mercoledì 31 ottobre 2018




Il Novara disputa una prova gagliarda ma deve soccombere dinnanzi a un più organizzato e preciso Monferrato agevolato però dal rosso rimediato al 10’ del secondo tempo da Maso che lascia colpevolmente i compagni in  inferiorità numerica e , di fatto , condanna alla sconfitta una squadra fino lì rimasta egregiamente in partita, nonostante una indubbia supremazia territoriale monferrina e un rivedibile , per usare un eufemismo, uso tattico del piede di Pina Trilla & C.  
Partita dura , ma sostanzialmente corretta,   per un arbitraggio un po’ frettoloso nel comminare i cartellini colorati.   

Rientra a tempo pieno Hoffman in terza linea con Maso e Basile , i fratelli Loretti in seconda e classica prima linea con Vientsov, Chibelli e Cotroneo. Il numero 9 tocca a Dario e il 10 a Pina Trilla , mentre i centri sono Cassia e Carugati , le ali Ratti e Battaglia , l’estremo  Panigoni.
Inizio di match di marca monferrina che mette subito l’accento in mischia ordinata dove la nostra prima linea viene messa in difficoltà e concede subito un calcio di punizione,  sbagliato malamente dal piede astigiano. Poi la difesa verde da trasferta viene messa a dura prova da un ottimo multifase dei padroni di casa che combinano spesso in velocità con  il numero 13 e , da touche, con le cariche in mezzo al campo del numero 2 . Per fortuna Basile e Hoffman fanno il loro dovere e la difesa regge senza troppi affanni. Il problema sorge nella gestione del pallone perché il piede di Pina Trilla oggi è impreciso e non dà respiro alla manovra né permette guadagno territoriale , per cui diventa difficile passare la metà campo . La mischia ordinata si assesta un po’ , mentre la rimessa laterale è positiva a differenza di quella monferrina per nostra buona sorte assai imprecisa in più di un’occasione. Il gioco ristagna a centrocampo  , qualche screzio tra piloni , fasi statiche alterne. Il Novara diventa pericoloso al 26 ‘ : recupero palla da mischia ordinata ed efficace ripartenza di Maso ; sugli sviluppi , l’azione viene fermata fallosamente , punizione rapida e palla veloce da Pina Trilla a Cassia che sbaglia una meta fatta per aver tenuto il pallone sul lato dell’accorrente difensore che riesce a tenerlo alto annullando la meta. Segue una mischia ordinata e una serie di pick and go che finiscono in un tenuto a terra. Poco dopo capitan Loretti si guadagna un giallo per falli ripetuti e Monferrato segna giocando  rapido una punizione veniale dai propri dieci metri cogliendo , come già a Lecco , impreparata la nostra difesa che arranca fino ai 5 metri e poi deve capitolare sul sostegno accorrente del portatore di palla.
 Accorcia subito dopo le distanze Pina Trilla su calcio piazzato . Rientra Loretti ed esce per giallo un giocatore di casa. In pieno recupero il Novara un po’ sorprendentemente passa in vantaggio : contrattacco fulmineo palla in mano imbastito da Pina Trilla che arriva nei 22 avversari dove i locali commettono fallo . Punizione giocata alla garibaldina da Luca Loretti , fermato nei pressi della meta : Dario sventaglia preciso a Pina Trilla che pennella il kick pass nelle mani di Battaglia in plastico tuffo in  meta. 8 a 5 e palla al centro , anzi fine tempo e panchina.
La ripresa vede la prevedibile reazione dei padroni di casa agevolata però da alcuni calci di punizione generosamente concessi  dai nostri agli avversari che hanno buon gioco a guadagnare terreno e a prendere una rimessa laterale che si trasforma in una letale cassaforte , fermata a pochi centimetri dalla linea di meta , ma nulla può la difesa sul successivo avanzamento della mini unit.  Nell’occasione Pina Trilla rimedia una ferita al capo e deve lasciare momentaneamente il posto a Fragnelli , altro debuttante in serie B. Da registrare al 7’ il primo calcio di liberazione efficace della partita del Novara , grazie al piede di Panigoni che guadagna una trentina di metri.  Al 10’ l’episodio che segnerà la svolta in negativo per i nostri colori: Maso contrasta sull’out un avversario e lo mette a terra ruzzolando su di esso , cercando di grillotalpare il pallone .
Il guardalinee segnala fallo ritenendo di aver visto un colpo duro di ginocchio inferto all’uomo a terra e l’arbitro estrae il rosso diretto in faccia al nostro nr.8  che lascia i compagni in inferiorità numerica per i restanti 30’ del match. Arrivano i cambi : Vientsov esce per Pandin , mentre Ratti , anch’egli toccato duro , viene sostituito da Stofella. Il Novara è sempre sulla difensiva , regge anche bene , ma non ha la forza di attaccare ed essere pericoloso , anche perché la mischia ordinata è spesso in difficoltà . In ogni caso la partita rimane in bilico fino al 20’ quando da un’altra rimessa laterale la “furba “ astigiana beffa  la disattenta difesa di Cotroneo sul corridoio che diventa una autostrada fino alla linea di meta per il 15 a 8 dei padroni di casa. Sulle ali dell’entusiasmo , approfittando anche del momento di scoramento e stanchezza novarese , l’Asti mette a segno la meta del bonus con la migliore azione del match , una serie multifase alternata da mini unit e allargamenti che giunge fino ai 22 metri novaresi fatalmente sguarniti sulla larghezza del campo dove i nostri vengono puntualmente esplorati . E’ il 20 a 8 , risultato che rimarrà fisso fino alla fine.  Il Novara si rivede in attacco solo al 27’ e non sfrutta a dovere un calcio di punizione di cui si chiede la trasformazione da distanza proibitiva , infatti sarà sbagliato non di molto da Cassia, anziché cercare una più conveniente rimessa laterale. Da questo momento la partita non ha più storia e non regala altre emozioni . Anche se la mischia ordinata riesce a sistemarsi e i giocatori novaresi sembrano ancora avere fiato , l’inferiorità numerica e la presenza fisica di Mandelli & C. chiudono di fatto il match.
In conclusione: il Novara non ha affatto demeritato al cospetto della capolista , dimostrando di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque in questo campionato che pare più livellato rispetto allo scorso anno . Ricordiamo infatti che su questo terreno pochi mesi orsono rimediammo una sconfitta davvero pesante . Peccato perché  a parità numerica il risultato avrebbe potuto essere ancora più positivo. Man of the match per Hoffman autore di una buona gara insieme al compagno di linea Basile, bene anche Fabio Loretti. In progresso di intensità e di intesa la coppia in regia composta da Dario e da Pina Trilla, anche se quest’ultimo deve assolutamente migliorare nel gioco tattico. Prossimo impegno domenica 4 novembre al Laurenti dove alle 14.30 sarà di scena il Bergamo . Un match assolutamente da vincere per la permanenza in serie B.

Formazione:  Vientsov (Pandin) , Cotroneo, Chibelli , Loretti L. , Loretti F., Hoffman, Maso , Basile, Dario, Pina Trilla (Fragnelli) , Cassia, Carugati, Ratti (Stofella) , Battaglia, Panigoni.
A disposizione Colombo, Guglielmi , Guzzardi.
Allenatore : Brega  
(Foto di Francesca Galbusera)

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