martedì 11 giugno 2019



Il Rugby Mantova 2018/19, l’analisi del presidente Andrea Galdi: “La mantovanità al centro dei nostri progetti. Italia – Galles? Una soddisfazione per tutto il movimento”

Dopo le analisi dello staff tecnico e della dirigenza, tocca al presidente Andrea Galdi (in foto) esprimere un giudizio sulla stagione del Rugby Mantova. Il numero uno della società biancorossa inizia la sua analisi dalla prima squadra maschile:
 “Sono sicuramente contento del lavoro di Giop – afferma Galdi -. Stefano ha lavorato molto sull’aggregazione e sullo spirito della squadra riuscendo a spremere al massimo ogni giocatore. Purtroppo nel corso della stagione abbiamo trovato squadre più attrezzate, come il Valsugana, che ci hanno impedito di chiudere il campionato in una posizione di classifica migliore”. Positivo anche il commento sulla stagione della formazione femminile: “Anche la rappresentativa di coach Santoro ha avuto ottimi risultati. E’ un campionato difficile, con diverse lunghe trasferte e una formula, come quella di quest’anno, piuttosto particolare. Lo staff tecnico ha svolto comunque un ottimo lavoro”.
Non manca il giudizio sulle giovanili e sul settore minirugby: “Abbiamo ricevuto grandi soddisfazioni. In tutti i campionati e nei concentramenti abbiamo raggiunto ottimi piazzamenti, a dimostrazione della qualità del lavoro dei nostri allenatori. Sono contento del rugby espresso dalle nostre Under 16 e Under 18. Come  sempre, l’idea del club è di aumentare la qualità del proprio settore giovanile che rappresenta un bacino importante da cui attingere risorse per la prima squadra. Questi risultati e queste rappresentative ci fanno essere davvero ottimisti per il futuro”.
Il consolidamento dell’attività giovanile del Rugby Mantova passa anche dal rapporto con le scuole: “Abbiamo proseguito i progetti con diverse scuole della zona di Mantova e sono arrivati risultati molto positivi. Purtroppo ci ritroviamo ogni anno a fronteggiare il pregiudizio di diversi genitori che vedono il rugby come uno sport violento. Li inviterei a confrontarsi con genitori i cui figli praticano questo sport per comprendere quanto in realtà sia una disciplina formativa e densa di valori umani”.
Galdi presenta i progetti futuri: “Passare al rugby femminile a 15 sarebbe un’importante occasione per incentivare la crescita del movimento nella provincia di Mantova. Bisognerebbe cercare delle collaborazioni con le società limitrofe. Per quanto riguarda la prima squadra maschile, l’obiettivo è confermare la nostra idea di una squadra con una forte identità mantovana, cercando di migliorarci il più possibile”.
Il presidente mantovano, coinvolto nell’organizzazione di Italia – Galles, riflette sugli ottimi risultati ottenuto da uno degli eventi di rugby più importanti della storia mantovana: “E’ stato un evento fortemente voluto da me e dalla nostra società e dalla Federazione che ha riconosciuto nel Rugby Mantova le caratteristiche giuste per ospitare un evento di questa portata. Certo, non è stato facile gestire l’organizzazione, ma abbiamo ottenuto un riscontro eccezionale. Ringrazio la Federazione e l’amministrazione comunale che ci hanno supportato nell’organizzazione e tutti gli sponsor che ci sono stati vicini”.
Galdi chiude con un ringraziamento speciale a tutta la famiglia del Rugby Mantova: “Ringrazio il CDA, i dirigenti, gli allenatori e tutti i volontari, oltre naturalmente a tutti i nostri fondamentali sponsor che ci seguono con entusiasmo e passione. E’ stato un lavoro di gruppo che ha consolidato la forza della nostra famiglia”.

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