Il Novara disputa una prova gagliarda ma deve
soccombere dinnanzi a un più organizzato e preciso Monferrato agevolato però
dal rosso rimediato al 10’ del secondo tempo da Maso che lascia colpevolmente i
compagni in inferiorità numerica e , di fatto , condanna alla sconfitta
una squadra fino lì rimasta egregiamente in partita, nonostante una indubbia
supremazia territoriale monferrina e un rivedibile , per usare un eufemismo,
uso tattico del piede di Pina Trilla & C.
Partita dura , ma sostanzialmente corretta, per un
arbitraggio un po’ frettoloso nel comminare i cartellini colorati.
Rientra a tempo pieno Hoffman in terza linea con Maso e Basile , i
fratelli Loretti in seconda e classica prima linea con Vientsov, Chibelli e
Cotroneo. Il numero 9 tocca a Dario e il 10 a Pina Trilla , mentre i centri
sono Cassia e Carugati , le ali Ratti e Battaglia , l’estremo Panigoni.
Inizio di match di marca monferrina che mette subito l’accento in
mischia ordinata dove la nostra prima linea viene messa in difficoltà e concede
subito un calcio di punizione, sbagliato malamente dal piede astigiano.
Poi la difesa verde da trasferta viene messa a dura prova da un ottimo
multifase dei padroni di casa che combinano spesso in velocità con il
numero 13 e , da touche, con le cariche in mezzo al campo del numero 2 . Per
fortuna Basile e Hoffman fanno il loro dovere e la difesa regge senza troppi
affanni. Il problema sorge nella gestione del pallone perché il piede di Pina
Trilla oggi è impreciso e non dà respiro alla manovra né permette guadagno
territoriale , per cui diventa difficile passare la metà campo . La mischia
ordinata si assesta un po’ , mentre la rimessa laterale è positiva a differenza
di quella monferrina per nostra buona sorte assai imprecisa in più di
un’occasione. Il gioco ristagna a centrocampo , qualche screzio tra
piloni , fasi statiche alterne. Il Novara diventa pericoloso al 26 ‘ : recupero
palla da mischia ordinata ed efficace ripartenza di Maso ; sugli sviluppi , l’azione
viene fermata fallosamente , punizione rapida e palla veloce da Pina Trilla a
Cassia che sbaglia una meta fatta per aver tenuto il pallone sul lato
dell’accorrente difensore che riesce a tenerlo alto annullando la meta. Segue
una mischia ordinata e una serie di pick and go che finiscono in un tenuto a
terra. Poco dopo capitan Loretti si guadagna un giallo per falli ripetuti e
Monferrato segna giocando rapido una punizione veniale dai propri dieci
metri cogliendo , come già a Lecco , impreparata la nostra difesa che arranca
fino ai 5 metri e poi deve capitolare sul sostegno accorrente del portatore di
palla.
Accorcia subito dopo le distanze Pina Trilla su calcio piazzato .
Rientra Loretti ed esce per giallo un giocatore di casa. In pieno recupero il Novara
un po’ sorprendentemente passa in vantaggio : contrattacco fulmineo palla in
mano imbastito da Pina Trilla che arriva nei 22 avversari dove i locali
commettono fallo . Punizione giocata alla garibaldina da Luca Loretti , fermato
nei pressi della meta : Dario sventaglia preciso a Pina Trilla che pennella il
kick pass nelle mani di Battaglia in plastico tuffo in meta. 8 a 5 e
palla al centro , anzi fine tempo e panchina.
La ripresa vede la prevedibile reazione dei padroni di casa agevolata
però da alcuni calci di punizione generosamente concessi dai nostri agli
avversari che hanno buon gioco a guadagnare terreno e a prendere una rimessa
laterale che si trasforma in una letale cassaforte , fermata a pochi centimetri
dalla linea di meta , ma nulla può la difesa sul successivo avanzamento della
mini unit. Nell’occasione Pina Trilla rimedia una ferita al capo e deve
lasciare momentaneamente il posto a Fragnelli , altro debuttante in serie B. Da
registrare al 7’ il primo calcio di liberazione efficace della partita del
Novara , grazie al piede di Panigoni che guadagna una trentina di metri.
Al 10’ l’episodio che segnerà la svolta in negativo per i nostri colori:
Maso contrasta sull’out un avversario e lo mette a terra ruzzolando su di esso
, cercando di grillotalpare il pallone .
Il guardalinee segnala fallo ritenendo
di aver visto un colpo duro di ginocchio inferto all’uomo a terra e l’arbitro
estrae il rosso diretto in faccia al nostro nr.8 che lascia i compagni in
inferiorità numerica per i restanti 30’ del match. Arrivano i cambi : Vientsov
esce per Pandin , mentre Ratti , anch’egli toccato duro , viene sostituito da
Stofella. Il Novara è sempre sulla difensiva , regge anche bene , ma non ha la
forza di attaccare ed essere pericoloso , anche perché la mischia ordinata è
spesso in difficoltà . In ogni caso la partita rimane in bilico fino al 20’
quando da un’altra rimessa laterale la “furba “ astigiana beffa la
disattenta difesa di Cotroneo sul corridoio che diventa una autostrada fino
alla linea di meta per il 15 a 8 dei padroni di casa. Sulle ali dell’entusiasmo
, approfittando anche del momento di scoramento e stanchezza novarese , l’Asti
mette a segno la meta del bonus con la migliore azione del match , una serie
multifase alternata da mini unit e allargamenti che giunge fino ai 22 metri
novaresi fatalmente sguarniti sulla larghezza del campo dove i nostri vengono
puntualmente esplorati . E’ il 20 a 8 , risultato che rimarrà fisso fino alla
fine. Il Novara si rivede in attacco solo al 27’ e non sfrutta a dovere
un calcio di punizione di cui si chiede la trasformazione da distanza
proibitiva , infatti sarà sbagliato non di molto da Cassia, anziché cercare una
più conveniente rimessa laterale. Da questo momento la partita non ha più
storia e non regala altre emozioni . Anche se la mischia ordinata riesce a
sistemarsi e i giocatori novaresi sembrano ancora avere fiato , l’inferiorità
numerica e la presenza fisica di Mandelli & C. chiudono di fatto il match.
In conclusione: il Novara non ha affatto demeritato al cospetto della
capolista , dimostrando di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque in
questo campionato che pare più livellato rispetto allo scorso anno . Ricordiamo
infatti che su questo terreno pochi mesi orsono rimediammo una sconfitta davvero
pesante . Peccato perché a parità numerica il risultato avrebbe potuto
essere ancora più positivo. Man of the match per Hoffman autore di una buona
gara insieme al compagno di linea Basile, bene anche Fabio Loretti. In
progresso di intensità e di intesa la coppia in regia composta da Dario e da
Pina Trilla, anche se quest’ultimo deve assolutamente migliorare nel gioco
tattico. Prossimo impegno domenica 4 novembre al Laurenti dove alle 14.30 sarà
di scena il Bergamo . Un match assolutamente da vincere per la permanenza in
serie B.
Formazione: Vientsov (Pandin) , Cotroneo, Chibelli , Loretti L. ,
Loretti F., Hoffman, Maso , Basile, Dario, Pina Trilla (Fragnelli) , Cassia,
Carugati, Ratti (Stofella) , Battaglia, Panigoni.
A disposizione Colombo, Guglielmi , Guzzardi.
Allenatore : Brega
(Foto di Francesca Galbusera)
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