martedì 30 ottobre 2018


Terza trasferta e terza sconfitta per il Val Tanaro Rugby che domenica 28 ottobre ha affrontato i ragazzi del Collegno nella terza giornata del girone 1 Piemonte campionato C2. Partita dall’andamento altalenante e di difficile pronostico: nella passata stagione le due squadre hanno rimediato una vittoria a testa, i cinghiali si presentano a Collegno in 17 mentre i leoni di casa possono contare su 7 cambi disponibili.
I valtanarini cominciano col botto segnando subito la meta del 0-7 con un carretto ben eseguito su touche (a schiacciare in meta ci pensa Delcampo) ; il Collegno cerca di rispondere con una pressante azione offensiva ma deve fare i conti con una difesa molto efficace che lo costringe a diversi errori e gli impedisce di giungere in area di meta.
Ma gli errori non mancano nemmeno tra le fila del VTR che ancora una volta devono ammettere a denti stretti di essere i responsabili di una loro sconfitta. Sono infatti i calci di punizione regalati al Collegno la chiave di volta della Partita: accorciano le distanze nel primo tempo , lasciando le squadre a contendersi l’avanzamento territoriale son lunghe fasi di gioco che non portano però ad alcuna soluzione.
Dopo il break il punteggio passa da 3-7 a 6-7 e quindi vede il sorpasso del Collegno che riesce a segnare una meta , trasformata, con una giocata alla mano veloce dopo una touche a favore e poi con un nuovo calcio regalato dal VTR che porta il tabellone dei padroni di casa a 16 punti.
Ci sembra nuovamente paradossale dover scrivere quello che segue, ma senza timore di sembrare di parte dobbiamo dire che partita dopo partita la squadra dei cinghiali è sempre più coesa ed efficace, gli avanti hanno dominato per tutti gli ottanta minuti, in tutte le mischie e in tutte le touche rubando pure l’ovale in molte occasioni ed è infine proprio da loro che parte la reazione che ha riaperto la partita. La meta, che corona quella che sicuramente è stata la più bella azione del match, comincia con un grosso guadagno territoriale sull’ala da parte di Giraudi poi vede un’ infinita serie di punti di incontro di fronte ai pali avversari che fanno guadagnare ai valtanarini un metro dopo l’altro, permettendogli di schiacciare con Tamburi dopo un’altra lunga serie di pick-and-go.  
Tutti questi sforzi non bastano però a ribaltare la partita: si giunge all’80esimo con un Val Tanaro sempre scatenato in attacco soffocante che fa arretrare gli avversari fino ai 22 , ma è proprio quando il Val Tanaro ci crede maggiormente che arriva la beffa: al Collegno basta interrompere una potenziale azione da meta con un intercetto che a molti è parso uno schiaffeggio per far giungere il triplo fischio finale sentenziando un amaro 16-14.
I cinghiali pagano ancora una volta la mancanza di intensità di gioco che si traduce inevitabilmente in un inseguire il risultato con azioni anche spettacolari che rivelano come i ragazzi cuneesi posseggano fisicità e visione di gioco che non bastano comunque a vincere le partite se non sono distribuite per tutto il tempo di gioco. Inutile quindi discutere sull’ultima azione della partita quando si hanno avuto due tempi in cui si sono sprecate ancora una volta le energie e non si sono costruite fin da subito le azioni di gioco che ben si sono viste addirittura con la squadra esausta negli ultimi 15 minuti.
Ringraziamento al Collegno per la bella partita e per il divertente terzo tempo. (PierGiorgioStringa)

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