a cura dell'ufficio stampa del
club – Tempo di
bilanci per l'Asd Rugby Experience School che
lo scorso 26 maggio ha concluso la fase agonistica della stagione 2018/2019
partecipando, con ottimi piazzamenti, alla 31esima edizione del torneo
"Peppe Brucato".
Il torneo romano, organizzato dalla Primavera Rugby, è stato, in ordine
di tempo, l'ultimo appuntamento della stagione sportiva appena conclusa che ha
visto protagonisti gli atleti dell'associazione aquilana. Sul campo fin dai
primissimi giorni degli open day del mese di agosto i giovanissimi rugbisti
della Rugby Experience School hanno vissuto un anno intenso ed oltremodo
soddisfacente, partecipando ai concentramenti regionali di Abruzzo e Lazio e ai
principali tornei nazionali. Dalla storica vittoria della
41esima edizione del torneo minirugby Città di Treviso (primo club abruzzese a
vincere il Topolino) al Bottacin di Padova, dal Memorial Amatori Parma al
Capuzzoni di Milano, i principali appuntamenti del panorama rugbistico
nazionale dedicati al mini rugby hanno visto salire sul podio una o più
formazioni dell'associazione aquilana.
(L'under 6 e il suo staff al Bottacin di Padova - foto Roberto Biondi)
"Abbiamo vissuto un anno intenso e ricco di soddisfazioni,
assistendo ad una crescita costante di tutti i nostri atleti e, con loro, dei
nostri allenatori – ha affermato Alessandro Cialone,
direttore tecnico ed allenatore under 16 e under 12, ripercorrendo gli
appuntamenti che hanno scandito la stagione appena conclusa – Anche grazie
all'impegno dei genitori, abbiamo sempre avuto un buon numero di atleti
presenti agli allenamenti nel corso di tutta la stagione: nei mesi invernali,
con le temperature rigide registrate, persino i più piccoli dell'under 6,
dell'under 8 e dell'under 10 hanno partecipato con costanza all'attività,
permettendoci di portare avanti un lavoro di qualità".
Non solo dal mini rugby, grandi soddisfazioni sono arrivate anche dai giovani under 16 e under 14: questi ultimi hanno
partecipato all'attività regionale del comitato abruzzese e di quello laziale,
oltre ai tornei nazionali di Parma e Treviso. "Sono stati momenti
formativi sia dal punto di vista tecnico che umano. I tornei scelti, in
particolare, sono stati appuntamenti fondamentali di confronto, nei quali i
ragazzi hanno avuto la possibilità di misurarsi con un livello di gioco alto e
di qualità, dimostrandosi maturi e all’altezza.
(Foto di Achille Spaziani dal Città di Treviso)
Sono certo che non
dimenticheranno la finale di Parma per il terzo e quarto posto: oltre il podio,
il riconoscimento importante del premio fair play per aver deciso di scendere
in campo nonostante un virus avesse colpito l’intera formazione, la notte
precedente l’incontro; un'importante prova di squadra che ha fatto emergere la
forza del gruppo e la determinazione dei ragazzi".
Ottimi risultati, poi, per la formazione under 16 che, al secondo
anno di attività, ha partecipato alla competizione dell'area 4 (Abruzzo, Lazio, Campania, Sicilia), organizzata secondo la
formula sperimentale di una prima fase di qualificazione (chiusa a dicembre con
la vittoria della finale regionale) ed una seconda fase che ha ripreso il
vecchio girone èlite, diviso in due conference su base territoriale.
"Siamo davvero soddisfatti di questi ragazzi protagonisti di un
emozionante percorso di crescita: dalla partecipazione al barrage che due anni
fa ci ha introdotto al campionato interregionale di categoria, all'avvincente
campionato élite di questa stagione che ci ha visto arrivare ad un passo dalla
finale del Trofeo dei Tre Mari. Al nostro secondo anno
di attività under 16 è sicuramente un risultato importante, frutto di un lavoro
continuo e costante dei ragazzi, sempre presenti agli allenamenti (3 sedute sul
campo e 2 in palestra), alle sedute di video analisi per analizzare e
comprendere i nostri errori e alle sedute fisico – terapiche posturali
organizzate da Rex Lab, grazie alla disponibilità dello staff
medico di alto livello guidato dalla dottoressa Aielli. È stato un finale di
stagione esaltante, ma, ancor di più, un ottimo punto di ripartenza per il
nuovo anno sportivo che ci aspetta", ha concluso orgoglioso il tecnico
Cialone.
(un'altra immagine da Padova - ph Roberto Biondi)
Tanto rugby di qualità con una maglia da gioco speciale sulle spalle: nell'anno dedicato al decennale del sisma 2009 l'associazione
aquilana ha presentato una maglia dedicata alla città, preceduta dalla prima
edizione del torneo Rex (giocato allo stadio Tommaso Fattori e rivolto ai
giovanissimi dall’under 6 all’under 12) ed accompagnata dal "Premio
L’Aquila 2009 – 2019 passo dopo passo", simbolo della forza e della
determinazione dell’Aquila, testimoniate oltre i confini cittadini e regionali.
"Tante esperienze ovali ed importanti riconoscimenti, ma la
soddisfazione più grande è quella di essere riusciti a rappresentare al meglio
la nostra città; abbiamo indossato la maglia evento dedicata a L'Aquila nei
tornei di aprile e maggio, con l'impegno di testimoniare la forza e la volontà
di andare avanti, la tenacia e la caparbietà di non arrendersi della nostra
città: grazie al lavoro e al contributo di tutti – atleti, staff e genitori –
siamo riusciti ad onorare l'impegno e ad esprimere un'immagine bella
dell’Aquila", ha concluso il presidente Marco Molina.
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