Il Rugby Mantova 2018/19, l’analisi del
presidente Andrea Galdi: “La mantovanità al centro dei nostri progetti. Italia
– Galles? Una soddisfazione per tutto il movimento”
Dopo le analisi dello staff tecnico e
della dirigenza, tocca al presidente Andrea Galdi (in foto) esprimere un giudizio sulla
stagione del Rugby Mantova. Il numero uno della società biancorossa inizia la
sua analisi dalla prima squadra maschile:
“Sono sicuramente contento del lavoro
di Giop – afferma Galdi -. Stefano ha lavorato molto sull’aggregazione e sullo
spirito della squadra riuscendo a spremere al massimo ogni giocatore. Purtroppo
nel corso della stagione abbiamo trovato squadre più attrezzate, come il Valsugana,
che ci hanno impedito di chiudere il campionato in una posizione di classifica
migliore”. Positivo anche il commento sulla stagione della formazione
femminile: “Anche la rappresentativa di coach Santoro ha avuto ottimi
risultati. E’ un campionato difficile, con diverse lunghe trasferte e una
formula, come quella di quest’anno, piuttosto particolare. Lo staff tecnico ha
svolto comunque un ottimo lavoro”.
Non manca il giudizio sulle giovanili
e sul settore minirugby: “Abbiamo ricevuto grandi soddisfazioni. In tutti i
campionati e nei concentramenti abbiamo raggiunto ottimi piazzamenti, a
dimostrazione della qualità del lavoro dei nostri allenatori. Sono contento del
rugby espresso dalle nostre Under 16 e Under 18. Come sempre, l’idea del club è di aumentare la
qualità del proprio settore giovanile che rappresenta un bacino importante da
cui attingere risorse per la prima squadra. Questi risultati e queste
rappresentative ci fanno essere davvero ottimisti per il futuro”.
Il consolidamento dell’attività giovanile
del Rugby Mantova passa anche dal rapporto con le scuole: “Abbiamo proseguito i
progetti con diverse scuole della zona di Mantova e sono arrivati risultati
molto positivi. Purtroppo ci ritroviamo ogni anno a fronteggiare il pregiudizio
di diversi genitori che vedono il rugby come uno sport violento. Li inviterei a
confrontarsi con genitori i cui figli praticano questo sport per comprendere
quanto in realtà sia una disciplina formativa e densa di valori umani”.
Galdi presenta i progetti futuri: “Passare
al rugby femminile a 15 sarebbe un’importante occasione per incentivare la
crescita del movimento nella provincia di Mantova. Bisognerebbe cercare delle
collaborazioni con le società limitrofe. Per quanto riguarda la prima squadra
maschile, l’obiettivo è confermare la nostra idea di una squadra con una forte
identità mantovana, cercando di migliorarci il più possibile”.
Il presidente mantovano, coinvolto
nell’organizzazione di Italia – Galles, riflette sugli ottimi risultati
ottenuto da uno degli eventi di rugby più importanti della storia mantovana:
“E’ stato un evento fortemente voluto da me e dalla nostra società e dalla
Federazione che ha riconosciuto nel Rugby Mantova le caratteristiche giuste per
ospitare un evento di questa portata. Certo, non è stato facile gestire
l’organizzazione, ma abbiamo ottenuto un riscontro eccezionale. Ringrazio la
Federazione e l’amministrazione comunale che ci hanno supportato
nell’organizzazione e tutti gli sponsor che ci sono stati vicini”.
Galdi chiude con un ringraziamento
speciale a tutta la famiglia del Rugby Mantova: “Ringrazio il CDA, i dirigenti,
gli allenatori e tutti i volontari, oltre naturalmente a tutti i nostri
fondamentali sponsor che ci seguono con entusiasmo e passione. E’ stato un
lavoro di gruppo che ha consolidato la forza della nostra famiglia”.
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