo”. A guidare Giacomo
Gragnani, nella stagione 2018/19, la sua prima annata con il Livorno Rugby,
proprio Zaccagna, tornato ora sulla panchina della squadra biancoverde. Il
seconda linea labronico è atleta di grande sostanza. “In questa ultima annata,
ho giocato 11 partite ed ho realizzato solo una meta (a Siena, ndc):
è secondo me un dato significativo. Sono un ‘lavoratore’: cerco di mettere
tutto me stesso in campo, mi piace il tipo di sacrificio che mi viene richiesto
e sono orgoglioso di dare tutto quello che ho ogni domenica. In squadra ci sono
ragazzi molto preparati tecnicamente. A me e ad altri giocatori del pacchetto è
chiesto il compito di svolgere il lavoro sporco e di mettere in condizione chi
di dovere di segnare le marcature”. “A livello di squadra credo che il bilancio
sia positivo anche se potevamo fare meglio in certe occasioni. Siamo arrivati
secondi nonostante fossimo falcidiati da infortuni e difficoltà. Tali problemi
ci hanno rafforzato ancora di più a livello di gruppo ed hanno permesso a
moltissimi giovani della nostra under 18 di esordire in prima squadra. Credo
che la forza del club sia proprio questa, ovvero di riuscire a sfornare ogni
anno molti giovani validi a livello nazionale, che sono il valore aggiunto alla
nostra realtà. E’ ottima l’opera svolta dalla società: le formazioni under
18 e under 16 stavano dominando i loro campionati nazionali. Per questo sono
estremamente fiducioso per il domani e per il dopo domani di una squadra che
deve puntare a categorie più prestigiose”. (FabioGiorgi)
RUGBY E SOCIALE di Roberto Roncallo (O.D.G. 170599 roncallo.roberto488@gmail.com ) creato da Dino Fruccio
giovedì 4 giugno 2020
RUGBY LIVORNO - Giacomo Gragnani "cuore" nel Livorno nel ricordo di ODU !
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